lunedì 30 settembre 2024

ADDIO SETTEMBRE 2024

 


Settembre sta svanendo tra le nubi e il sole di questi strani giorni. Mi fa sempre una certo effetto pensare che certe cose non torneranno mai più. Settembre è un mese che io amo, ma quest'anno mi è scivolato fra le dita senza che me ne accorgessi. Dov'è finito? 

Avevo un traguardo a settembre, quello di domenica 29. Ho lavorato tanto per raggiungere questa data, avevo l'ultimo mercatino creativo a cui partecipare. Un mercatino particolare sotto diversi punti di vista: era lontano dalla zona in cui mi muovo di solito, eravamo sotto lo sguardo della Sacra di San Michele. Ero in compagnia di una nuova persona con cui non avevo mai diviso il banco, La Maga Dei Fili. Ero reduce dalla chemio più pesante e infine era un mercatino atipico per i miei standard. 

Il mercatino era un festival, il Festival dei Fuochi che si sarebbe dovuto tenere a giugno, ma a causa del mal tempo è stato posticipato a settembre. Sono sincera, non ho ben capito il senso di questo festival, ciò non toglie che è stata una manifestazione abbastanza riuscita. Piuttosto che mercatino celtico o festival era più che altro un ritrovo di operatori olistici, di tutti i generi. C'erano gazebi con annessi lettini per accogliere le persone e fargli provare le tecniche, purtroppo ancora poco diffuse, oliste fra cui il reiki, il thetahealingh, la riflessologia, la piramide e la genesa. Sembrava di essere un po' dentro al libro di Harry Potter al campionato mondiale, le tende di tutte i colori con questi veli che creavano un vedo e non vedo per consentire la privacy. Gazebi grandi, gazebi piccoli, decorati con lampade, tappeti, arazzi. Incensi accesi in ogni dove i cui profumi andavano a far risonare i sensi delle persone anche grazie al tintinnio delle campane tibetane. Donne vestite medioevali che suonavano i tamburi, lettori di rune e cartomanti. A me sembrava proprio di essere immersa nel mondo magico. Di magico non c'era nulla, c'erano solo persone che offrivano nuove esperienze. 

Questo mese ho fatto veramente i salti mortali per esser presente a questa giornata, è stato il mio ultimo mercatino del 2024 e ci tenevo particolarmente a esser presente. Le mie bacchette hanno fatto bella figura, chiamando a loro parecchie persone, ma devo dire che anche le piume di corvo hanno avuto un buon riscontro. Sono contenta per le vendite. Sono contenta per la giornata di sole che mi è stata concessa, anche se parecchio ventilata è stata una giornata calda. 

La compagnia è stata eccezionale, mi sono divertita molto e, dopo anni, sono tornata a giocare a carte! Beh in qualche modo bisognava ammazzar il tempo no?

E oggi? 

Ehehehhe....oggi come previsto sono ko. Non ho un muscolo del mio corpo che non mi faccia male, segno questo di quanto in realtà il mio corpo sia debole. In fondo ieri il massimo sforzo che dovevo fare e di camminare per 800 metri per andare in bagno. Però l'alzata all'alba, l'ora di strada, il montare il banco, lo stare  fuori tutto il giorno, lo smontare e il ritornare a casa sono da contare. Ho capito che il mio corpo è debole e non posso dargli torto. Eravamo d'accordo però, facciamo solo più questa mega giornata e poi ci riposiamo fino al prossimo anno. Per il resto dell'anno non oso chiedergli di più, sta già facendo tantissimo e sopportando tantissimo. Mi sembra che un po' di riposo se lo stia meritando.

Ringrazio il mio fisico che mi ha permesso di vivere al meglio ieri e oggi gli concedo l'ozio di cui ha bisogno. Ora non mi resta che pensare a me, a superare i mesi di chemio che ho ancora davanti. Passati quelli potrò pensare ad un futuro, magari a nuovi festival 😉

 Per ora vado di riposo e tranquillità dove l'ansia di creare per uno stand non c'è, dove tutto gira attorno a me e io possa dedicarmi alla mia famiglia e alla casa....potrei anche imparare a cucinare in questo periodo... vedremo! 

Intanto, addio settembre 💓💔

sabato 28 settembre 2024

IL TOCCO ARMONICO

 Parecchio di voi mi hanno chiesto cos'è il tocco armonico. 

Non sono la persona più adatta a spiegarvelo ma ho comunque fatto un copia incolla dalle informazioni prese su Google per darvi un' infarinatura. 

Se vi interessa, ci sono molti articoli in rete su questo argomento.



–Il massaggio lento

Tocco Armonico

IL MASSAGGIO LENTO

Il massaggio lento

HomeTocco Armonico® Il massaggio lento

Il Tocco Armonico® è stato ideato nel 1997 da Enzo D’Antoni,

Infermiere e Body Worker.


Il Tocco Armonico®, massaggio lento, è l’espressione di un’attività manuale attenta al benessere olistico della persona. Si tratta di un tocco lento e sensibile, capace di attivare l’energia vitale delle persone trattate e di generare in esse benefici a livello psichico, fisico e emozionale. Il Tocco Armonico® non si contrappone al valore della medicina tradizionale e non si applica in alternativa ad essa ma si propone come utile strumento da utilizzare nella relazione d’aiuto (human caring) attraverso l’uso naturale delle mani, senza la presunzione di risolvere o annullare i problemi di salute, ma accompagnando il soggetto ricevente a cambiamenti benefici del proprio stato di salute.


Lo scopo primario del Tocco Armonico® è di riequilibrare lo stato vitale della persona trattata. A differenza di altre tipologie di massaggio, il Tocco Armonico® non prevede tecniche manuali stabilite a priori ma si adatta alle esigenze e ai messaggi corporei della persona nello stesso momento del trattamento.


Il Tocco Armonico® esprime gesti che appartengono alla dinamicità continua e non a semplici successioni manuali istantanee. Ogni seduta diviene un’esperienza intercorporea e intersoggettiva in continuo divenire: gli effetti benefici non rimangono limitati nel tempo della seduta ma continuano a esprimersi sui piani psico-fisico-emozionali, nelle ore e nei giorni successivi.


Il massaggio lento del Tocco Armonico® è indirizzato dal corpo ricevente attraverso le sue più svariate espressioni topiche e globali, intrise di vissuti e messaggi sottili. Per l’operatore di Tocco Armonico® ogni particolare corporeo richiama il senso dell’intero.


 


venerdì 27 settembre 2024

IV° CHEMIO CON DUE SORPRESE

 Odio quando mi faccio dei programmi e questi mi vengono spazzati via perchè non ho ben capito la situazione.

Ieri, giorno di chemio, mi presento già in ritardo e affannata perché non ho travato parcheggio davanti all'ospedale essendoci il mercato rionale nel paese. Ho girato come una matta per poi parcheggiare ad un chilometro di distanza, in più pioveva! Va bene, non un inizio roseo ma ben disposta a passare due ore e mezza in un letto comodo in compagnia dell' ormai inseparabile kindle. 

Invece, radiosa come il sole mi arriva l'infermiera che mi dice "Oh Eli, oggi chiudi il reparto" ... cosa? 

che dici? Lei mi spiega che è il momento della chemio lunga, quella da 5 ore e mezza. Noooo dico io , devo fare la terza corta. La metto in dubbio così va a controllare. 

Dopo un po' torna e mi comunica che ha ragione lei, è tempo di fare la chemio lunga. Porcaccia la miseria,

Dopo un attimo arriva anche l'oncologa che mi spiega meglio : faccio una chemio lunga e due corte perchè la lunga la devo fare a distanza di 28 giorni. Avevo capito male. Uf. 

Non mi cambia la giornata e poi se è da fare la si fa.

Avevo solo un po' di timore per un farmaco che la scorsa volta mi aveva fatto star male, ma hanno cambiato modo di infusione ed è andato tutto liscio come l'olio.

Oggi mi manca un po' la voce e sono un leggermente fiacca, però da stamattina ho già lavorato parecchio: fatto il letto, passato la scopa, pulito il gas della cucina, lavato i pavimenti, fatto due lavatrici e un'asciugatrice, fatto il cambio di stagione nell'armadio, finito un lavoretto ( metto sotto la foto) e fatto pranzo. Dai non posso lamentarmi. Nel pomeriggio mi riposo un po', il che potrebbe anche voler dire iniziare un nuovo lavoro creativo. Ultimamente mi sto dedicando ai pannelli in macramè dove riproduco dei disegni. 

Secondo me tanto ha fatto la seconda sorpresa di ieri, ovvero un'infermiera che mi ha proposto il tocco armonico che io ho accettato più che volentieri! Adoro farlo, è una coccola speciale che mi fa star bene. E dico sempre di si quando me lo propongono. 

Sono contenta del fatto che sopporto molto bene la terapia, certo i primi due giorni dopo la cura me li prendo di tranquillità perché devo tenere conto che più ne faccio più il corpo inizia a patire il colpo e può risentirne in fatto di stanchezza o come l'altra settimana, che ha subito degli effetti collaterali. Non mollo, ma ci vado piano, con calma e senza fare troppi salti mortali. 



Ecco qua l'ultimo lavoretto. Questo è un pannello in macramè con riprodotto un disegno. Siamo vicini ad Halloween e non potevo esimermi dal fare qualcosa di stregonesco. Anche se ultimamente ho fatto parecchi gnomi. Un giorno ve li pubblico, non lo faccio perchè mi sembra di annoiare. 

Oggi cercherò di modificare anche il blog, per vedere se riesco aggiungere il tasto SEGUI che per alcuni potrebbe essere utile, a me farebbe piacere sono sincera e a voi non dovrebbe dare più di tanto fastidio. 

Va bene, vado a litigare con le impostazioni. Vi voglio bene, ciao ciao. 



P.S. ho aggiunto alcune funzioni al blog....troverete un modo per iscriversi ( ma ahimé non so come funzioni, vedremo se qualcuno ci riesce se no lo rimuovo) un archivio per chi desiderasse andare a rileggere i post più vecchi e la possibilità di tradurre gli articoli in altre lingue. 

Ditemi se la cosa può funzionare. Grazie.

mercoledì 25 settembre 2024

VI DO UNA MANO - MESSAGGIO DI SERVIZIO -


In molti mi dicono che non riescono a trovare il mio blog in internet. 

Qualcuno vorrebbe rileggere articoli scritti in precedenza, ma non trovandolo non ci riescono.  Leggono l'ultimo articolo appena uscito solo perchè quando lo pubblico poi io lo annuncio sul mio stato WhatsApp , Telegram, Facebook e Instagram, ma dopo 24 ore, cioè la durata delle storie o degli stati, il post sparisce e qualcuno perde l'uscita. 

Così io ho provato sia col cellulare di Grande Orso, sia con quello di The Warrior e ho fatto così:

con il cellulare ( ma è lo stesso con il computer) sono andata su Google e ho digitato  " da pigra a creativa " esattamente come nella foto qui sotto





👈👈👈👈 vedete qui? scrivete esattamente questo: da pigra a creativa su Google dal vostro telefono.


👈👈👈👈 ed ecco il mio blog. Lo si riconosce da due cose fondamentali.
La prima è il logo, il cerchio arancione con al centro una B bianca. 
Il secondo , di fianco al simbolo arancione c'è l'indirizzo : https://dapigraacreativa.blogspot.com
ORA, non badate alla frase che c'è scritto sotto sui calli dei piedi, è una frase che ho scritto io in un mio articolo.
Vi basta cliccare li sopra e il mio blog vi apparirà. Con il cellulare vi si aprirà sull'ultimo post pubblicato, vi basta scendere e troverete tutti gli altri. Se invece lo aprite col computer li visualizzerete tutti assieme. 


( Blog aperto dal computer) 

Dovrebbe esserci un icona da qualche parte con la scritta SEGUI , vi basterà cliccarci sopra e diventerete praticamente dei followers e quando pubblicherò qualcosa , il blog dovrebbe avvertirvi.  Se non lo trovate non vi preoccupate, molto probabilmente sono stata io a rimuoverlo in uno dei miei tanti pasticci, comunque annuncerò sempre le nuove pubblicazioni sui social sopra citati.
Spero di esservi stata d'aiuto e anche chiara, per qualsiasi domanda , scrivete pure qua sotto 👇👇👇👇 nei commenti. Risponderò a tutti.



Bene Signore e Signori, vado a dormire che domattina mi aspetta la terapia, due ore e mezza di flebo

Buona notte a tutti 💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚💚

venerdì 20 settembre 2024

E' questione di scelta



Eccomi qua, con il mio nuovo look. La pettinatrice è stata gentilissima, non solo ha cercato di rendere il tutto più indolore possibile, non solo mi ha regalato un bellissimo foulard, ma ha anche fatto tutto gratuitamente. Mi ha commosso davvero tanto. 

Questa settimana, come detto nell'articolo precedente,  sono stata poco bene e non ho fatto terapia. Da ieri pomeriggio va meglio, riesco a tenere il cibo all'interno del mio corpo e il raffreddore, leggerissimo, è passato. Sto tornando in forma e non fare la chemio l'altro giorno mi ha aiutata a riprendere un po' le forze. Ho riniziato a lavorare in modo creativo. E' tornata l'allegria e la forza di fare. 

Oggi ho ricevuto un vocale da una persona che mi sta particolarmente vicino, la sua voce era spenta e parecchio preoccupata, così ho risposto anche io con un vocale al suo messaggio. La sua risposta, sempre per vocale è stata diversa, la voce era più tranquilla e viva, contenta per aver sentito la mia voce da cui ha capito che, anche se sto male, la mia voglia di vivere è sempre alle stelle. Mi ha detto che era contenta perchè mi sentiva tranquilla. E' questo che riscontro in tutte le persone che mi amano, la preoccupazione, il dispiacere, persino la rabbia, per questa seconda battaglia.  La cosa mi fa rimanere basita perchè io sono tranquillissima, ho accettato la situazione e la vivo al meglio. Certo per un periodo ero anche io arrabbiata, ma poi ho capito e accettato. 

Da tante persone ricevo questa domanda: "Ma come fai?" 

Mi dicono che sono una donna forte, che sto affrontando tutto con gran coraggio, una forza della natura mi chiamano 😂, quando rispondo che non sono forte ma che sono obbligata a esserlo la gente mi zittisce. Questa frase, mi dicono, andava bene per il primo cancro ma adesso non vale più mi rispondono. 

Bene, ho deciso di svelarvi il mio segreto. 

E' tutta una questione di scelta.

Nella vita si può scegliere. Scegliere cosa però? In fondo se avessi questa "scelta" avrei chiesto di non avere il cancro. L'essere umano ha scelta, si chiama libero arbitrio. Seguitemi che ora cerco di farmi capire. 

Io porto la mia esperienza per questo parlo di cancro, ma la scelta si può fare per qualsiasi ambito della vita. 

Quando mi hanno diagnosticato nuovamente la malattia ho passato giorni terribili, ero fermamente convinta che stavolta non ne sarei uscita. Nella mia mente hanno iniziato a girare immagini di letti di ospedale dove tribolavo come un cane, ho pensato ai miei figli che nel giro di 4 anni si sono ritrovati con entrambi i genitori malati con la fottutissima paura che uno di loro se ne andasse. Un'agonia lunga e spaventosa per loro e per un attimo ho sperato di andarmene via in fretta per farli smettere di soffrire. Ho pensato a mio marito, al suo dolore nel vedermi star male e poi vedermi morire. Ho pensato a tutti i progetti e i sogni che avevo che non avrei mai potuto fare. Ho iniziato a vivere i giorni pensando che fosse l'ultimo e mentalmente ho scritto almeno tre testamenti. Ho avuto paura, paura del mio corpo che si stava rivoltando contro di me e non ci potevo far nulla, e poi ho pensato all'attimo in cui avrei esalato l'ultimo respiro, che succede in quel momento? Ho pensato alla mia bara e al mio funerale.

Dov'è il libero arbitrio qui? Dove diavolo è la scelta di cui parlo? Qua si subisce e basta.  

Può essere. Tutto sta a cosa si sceglie.

Sono terribili i pensieri descritti sopra vero? Pensate viverli. Ti trascinano in un angolo buio del tuo essere e da li ti fanno loro schiava. Diventi arrabbiata, cattiva, triste, spaventata, terrorizzata, nervosa, di pessimo umore, lagnosa, pesante. Una merda, e con ragione. Chi può biasimarti?  

Io. Mi biasimo io.

Questa è una strada che si può intraprendere quando i medici si fanno più vicini, ti mettono una mano sulla spalla e con voce calma ti dicono "Signora si sieda, dobbiamo parlare". 

Intorno a te si fa buio, le persone che ami diventano tristi, piangono, il loro dolore è palpabile. Sono spaventate forse più di te perchè dovranno vivere senza te, e non è egoismo il loro. Tutti chinano la testa davanti a te, le parole finiscono e la vita se ne esce dalla porta principale. 

Ma io a tutto questo non ci sto.  

Nessuno sa quando è la sua ora, per fortuna per me c'è una terapia che mi concede di sopravvivere a questo cancro, ma guardando in faccia la realtà una si fa due conti. Non  ho ancora 50 anni e sono al mio secondo cancro di cui non mi libererò mai, è facile supporre che potrei andarmene prima di altri e prima del previsto, e il mio previsto erano i 93 anni. 😋😋😋

Ed ecco che è arrivata la scelta. Che strada intraprendere, come vivere gli anni che ho davanti, brevi o lunghi che siano? Come descritto sopra? Nella paura e nel buio? Oppure c'è un'altra strada? 

La seconda strada c'è. E io ho scelto quella. Ho riacciuffato la vita che stava uscendo dalla porta principale e le ho detto "E no bella! Io respiro ancora e finchè lo faccio tu rimani con me" ( Dio com'è melodrammatica questa frase 😁😁😁😁😁) 

Ho scelto di ballare sotto la pioggia, di ballare NONOSTANTE la pioggia. E' questo il segreto, la parolina magica : NONOSTANTE

Voglio godermi ogni istante di questa pazza vita e voglio trascinare con me i miei figli per donar loro un ricordo di me bellissimo, per insegnargli a non mollare mai a non smettere mai di amare e vivere. Voglio portare con me Grande Orso, perchè amo il suo sorriso, perchè voglio essere all'altezza del grande uomo che è. Voglio dare speranza a tutte le persone che mi incroceranno, voglio far ballare tutte quelle persone che saranno così pazze da darmi retta. Perchè è la vita che bisogna scegliere. Da quando ho scelto lei nella mia vita è entrata la felicità. Avete capito bene io sono felice. Mi sento amata e amo, mi apro ogni giorno di più alla bellezza dell'amore, e nella mia vita ce n'è tanta, lo vedo nelle piccole cose che le persone mi dedicano : c'è chi mi manda giornalmente il suo saluto, chi prega per me, chi mi versa l'acqua nel bicchiere senza che io lo chieda, chi mi manda le foto delle sue vacanze per condividere con me la sua felicità,  chi dopo aver letto il mio blog mi scrive in privato,  chi si dichiara felice per me quando sto meglio, chi mi vuole vicino nel suo giorno più bello,  chi passa la scopa al mio posto , chi viene a trovarmi e mi dedica un po' del suo tempo, chi mi sorride quando mi vede, chi mi vuole nella sua vita, chi mi abbraccia e chi mi da il bacio del buongiorno. Chi dice di avermi pensato. E io come posso ricambiare? Mi sento invasa da questo amore, dalle attenzioni che le persone mi prestano,  che mi scaldano il cuore e ho voglia di ricambiare, di far sentire anche a loro quanto bene fa ricevere amore.

La nostra meta, anche se meta non c'è,  è uguale per tutti. La differenza sta nel come si fa il viaggio e finalmente l'ho capito anche io. Io ho decido di far entrare la bellezza e la felicità NONOSTANTE tutto,  e più queste cose entrano e più io mi sento bene. Sono serena e felice con la voglia di trasmettere questa positività a tutte le persone che mi circondano. 

Mi rimangono sempre le bollette da pagare, le chemio da fare e le fibre magiche di Goblin da togliere dal divano ma lo faccio con un altro spirito, ho deciso di guardare la mia vita da un'altra prospettiva e mi piace un sacco . Non mi faccio più trascinare dai problemi quotidiani, soldi, macchina, casa...si ci sono e me ne occupo, ma non me la prendo più perchè c'è altro, di più importante di cui occuparsi. 

Questa è la scelta: morte o vita? Paura o coraggio? Tristezza o felicità? Odio o amore? 

Sono malata, ma posso ancora vedere i miei figli realizzarsi. Perchè non farlo con un sorriso?

Sono pelata, ma mio marito mi ama ancora. 

Sono debole, ma posso ancora chiamare un'amica per fare due chiacchiere

Ci vuole fede, io ho trovato in chi riporla e vado avanti per la mia strada, dissestata, in salita, va benissimo, comunque io cammino ancora. 

C'è chi è in salute eppure è fermo immobile. C'è chi odia senza un vero motivo, come se la gelosia fosse una ragione sufficiente. C'è chi si dispera perché non ha soldi e non vede gli occhi delle persone vicine a lei che sprizzano amore. 

Non so spiegarmi meglio, è una scelta che nasce da dentro e che vi invito a ricercare prima che sia lei a trovare voi. Non c'è bisogno di arrivare ai limiti come è successo a me per fare questa scelta, fatela prima. Scegliete la vita, scegliete l'amore, l'unità e la condivisione. 

ecco il mio segreto, ecco come faccio io. Ecco perché mi dite tutti che sono coraggiosa, forte etc etc... io ho fatto la mia scelta. Nonostante la pioggia io ballo, perchè il mio viaggio tocca tantissime persone a cui voglio bene e a cui voglio donare la parte migliore di me e riversare su di loro il bene che sento.  

Quando cammino per strada ora sorrido alle persone, quando saluto una persona ora lo faccio partendo dal cuore , quando parlo con qualcuno ora lo faccio con l'intenzione di trasmettere ciò che ho dentro.  

La vita signori può esser spazzata via in un attimo, fermatevi a riflettere su questo. Provate a mettervi nei miei panni e a pensare. Se non foste certi di arrivare al vostro prossimo compleanno, cosa fareste del tempo che vi rimane? 

Non serve avere una malattia per aver paura di morire, perchè la nostra ora nessuno la sa e potrebbe essere prima di quanto di pensi. E se domani fosse il tuo ultimo giorno, che faresti? Come ti comporteresti con le persone che hai vicino? 

Se se domani fosse l'ultimo giorno della persona che ami? Se domani fosse l'ultimo giorno in cui vedi quella persona? 

Scegli.

E scegli bene perchè ripeto, non serve un cancro, si può morire anche domani per un nonnulla.

La vita è adesso.



mercoledì 18 settembre 2024

LE SPINE DELLE ROSE

 Non sempre le cose vanno come uno vorrebbe.

Questa settimana avevo in programma un bel po' di cose da fare e invece...

Invece il mio corpo ha deciso per me e io devo sottostarvi.

Sapevo che prima o poi le chemio mi avrebbero costretta ad un fermo ma speravo fosse un po' più in là.

Ho iniziato con le emorragie al naso, tamponate con una crema che ferma subito gli epitaffi, ma che asciuga anche le mucose, già asciutte.  Così per difendersi il mio naso ha iniziato a colare. Cola oggi, cola domani la cosa è andata via via peggiorando fino a quando non mi sono accorta di avere un leggero raffreddore. Ok ci sta, mi sono detta, qui è anche arrivato l'autunno prepotentemente, le temperature si sono bruscamente abbassate da 35 a 17 gradi, le mie difese immunitarie sono debolissime, un raffreddore e' il minimo che mi possa venire. Ho dato la notizia in oncologia ieri e loro mi hanno detto di andare su stamattina per fare i consueti esami del sangue. 

Peccato che nel pomeriggio di ieri il mio intestino abbia iniziato ad avere problemi a tenere il cibo dentro di sé. Ho passato un pomeriggio e una serata a correre in bagno. 

Stamattina a cosa ancora non risolta nonostante due immodium, sono comunque andata in ospedale a fare gli esami e a fare presente del mio stato di salute.

È stata un piccola tortura stare lì nonostante i leggeri crampi addominali. Quando mi ha visitato il medico ha constatato il mio malessere, anche tattile e ha deciso di farmi saltare la terapia per questa settimana. 

In più, sempre ieri sera ( era il 17 , così per dire no) mentre mi lavavo i capelli, quest' ultimi hanno deciso di lasciarmi. Avevo le mani piene. Così stasera, l'unico momento che userò per muovermi, lo userò per andare dalla parrucchiera a farmi rasare.

 Sapevo che li avrei persi, ma è sempre un piccolo shock quando capita.

 Pazienza, tutto passerà, sono solo piccoli cambiamenti che il mio corpo deve subire per stare meglio. 

Per fortuna ho qui una cara amica pronta a starmi vicina 😋



domenica 15 settembre 2024

REGALI 🤩

 Oggi vorrei ringraziare due persone che non solo mi stanno vicino da tanti anni con la loro presenza e le loro telefonate, ma anche con gesti molto significativi. 

Sono due persone che vivono distanti da me e che praticamente non vedo mai,  ma che sento estremamente vicino nonostante la vita ci ingurgiti nella sua voragine di complessità quotidiana. 

Partiamo dalla prima, la Mia Curandera. Voi sapete che io dò dei soprannomi in base a certe peculiarità della persona stessa. 

Lei è arrivata prima delle vacanze, in una folata di vento, veloce e schietta. Voleva assolutamente darmi questo meraviglioso dono, oggetto sacro dell' universo, con un suo perché e un suo potere, diventato subito mio. Un anello semplice eppure intriso di una alchimia potente, grazie all' incisione Lakota che porta su esso. 


Lei sa quanto sia importante per me questo popolo e sono onorata di indossare un loro messaggio.  Questo anello è una fusione di molti elementi magici e potenti fra cui uno che spicca come una stella in cielo, l'amore che unisce me a lei, lei a me.
Grazie mia Curandera 💚💚💚



La seconda persona che voglio ringraziare per avermi regalato due preziosi cristalli è Easy Rider, unita a me da un legame di sangue.  Lei ha voluto donarmi due pietre, una l'ha fatta scegliere a me e una l'ha scelta lei. Con la sua maestria poi, lei ha intrecciato fili e cristallo per rendere il due uno. 

Questa è la pietra che ho scelto io, la sua identità mi è ancora incerta: non capisco se è calcedonio, cristallo di rocca o altro ancora. È una pietra si forte impatto, affascina e attira, silenziosa ma potente.

Lei invece è la pietra che Easy Rider ha scelto per me, e devo dire che mai pietra fu azzeccata. Lei è un diaspro sangue di drago, a oggi la pietra più potente in mio possesso.  Di cristalli in casa ne ho parecchi e di molti tipi ma Lei, questo diaspro, è di una potenza suprema, mai sentita tanta forza in un elemento così piccolo.  Da quando la indosso al mattino lei fa si che sul mio viso compaia un sorriso e nel mio animo ci sia allegria e spensieratezza, forze essenziali per percorrere il sentiero da me intrapreso. 


Grazie dunque Easy Rider, la tua sensibilità ha fatto si che tu scegliessi per me il cristallo perfetto. 


È doveroso da parte mia ringraziare queste due persone che mi hanno donato degli oggetti potenti, intrisi di forza e divinità per poter fronteggiare la mia vita d'ora in poi. 
La mia forza è avervi nella mia vita. 
Grazie, grazie, grazie. 






venerdì 13 settembre 2024

III° CHEMIO

Ieri ho fatto la terza chemio. Giornata un po' ballerina a dirla tutta.

Come da prassi il giorno prima, mercoledì, sono andata a farmi gli esami del sangue, li faccio direttamente in oncologia perchè li esaminano subito. La cosa che mi ha sempre fatta ridere è che se non sei in perfetta forma la chemio non te la fanno. Fosse anche un mal di testa o un mal di gola. Infatti mercoledì pomeriggio le infermiere mi hanno chiamato dicendomi che avevo i globuli bianchi bassi, sarei dovuta ritornare giovedì mattina per rifare gli esami, se fossero andati a posto avrei potuto fare la terapia nel pomeriggio, e così è stato. Ieri mattina ho fatto gli esami e poi alla mezza mi hanno attaccato alla macchinetta. Alle tre ho finito. Tornata a casa mi sono fatta una mega insalata e poi sono andata un po' a coricarmi. Non sto male semplicemente mi sparano in vena l'antistaminico che mi fa entrare in una sorta di torpore e mi sento cotta. Alla sera abbiamo cenato presto e alle otto sono ritornata a letto, alle dieci dormivo già e Grande Orso ha dovuto svegliarmi alle 23 perchè mi suonava la sveglia per l'ultima medicina della giornata. Poi ho dormito bene fino a quando non sono dovuta andare in bagno a far pp e da lì ho faticato un po' a dormire, comunque sono riuscita a riposare abbastanza. Oggi mi sento meglio e sono in forze, mi sto preparando psicologicamente e passare l'aspirapolvere in casa. Troppe briciole. 

Sono contenta anche per il mio dito in fase di guarigione, ora devo andare in giro con una piccola fasciatura e ogni tanto mi scappa un " IH IH" alla Michael Jackson ma ci sta. Rende la mia giornata meno monotona 😂

Per lavare o toccare il cibo mi devo mettere il guantino, tutte precauzioni che a me fanno sorridere che però sono necessarie. 

Sto scrivendo cazzate perchè non ho voglia di passare l'aspirapolvere 😖😖😁😁😁😁 
Va bene, vado. 
Oggi articolo breve mi spiace ma non ho altro da dire.
Una buona giornata a tutti e se passate anche voi  l'aspirapolvere, pensatemi!
Baci baci

mercoledì 11 settembre 2024

LIBRI, SERIE TV E BUONE NOTIZIE

 
Come tutti sapete, amo leggere. Mi stavo preparando una lista di libri da leggere per fare terapia. L'altra volta lavoravo all'uncinetto avendo il catetere centrale nella succlavia. Questa volta, avendo il PICC sul braccio non posso lavorare perchè durante la terapia deve stare disteso se no il tubicino si piega e manda all'aria la pompa. Per lo stesso motivo però non posso nemmeno tenere in mano un libro, il braccio libero sarebbe il destro che è gonfio quindi non riesco ne a tenerlo per tanto piegato ne a tener su un libro. Che stress...

Non mi rimaneva che usare l'applicazione Kindle sul telefono e accontentarmi dei libri gratuiti che Amazon mette a disposizione dei suoi clienti Prime. 

Ma non avevo fatto i conti col destino che ha messo sulla mia strada NoccioCocca. 

Parlando con lei di serie tv siamo incappate a parlare di The Vampire Diary e dei suoi libri. Grazie a lei ho scoperto che la stessa scrittrice, Lisa Jane Smith, ha scritto anche la collana di libri I diari delle streghe. La cosa mi intrigava parecchio, ma sono veramente un mucchio di libri, ero già li che smoccolavo perchè vi avrei dovuto rinunciare quando NoccioCocca mi propone di "passarmeli" su Kindle. "Oh wow" dico io. Peccato che io parlavo della APP e lei del dispositivo. Attimo di sconforto, faccio spallucce e mi preparo a rinunciarvi quando, qualche giorno dopo, arriva lei, radiosa come il sole, mi porge il suo Kindle dicendomi che aveva scaricato tutti i libri delle due collane, vampiri e streghe, e che mi imprestava il dispositivo. A parte il fatto che i gesti così generosi e gentili mi fanno riempire gli occhi di lacrime e mi commuovono fino al midollo, mi ha lasciato di stucco. NoccioCocca, possiamo dire che non mi conosce e già mi mette in mano una sua proprietà. Che vi devo dire? A me basta poco per sorprendermi. Anche se gesti così gentili proprio poco non sono. Diventa sempre più raro trovare persone così. Mi ha fatto veramente piacere. 

Questo Kindle ( per chi non lo sapesse è come un tablet per leggere libri virtuali) è diventata l'estensione delle mie braccia. Ha riempito tantissime ore in attesa negli ospedali, facendomi viaggiare nel mondo della narrativa. E' piccolo, comodo, leggero e dentro può contenere tantissimi ebook ( libri virtuali) e io ci sguazzo come un polipo nell'oceano! 

C'è da dire una cosa: io amo i libri, amo la carta, il profumo di inchiostro e il rumore delle pagine girate e nulla mi farà abbandonare il cartaceo. Purtroppo però i libri fisici prendono posto in casa e io l'ho finito. A casa mia trovate libri ovunque, persino in bagno a volte, per questo motivo spesso rinuncio a comprarne di nuovi perchè non so dove metterli. Neanche a dirlo che i libri che piacciono a me o hanno un costo alto oppure sono una collana, ad esempio i Diari delle Streghe se non ricordo male sono 7. I diari del vampiro arrivano a 10 se non erro. Dove diavolo metto 17 libri? Anche perchè se inizio una collana, la vorrei finire. Certo, so quel che state per dire: dei diari del vampiro c'è la serie tv. Vero e l'ho pure vista, ma non finita. Peccato che la storia sia totalmente diversa e per la prima volta nella mia vita posso affermare che la serie tv è più bella dei libri, che nemmeno loro ho finito. 

Sono un amante dei libri cartacei che si sta convertendo al digitale... gli ebook costano meno e dentro al kindle si possono mettere migliaia di libri, in più ci sono siti dove puoi scaricarli gratuitamente. Questi fatti hanno un loro peso.

Per ora approfitterò della gentilezza di NoccioCocca intanto il mio compleanno si avvicina e anziché chiedere un tatuaggio, che facendo la chemio forse non è il caso di fare adesso, potrei chiedere ai miei uomini un kindle. 

A proposito del mio problemino.... devo farvi una confessione. Ho omesso di dirvi alcune cosette perchè ero ancora in fase di accertamento. Agli inizi di tutta questa storia, quando hanno scoperto il cancro nell'ascella destra, avevano segnalato anche dei linfonodi a sinistra che poco piacevano. In aggiunta, alla prima scintigrafia, avevano segnalato qualcosa di anomalo anche sullo sterno. Si presumevano altre recidive e l'oncologa mi ha fatto fare la PET ( una tac più approfondita). Non ho detto nulla perchè fino a stamattina non avevamo gli esiti. E' risultato che i linfonodi a sinistra sono semplicemente infiammati, e sullo sterno non c'è assolutamente nulla ( mi hanno spiegato che a volte accade che il liquido di contrasto si accumuli nello sterno e segnali cose che in realtà non ci sono). Ecco allora la buona notizia! Pensavo di combattere tre cancri invece, per fortuna, è solo uno! E la cosa ancora più bella è che la mano destra è sgonfia, segno che la chemio sta avendo una risposta positiva. EVVIVA EVVIVA!!!!!! 

Queste sono bellissime notizie per me e oggi gongolo un po', ogni tanto ci vuole.

Bene miei gnometti, scriverò ancora domani, per ora vi auguro la buonanotte. Baci Baci 

martedì 10 settembre 2024

Nel quotidiano




Avete visto che ciabattine carrrinissime mi sono DOVUTA comprare? 
Si, dico dovuta perchè, nonostante possa dire di stare abbastanza bene, qualche problemino ce l'ho. 
Oggi vi spiego la mia quotidianità.
La mia prima sveglia suona alle 06,30 per prendere la prima pastiglia della giornata, quella per fare la pp. Lei mi abbassa la pressione quindi almeno fino alle 7,30/8,00 rimango coricata, ma sveglia perchè con l'assunzione della prima pastiglia si svegliano in due; la mia vescica e Goblin. La prima mi fa alzare almeno 4 volte in un'ora e mezza, la seconda lecca. Alle 7,00 la seconda sveglia, per la seconda pastiglia, la tachipirina 1000. Alle 8,00 la terza sveglia e indovinate un po'? Si esatto, terza pastiglia, la morfina. Infine mi alzo e inizio le mie ablazioni in bagno. Mi lavo e inizio a spalmarmi crema ovunque perchè la mia pelle si  sta seccando in maniera allarmante. Cremina viso, cremina corpo, cremina nel naso, si è un altro dono della chemio, secchezza nasale con sanguinamento a fiotti inclusi.  Passiamo in cucina a fare colazione, poi si rassetta casa, si pranza e alle 15 quarta sveglia per un'altra tachipirina. Riposo, cucino e arriva la sera. Alle 20,00 quinta pastiglia , di nuovo la morfina, si cena e poi si fa la doccia. A proposito di doccia.... il PICC non può bagnarsi quindi mi sono dovuta munirmi di questo tubo di plastica



lo devo infilare nel braccio per coprire il catetere, è funzionale ma è tipo laccio emostatico per non far passare l'acqua.  



Dopo la doccia altra crema , ovunque.  Una volta a settimana faccio uno scrub per togliere le cellule morte. Alle 23 ultima sveglia e ultima pastiglia di tachipirina 1000. Questo piano farmacologico va avanti da almeno due mesi, ma la sera prima della chemio terapia le pastiglie aumentano , ne ho una alle 21, una alle 22 e una alle 22,30. Più una al mattino seguente, un'ora prima della terapia. Questa è la mia quotidianità. Oltre alle emorragie nasali ho dolori muscolari sparsi, tipo quelli della febbre, capogiri abbastanza forti tanto da farmi sbandare, qualche problema intestinale ma di questi non entrerò nei particolari, un "giradito" all'anulare destro che da due settimane non vuole guarire e fa un male porchetto, la pelle fra le dita dei piedi che si spacca e dolori ai piedi. A volte bruciano e a volte fanno male, ecco perchè le ciabattine nuove, pelose e morbide. I miei pasti sono leggermente diminuiti perchè la terapia mi sta alterando i gusti, sento tutto amaro: il sugo, il pane, il minestrone, il prosciutto... mangio perchè devo,  ingoio velocemente e tanti saluti. Chissà, forse potrei dimagrire un po' visto che la gioia di mangiare mi è passata.  Mi pare d'aver elencato tutto. I capelli sono ancora al loro posto, anche se la testa prude tantissimo. Ci sono giorni che questi effetti collaterali sono più impegnativi e giorni in cui riesco a gestirli, ho comunque una stanchezza generale che  mi spossa parecchio, se devo uscire per andare ad una visita poi al ritorno a casa mi devo coricare per un po'. 
Ora vado a mettere in acqua  e sale il giradito, poi gli metterò la crema col cortisone e lo fascerò. Domattina ho la visita oncologica pre chemio e, se l'oncologa mi da l'ok, giovedì terapia, quella leggera da due ore e mezza. 
Domani vi voglio raccontare dei libri che sto leggendo ultimamente e di NoccioCocca. 
Vi auguro la buonanotte miei gnometti.  




lunedì 9 settembre 2024

SETTEMBRE

 



Lo so , lo so ... state pensando che è presto per mettere certe foto, l'estate non è finita , mancano pochi giorni , e i alcuni luoghi d'Italia fa ancora caldissimo.
Comprendo ma non ci posso fare nulla, qui al nord la pioggia è stata incessante e disastrosa negli ultimi tempi. Purtroppo nella mia zona c'è stata anche una disgrazia, da ormai 6 giorni un uomo , portato via dall'irruenza dell'acqua , non si è ancora trovato. 
Come dicevo, poco ci posso fare, le temperature sono scese di molti gradi, il cielo è stato nero e grigio per giorni e notti e le piogge hanno battuto parecchio la mia zona, e quindi la mia mente e il mio corpo sono entrati nel loop autunnale. Freddo , ho dovuto mettere una maglia maniche lunghe, pioggia e vento hanno incorniciato questi giorni di questo clima che io trovo fantastico e frizzante. L'aria si è fatta briosa , le notti hanno richiesto un lenzuolo sul corpo , come non chiamare a gran voce l'autunno? 
Nella mia mente hanno iniziato , già da qualche giorno , a formarsi figure tondeggianti e arancioni, i miei occhi cercano ansiosi il color rosso fra i rami degli alberi e il bollitore del the sta fremendo per uscir fuori dal mobile dove in estate sonnecchia. 
Sto guardandomi attorno ,in casa ,per decidere dove poter posizionare le candele e , magari , qualche decorazione fantasmica 😂😂 lo sooo non si dice così ... pazienza.
Il colore arancione sta diventando predominante e io lo adoro, credo proprio che farò qualche zucchetta di questo colore e magari qualche gnomo. I gnomi stanno sempre bene, con tutto e in qualsiasi periodo, vero? 
Bene, la mia attenzione ora è tutta direzionata a questo quindi smetto di scrivere e me ne vado a creare con fili colorati , degli gnomi autunnali. 
Baci baci 

giovedì 5 settembre 2024

MANUALE D'ISTRUZIONE

 



Oggi vi do in anteprima uno scoop mondiale!

I malati di cancro non parlano di cancro. Ci credereste? 

Quando do la notizia della mia malattia a qualcuno poi per un po' sparisco dalla sua vita. Lo faccio per dar tempo alla persona di assimilare la notizia , farle capire quanto ci tiene a me e darle modo di potersi eclissare senza dar nell'occhio. Perchè faccio questo? In realtà non mi spetterebbe, sarei io quella malata a cui serve supporto invece sono io quella a darlo agli altri semplicemente perchè comprendo che la parola cancro fa veramente paura. A dirla tutta non è la parola cancro a spaventare ma quella che si nasconde fra le sue pieghe: morte. 

Uno sarebbe portato a pensare che chi ha il cancro dovrebbe essere lo spaventato non chi gli è accanto. Certo bisogna vedere il grado di affetto che c'è, ma in realtà questo non significa nulla perchè davanti a questa bella paratia si scopre la cruda verità su quanto amore vero una persona prova per te. E' di una bellezza crudele. Il cancro elimina da te tutte le persone che stavano nella tua vita per convenienza, spariscono letteralmente. C'è gente che quando mi vede per strada la cambia, giuro! Gente che fino al giorno prima mi mandava i suoi saluti quotidiani per messaggio , svanire inghiottiti dal nulla. Mi sono sempre chiesta il perchè. E certo, avere a che fare con una che ha male dalla mattina alla sera è una pizza, non c'è divertimento, è pesante. Alla gente non piace vedere tutto questo , è una responsabilità che non vogliono, è un impegno gravoso, manco fossero loro a dover sopportare questo cammino. 

Così io, sparisco per un po' dalla loro vita e gli lascio tempo. E , purtroppo , lo sai fin da subito chi non ti starà accanto. All'inizio pensavo che certa gente non è pronta ad affrontare una realtà così sfidante, ma poi ho smesso di raccontarmi palle. La verità è che se una persona ti vuole veramente bene, se TI AMA , rimane. Anche se dentro di lei vorrebbe scappare, anche se sta tremando più di te dalla paura, anche se piange tutte le notti per te, rimane accanto a te. 

Per tutti gli altri c'è una porta aperta da dove possono uscire. Non posso arrabbiarmi se non mi amano abbastanza da desiderare di starmi vicino anche nella cattiva sorte. Non posso nemmeno dar delle colpe. L'amore c'è o non c'è , ci può essere della simpatia, della stima ma non basta per una cammino responsabile come il mio. 

Il fatto è ,io credo , che nella stra grande maggioranza dei casi le persone pensano che , una volta malati di cancro , si parli solo di questo. 

No. Non è per nulla così. Certo se mi si chiedono informazioni sulle cure che faccio e sulle visite è normale che io ne parli, ma se si vuole parlare di Everest , parleremo di Everest e io non girerò mai il discorso sul cancro. Io parlo di tutto , ho comunque una vita a cui badare, lavo sempre i piatti, raccolgo le fibre magiche di Goblin dal divano, rifaccio i letti e vado a far la spesa. Sono sempre io. Il cancro è invadente solo se si vuole che lo sia. Il mio , se non viene interpellato da qualcuno , se ne sta da parte a farsi i fatti suoi. 

I malati di cancro non hanno sempre voglia di parlare di lui, anzi , abbiamo voglia di parlare di tante altre cose perchè abbiamo una concezione di vita ormai diversa dai comuni mortali. Per noi la vita ha preso tutto un altro significato, sostanza . Non ci perdiamo più in quisquiglie, noi andiamo al succo, all'epicentro della vita dove la fonte pulsa forte da cui scaturisce l'essenza vitale e riscopriamo il fiore da cui tutti siamo nati. Vi sembra tetro tutto questo?  A me no.

Non abbiate paura di avvicinarvi ad un malato di cancro, all'inizio non saprete cosa dire, è normale e sapete perchè? Perchè non c'è proprio niente da dire, ecco la verità. Ditelo tranquillamente " non ho parole" , noi lo sappiamo e le parole le metteremo noi. Venite a parlarci dei vostri calli ai piedi senza timore di pensare a disturbarci o a non aver diritto a parlarne , noi non mettiamo il cancro in primo piano, lo fate voi. Siate voi stessi con noi. Se vi fa paura ciò che stiamo vivendo, parlatecene tranquillamente, potremo aiutarvi. 

Ma se proprio avete paura, se proprio non ce la fate, se vi sembra troppo gravoso starci vicino, allora sparite e non tornate più. Perchè noi siamo malati non scemi. Non fatevi sentire una volta al mese con il classico messaggino " come stai?" perchè non siamo la vostra lavatrice , andatevi a lavare l'anima da qualche altra parte. Se avete il senso di colpa per non esserci, abbiate almeno l'accortezza di non venircelo a scaricare addosso. State tranquilli che io indietro non vi faccio tornare ne vi metterò davanti a questo fatto. Rispetto ogni decisione e comportamento che voi riteniate giusto prendere, ma non pensate che mi vada bene. Mi faccio una ragione se non c'è abbastanza amore per me da farvi restare, e questo mi da il diritto di chiudere la porta alle vostre spalle una volta che avete deciso di uscirne. Per chi invece rimane sull'uscio , quindi ne dentro ne fuori dalla mia vita , avrà di me la parte più bugiarda , quella che dirà che va tutto bene, va tutto alla grande, tutto nella norma. Perchè non si meritano la verità. 

Chi la merita è chi mi ha detto " fatti più in la che mi siedo vicino  a te" e da quattro anni non si è ancora alzato. 

A queste persone io innalzo ogni giorno una preghiera  di riconoscenza perchè nella loro vita ci siano tutte le meravigliose benedizioni che la fonte possa donare, perchè essere amati , essere veramente amati è cosa rarissima. Chi rimane accanto ad una persona che sta attraversando un cammino impervio è tanto coraggioso quanto lei. 

E non serve essere super eroi, serve solo un cuore che batte. 

Al ritmo giusto.


martedì 3 settembre 2024

II° CHEMIO CON IL "TOCCO" DI UN ANGELO

 Stamattina ho affrontato la seconda chemio, la più facile. Vi spiego : farò una chemio pesante da 5 ore con tre farmaci chemio terapici e tre chemio facili da due ore e mezza  con un solo farmaco chemio terapico. Questa serie 1-3 lo ripeterò per 4 volte. 

La chemio di oggi è durata due ore e mezza quindi, avevo sei flebo da fare  due fisiologiche, un antinausea, cortisone, antistaminico e il farmaco chemio. 

Questo farmaco è quello che brucia, nel senso che a volte sento le vene caldissime divento rossa sia su collo che viso , infatti mi capita spesso che qualcuno mi dica " ma che bel colorito che hai, hai preso il sole?" No, io il sole ce l'ho dentro, avvampo di calore così tanto che da qualche parte deve uscire. E' tremendo perchè mi toglie le forze , gocciolo di sudore e mi da fastidio lo stomaco, e con le temperature che ancora abbiamo vi lascio immaginare il mio stato. 

Questo è anche il farmaco che fa cadere i capelli. Ho già da alcuni giorni la testa che prude, per fortuna non fa male come l'altra volta, ora aspetto semplicemente, ma mi sa che entro domenica cadono. E' veloce come effetto. L'altra volta mi svegliai una mattina e me li ritrovai quasi tutti sul cuscino, mentre corsi in bagno mi cadevano ciocche ad ogni movimento che facevo. Stavolta ho anticipato rasandomi il più possibile , mi sono lasciata solo qualcosina di lungo sul capo. Sono pronta anche per questo. La Magadelfilo mi ha regalato 4 foulard, due cuffie e una cappellino fatto da lei, mentre Miss Bric mi ha regalato due baschi fatti a mano in lana per l'inverno e io naturalmente ho conservato gelosamente i cappellini che le amiche preziosissime dell'Isola mi fecero nel 2020. Come vedete il mio arsenale è pronto. Ho delle persone che mi vogliono veramente bene al mi fianco.

Oggi mi sono anche procurata una buona crema emolliente perchè il bruciore della chemio secca tutto. La pelle delle gambe e delle braccia inizia a seccare molto rapidamente e non basta l'acqua che bevo per aiutarla. Si seccano anche le mucose , ho sempre la bocca asciuttissima , di notte mi devo svegliare apposta per muoverla e far si che la saliva venga prodotta se no mi si appiccicano le labbra e le guance sui denti, non è una bella sensazione. Poi devo fare attenzione al naso, si asciuga anche lui quindi faccio un po' fatica a respirare, se lo tocco o starnutisco inizia a sanguinare e ci mette un po' a fermarsi. Devo comprare la cremina che l'oncologo mi ha consigliato, mentre per la bocca mangio cetriolini sottaceto , che mi fanno produrre saliva e da domani inizierò a mangiare ananas. Tutto ciò che mi può aiutare lo faccio, infatti stamattina un angelo/infermiera che chiamerò LaCamminatrice mi ha offerto qualche minuto del TOCCO ARMONICO , ho accettato subito, mi ha mandato subito in un mega rilassamento stra fantastico , ho da subito avuto i brividini di piacere lungo il corpo e sono contenta che da questa mia reazione anche le due signore che erano in stanza con me lo hanno voluto provare. 

Il bello di questo TOCCO  è che il benessere trasmesso in pochi minuti dura ore e io ho affrontato tutta la mattinata in uno stato di grazia e relax assoluto! E' un dono che queste infermiere ci fanno , si propongono quando hanno un attimo di respiro. Invece di andarsi a sedere e riposare un attimo, bersi un caffè, loro pensano a noi . Le infermiere nel reparto oncologico sono in sei- sette, di solito in turno sono in 4 mi pare  . Il lavoro consiste nel prelevare il sangue, medicare cateteri, assistere chi fa le chemio, prenotare le visite che richiede l'oncologa, rispondere ai campanelli, e chissà quant'altro che io non vedo. Sono sempre in movimento, a giorni più frenetico di altri . I minuti di fermo sono pochi quindi. Su sette infermiere , due hanno fatto il corso per il TOCCO ARMONICO e quando vengono a proporcelo hanno l'aiuto delle altre loro colleghe che rispondono ai campanelli anche in loro vece in modo da dar tempo ad esse di donarci questo benessere. E' una collaborazione di gruppo quindi tutte rinunciano a quei minuti di pausa per dare a noi pazienti un attimo di pace , serenità e spensieratezza . Non è da tutti. Contando il fatto che loro hanno un sorriso per tutti, una parola dolce, un conforto e un incoraggiamento sempre pronti. Se non sono angeli queste persone non so cosa siano.  Io ho una gratitudine immensa verso di loro e mi vergogno parecchio perchè non so come esprimerla meglio. Dire grazie è limitativo , vorrei abbracciarle e donar loro lo stesso benessere che loro danno a me.  Così nel mio piccolo accendo una candela per loro con la preghiera che la vita dia a queste donne tutte le benedizioni e la gioia per vivere in salute , pace e felicità.  Loro sono la prova vivente che esistono ancora esseri umani con il cuore che funziona , che vivono donandosi agli altri nel modo più meraviglioso che un essere umano possa fare. Sono da esempio . Dovrebbero essere  da esempio per tutti. Lì loro esistono solo per noi. I loro problemi , i loro dispiaceri rimangono fuori da quel reparto. Lì esistono solo i pazienti e i loro bisogni. Più le racconto e più mi rendo conto di quanto queste DONNE siano speciali e preziose.  Pazzesco. 

Ecco perchè le chiamo Angeli. 

Gli Angeli esistono e io ne conosco 7. 

IL SOGNO

                                                                                                                                            ...