giovedì 13 agosto 2020

HO UNA STORIA DA RACCONTARE

 13/08/2020


Ognuno di noi , nella sua vita ha stilato delle liste. 

Il 26 Agosto del 2016 alle 8,30 del mattino ho preso il braccio di mio figlio per sorreggermi convinta di non riuscire ad affrontare quel giorno, mi mancavano le forze , quelle interne , quelle che ti fanno dire "non ce la faccio" . Era il giorno del funerale di mia mamma. E' stato un giorno durissimo da portare alla fine eppure l'ho fatto. 

Credevo che quel giorno fosse il primo della lista de " I giorni peggiori di Ely" , eppure è passato e ora è solo un ricordo. Oggi è stato un altro giorno di questi "peggiori" dove ho dovuto affrontare una grossa pietra sul mio cammino, che non posso aggirare, devo proprio frantumarla. 

L'intervento è vicino , come già detto e ora ci sono gli incontri per prepararmi al meglio per affrontarlo. Se la chemio è stata una prova più fisica per quanto mi riguarda, l'operazione è molto più psicologica . Oggi ho incontrato la chirurgo plastico che mi opererà e che ha dovuto spiegarmi cos'è esattamente una mastectomia e cosa effettivamente mi faranno. Dirò solo che ad un certo punto le ho chiesto di fermarsi un attimo , troppe informazioni tutte insieme , non ho retto. Lei si è fermata e mi ha dato tempo per assimilare e per calmarmi, Sentirsi dire certe cose non è facile, è il mio corpo quello che dovrà subire tagli e annessi e connessi ed è la mia mente che dovrà accettarli. Facile dire " Se c'è di mezzo la propria vita lo fai senza problemi" certamente, lo fai , ci mancherebbe, ma intanto fermati un attimo a pensarci a quello che si deve affrontare! Entri intera in sala operatoria e ne esci mutilata. Si mutilata , l'ho detto e se qualcuno pensa che io la faccio più grossa di quel che è gli cedo volentieri il mio posto perchè solo chi ha percorso il mio stesso cammino può parlare, agli altri è concesso il silenzio! 

Certo mi tolgono il tumore, ma io pago il prezzo per sempre. Questo non è come i capelli che ricrescono e tutto è come prima. No qui tolgono e certo mettono ma la strada è lunga perchè la protesi vera e propria , quella che diverrà il mio seno definitivo io la vedrò a metà del 2021 perchè anche qui si va per step. ( Quindi è sottointesa una seconda operazione) E tutto per questa malattia , la peste del 2000. Non è facile per me , come per tutte le donne , perdere un seno eppure ..... eppure è solo un seno, il mio sguardo si rivolge a chi ho conosciuto in questi mesi, persone che vivono ,ad esempio, senza stomaco....se io crollo al pensiero di un seno mancante , come si saranno sentite queste persone quando un chirurgo le è andato a dire " dovremmo toglierle lo stomaco..." .... ????? Che giorno pazzesco sarebbe mai quello? Che razza di coraggio ci è voluto? DOVE lo hanno trovato questo coraggio? E così con questi pensieri mi frugo nelle tasche e ci trovo qualche briciole del mio , le metto insieme e dico " Ok Ely, vediamo di farcelo bastare che tu lo stomaco ce lo hai ancora" e quindi con questo mio pezzetto di coraggio , pensando che ho già superato un 23 agosto ( e pensavo di non riuscirci) quindi potrei riuscire a superare anche questa , mi plasmo una piccola armatura, che non è una corazza per parare i colpi , ma è un'armatura per darli, i colpi, mi accingo ad affrontare anche questa battaglia , forse la più grande che la vita mi abbia proposto , ma in onore a Mia Madre, a Mia Zia ( Psico tu sai) , a Mia Nonna , tre grandi Donne , tre Combattenti che non si sono mai tirate indietro , io combatto . Prendo per mano la mia paura , e il mio coraggio , qualche lacrima  per far scorrere tutto al meglio e SI VA! 

Baci Ely

6 commenti:

  1. Coraggio Ely, coraggio. Non sarai sola in quella sala operatoria. Con il nostro pensiero e il nostro affetto, noi amiche del forum saremo con te. Un abbraccio fortissimo,
    Rosa

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  2. Ely raccogli con entrambe il tuo grande coraggio e vai avanti, per te stessa in primis per tuo marito i tuoi figli,
    hai ancora tanto da dare a te stessa a chi ti è vicino

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  3. Io non so che dire, non sono brava a dire cosa? Sarà dura psicologicamente, supererai anche questa fase... Forza e coraggio.....

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  4. Ely dici bene, a chi non sa non è dato parlare! Vorrei dirti tante cose e sarebbero tutte “superflue”. Solo una cosa posso dirti, se hai bisogno posso ascoltare! Un abbraccio

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  5. Lasciare un commento? E cosa vuoi commentare... ancora una volta mi dispiace di non vivere più vicine. Guerriera.

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  6. Ely, avevo scritto un commento, ma non lo ritrovo. Non so cosa sia successo e perché, ma sono qui per dirti ancora una volta di farti coraggio e soprattutto per ricordarti che non sei sola in questa battaglia. E non sarai sola in quella sala operatoria. Anche se non ci vedrai fisicamente, noi amiche dell'Isola saremo tutte con te a sostenerti. Anche dopo ti rammenteremo che sarai sempre la stessa, fortissima Ely. Un grande abbraccio.

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IL SOGNO

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