12° chemio

 

Ultimamente la vita è come il vento marzolino, arriva ti arriccia i capelli, sparpaglia i fogli, spazza la polvere, i semi, le piume e anche i tuoi progetti. 

Per fortuna ho un' arma potente in mio possesso: l'auto ironia, quella che imbelletta le situazioni critiche con un po' di cerone e una parrucca e fa sembrare tutto meno brutto. Così spunta un sorriso che sprigiona il seme della forza e del coraggio. 

Oggi sono moooolto ironica. 

Ieri, a colloquio con l'oncologa, mi ha comunicato che deve aggiungermi altri due cicli di chemio, il che corrisponderebbe ad altre 6 chemio. Purtroppo il braccio non è sgonfiato come avrebbe dovuto, in realtà è sgonfiata solo la mano e io non posso permettermi ancora di smettere di assumere la morfina. Questo in aggiunta al fatto che la chemio dovrebbe porre rimedio a tutto ciò, ha costretto la dottoressa a prendere questa decisione. 

Spero che aggiungendo ora la fisioterapia i risultati possano iniziare ad arrivare. 

Ed ecco come il vento della vita abbia di nuovo aggrovigliato, scombinato, disordinato la mia vita e i miei programmi. Ora non sono più 12 chemio ma 18 ( 18 Sister, non ti pare ironico anche a te?) 

Cos' altro dire a riguardo?

Pensavo che dopo oggi dicembre fosse dedicato al riposo e alla ripresa, invece me lo trovo con ancora più impegni di prima😂 perché adesso si è aggiunta la fisioterapia con i suoi controlli e le sue visite. 

Certo un po' di scocciatura e frustrazione ci sono, ma se è andata così vuol dire che un motivo c'è. Il braccio deve sgonfiare non ci sono scuse che tengano e finché c'è qualcosa da fare le speranze sono alte. 

Bene, mi hanno appena attaccato alla mia dodicesima chemio quindi ora vi saluto e mi dedico alla lettura per fare passare le tre ore che ho davanti.

Vi auguro una buona giornata 

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