mercoledì 17 febbraio 2021

HO UNA STORIA DA RACCONTARE

 


17/02/2021

Oggi mi limito a respirare , che è già difficile questo. 
Ieri ho fatto un nuovo rifornimento (ma quanto è stupida sta parola?) cioè il gonfiaggio tetta ( perchè questa no?) di solito a seduta mi iniettano sui 40/60 ml di liquido, stavolta sono stati 80 ml e poi ho detto "ahi". La chirurga si è fermata e si è offerta di togliermene un po' ma io, distesa sul lettino , ho detto no è sopportabile, poi mi sono alzata...... in breve 1 ora dopo ero sul divano di casa mia a piangere dal forte dolore e ho smesso circa due ore fa. Ho passato tutta la notte a piangere dal dolore, pazzesco è una cosa indescrivibile. E ringrazio che la mia ferita ormai è ben chiusa e cicatrizzata, anzi manco si vede più ! Una volta , anni fa , alle donne appena operate gli iniettavano da subito 100 ml nell'espansore! Non immagino i dolori e lo shock a cui il corpo doveva sottostare!! 
All'inizio di tutto questo percorso , una dottoressa , quella cui è spettato il compito di dirmi cosa avevo mi disse che con la chemio terapia sarebbe stata dura il vivere quotidiano, l'alzarsi al mattino , andare in bagno e vedersi calva. Poi mi dissero che sarebbe stato difficile guardarsi senza un seno. 
E' stato difficile lo ammetto ma mai come adesso. Trovo difficile guardarmi adesso allo specchio : ho i capelli , ma non mi piacciono , ho tutto il corpo gonfio da cortisone , ho persino le palpebre gonfie! Chi ha il doppio mento e chi come me ha le doppie palpebre !!! I vestiti non mi stanno più, le scarpe nemmeno, faccio fatica a muovermi e ho una tetta a Bergamo e una a Palermo . Non riesco ad adattarmi a questo nuovo corpo , in più deve patire ancora come un cane per punture di terapia e gonfiaggio! Ma che palle immense! Sta situazione sta iniziando a essere devastante , quindi oggi mi limito a respirare e fanculo tutto il resto. 
Esattamente un anno fa ho perso tutti i capelli. 
Oggi sfoggio una chioma niente male, fa un po' come cazzo le pare, ma c'è. 
Un anno fa avevo addosso quello stramaledetto catetere, ed ero all'inizio del mio percorso . Oggi sono in dirittura d'arrivo con 5 palpebre per occhio , una tetta in gola e una con cui potrei palleggiare con il ginocchio , ma più nessun tumore. Quindi : non importa quanto sia difficile, devastante e palloso il tuo percorso, finchè ne hai uno lo fai. Ti metterà in ginocchio, oh si che lo farà, ma tu ti rialzerai sempre e gli urlerai  contro " Fanculo fanculo fanculo!" ti asciugherai lacrime e sangue e ti preparerai per il prossimo round con una sola sicurezza: presto sarà l'ultimo.
E vincerai tu
Vincerò io 

Oggi mi limito a respirare
Baci Ely


9 commenti:

  1. Tvb...tieni duro e, un fanculo ci sta io ci sono

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  2. Della tetta palermitana ce ne prendiamo cura noi, tu riposa e fai amicizia con questo corpo "nuovo", via abituerete l'uno all'altra.
    Spesso si critica chi definisce "guerriera" una donna che lotta contro il cancro ma più ti leggo e più mi rendo conto che si tratta davvero di una guerra contro il tumore e contro la voglia di abbattersi e autocommiserarsi.
    Resto ammirata e senza parole nel vederti così combattiva e mi domando se, nelle tue condizioni, riuscirei a trovare la stessa forza e lo stesso spirito e non trovo una risposta.

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    1. Mi auguro tu non debba mai affrontare una battaglia simile , e la forza quella c'è in tutti è che si nasconde la birbantella

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  3. Respirare....... è l'inizio di tutto!!!

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