Oggi è il 26 agosto del 2024.
Oggi è il 26 agosto.
Un giorno per me sempre molto infausto.
E' incredibile come le date a volte ricorrono con una tale precisione da far pensare che sotto sotto ci sia qualcosa. Il mio caso è particolarmente iellato come direbbe qualcuno. Io ho sempre preso la sfiga come una maestra di vita, un modo per dimostrare le mie capacità e di scoprirne di nuove. La iella è un'ottima maestra se ci permettiamo di andare oltre al primo colpo d'occhio. Cosa ci vuole insegnare? Quale minuziosa lezione devo vedere che può insegnarmi tanto e rendermi migliore? Dov'è che sto sbagliando per cui vengo fermata a farmi vedere il momento presente per capirlo?
26 AGOSTO 2002
Quel giorno, dopo un brutto temporale notturno mi alzai alle 5 , accompagnai Grande Orso al lavoro per poter avere la macchina . Ebbi un bruttissimo incidente stradale .
Stavo sbagliando tutto della mia vita e la vita mi ha fermata per farmelo capire. Fu una fortuna.
26 AGOSTO 2016
Il giorno del funerale della mia mamma. Un dolore immenso che mi mise in ginocchio davanti alla sua bara. Quel giorno perdonai me stessa e perdonai lei per la vita vissuta assieme. Potevamo fare meglio, ma doveva andare così. Lei aveva il suo compito animico da eseguire per rendermi esattamente la persona che sono oggi. Se fosse stata una madre diversa forse mi avrebbe danneggiato molto di più perchè oggi non sarei la persona che sono oggi. Alcuni traumi vanno vissuti per capire parecchie modalità delle vita , anche se lo ammetto ne avrei fatto volentieri a meno.
26 AGOSTO 2021
Il giorno della mia ultima chemio terapia. Un cammino lungo , faticoso , pieno di fascino e tribolazione. Fu un giorno ambiguo. Da una parte la gioia di aver concluso un percorso spaventoso che aveva rivoluzionato tutta la mia vita , dall'altra .... ero un po' dubbiosa, spaventata . Mi sentivo alla mercè del mondo. Per un anno e mezzo avevo vissuto dentro ad una bolla di protezione fatta di medici e angeli e ora dovevo lasciare il nido tutelato per ritornare fra la gente. Ho detto sempre a tutti che la mia apprensione era perchè Grande Orso era stato anche lui appena operato e ci stavamo affacciando alla sua nuova vita. In realtà mi sentivo indifesa e avevo paura.
26 AGOSTO 2024
Oggi.
Oggi è il primo giorno di un nuovo ciclo di chemio terapie.
Senza farlo apposta , è come aver ripreso in mano un ricamo incompiuto.
Farò 4 cicli di chemio. Ogni ciclo comporta 1 seduta più lunga , con più farmaci e un pochino più tosta e 3 sedute con 1 farmaco solo, veloci e poco problematiche.
Farò una seduta a settimana per la bellezza di 12 settimane, cioè tre mesi.
Poi ne farò 1 ogni 3 settimane. A vita.
Nel mezzo farò dei controlli per vedere se fosse necessario fare anche un po' di radioterapia e/o un'operazione . L'operazione sarà possibile solo se la malattia sarà abbastanza regredita da poter essere tolta senza problemi. Se no starà lì al suo posto, facendo il mantenimento chemioterapico la tengo buona in un angolo.
E così ritorna tutto. Tutto quel mondo che è stato facile , superficialmente , dimenticare, di cui però porto ancora segni e cicatrici, nel corpo e nell'anima.
Rientrare in quel loop , scontrarmi nuovamente non solo con il mio dolore ma anche con quello degli altri , le loro lotte, i loro sogni infranti, la loro stanchezza , i loro perchè, non è facile. Oggi mi ritrovo ad essere più sensibile su certe faccende della vita . Ci sono occhi che non riesco a guardare, parole che non vorrei sentire, lacrime che non vorrei versare ne che fossero versate. Mi sento impotente. Non posso aiutare nessuno. Nessuno può aiutare me. E' un cammino in solitaria dove tutti vedono la sofferenza altrui, la comprendono appieno ma ognuno lotta per se perchè non si può fare che questo .
E allora si sorride fra le lacrime, ci si incoraggia gli uni con gli altri, si piange assieme , ci si asciuga le lacrime a vicenda e poi si ride. Si ride di questa vita che anche se bastarda regala sempre delle emozioni, arricchisce sempre di qualcosa ben più prezioso del denaro, ci si alza e si grida contro vento perché ,diamine .l'ultimo respiro lo si sfrutta amando, perchè è solo così che si VIVE.
Anche nel buio più totale , se si cerca e guarda con il cuore, una luce c'è.
UNA LUCE C'E'.
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