mercoledì 2 agosto 2023

notte insonne


Ci sono fasi della vita per tutto ciò che concerne l'esistenza, lo diceva Kevin Bacon in Footloose , c'è un tempo per tutto. E il tempo passa e se ne va, facendo posto ad altro tempo . Solo un tempo non passa mai, ed è quello dell'imparare. Si viene qui , su questa Terra, proprio per questo. Una lezione continua, con poco tempo per la ricreazione. Una lezione lunga una vita. E io sto imparando. Imparo con il metodo classico, così collaudato da far paura alla Fiat, col dolore. Alzate pure gli occhi al cielo, sbuffate quanto volete, potete anche dire ad alta voce " ci risiamo" , è totalmente inutile, l'essere umano impara le lezioni più importanti della sua vita , provando dolore nell'animo e facendo sgorgare le lacrime. E c'è anche un motivo per questo. Le migliori lezioni , quelle dove impari effettivamente a vivere in questa bolgia di vita, sono i nostri traumi, le nostre ferite, le nostre paure. Bisogna affrontarle e , se lo faccio a 48 anni è perchè quelle cose mi hanno fatto così male da volerle nascondere in ogni anfratto buio, oscuro e profondo del mio essere. Quindi : dal profondo risalgono traumi, vecchie convinzioni, paure e dolori che fanno di te un ameba, ti riducono in brandelli per quanto fanno male, ed è proprio lì che si nasconde la soluzione , l'insegnamento, quel boccino d'oro che tanto hai inseguito, fra le pieghe oscure di quel male, di quel ricordo, di quella ferita che tanto ti fa male e tanto ti fa paura. Il nodo in gola preme tanto da sembrare che non passi più aria, lo stomaco si attorciglia così tanto che Nagini spostati ( cit. Harry Potter) le mani tremano al tal punto che ti chiedi se non sia il caso di girarti dall'altra parte....la paura che senti fa scendere lacrime che non vuoi. Eppure....

Eppure lo fai, perchè vuoi una vita migliore, perchè meriti una vita migliore, perchè portarti addosso ferite e traumi di persone del passato non serve a nulla. Accetta di aver incontrato persone poco elevate , poco avvezze all'amore e al rispetto e va' avanti. Gira sta benedetta pagina di sto libro che ti ha già rovinato abbastanza , anzi , cambia direttamente il libro, prendine uno con le pagine bianche e inizia tu a scrivere la tua storia , come la vuoi tu e non come vorrebbero gli altri che fosse
 Però rassegnati, prima di arrivare al nuovo libro, deve rileggere il primo e capire dove sono le lezioni da imparare, che spesso è l'accettare che le cose siano andate in merda, o che i genitori, la famiglia , gli amici non siano stati chi credevi fossero ...pazienza. Fa male, tanto, ma pazienza. Rimani tu. Rimane la persona più importante, di cui ti devi prendere cura. Lo sto capendo. Sto capendo anche che esistono gli addii , che le situazioni, le relazioni, le vite, ad un certo punto finiscono. Fa parte del nostro ciclo esistenziale: prendiamo un corpo, ci viviamo dentro e poi lo lasciamo. ( a me frega il viverci 😅) sto cercando di imparare che la fine non è mai fine, che dentro di essa c'è un nuovo inizio magari con più sforzo da parte nostra, probabilmente con molte più sfide, ma c'è. Nulla scompare , si trasforma soltanto. Anche le mie bacchette magiche. Io sto rileggendo il mio libro e ho già in mano la penna per scrivere la vita che voglio. Un paio di cose le ho già annotate...ci sto ancora lavorando, sarà un lavoro lungo una vita. 

Sguazzare nel nostro passato credo sia poco piacevole per tanti, a me viene in mente un enorme vascone pieno di acqua putrida dove io mi devo immergere per andare a recuperare ciò che non doveva cadere nel liquame, portarlo a riva , dargli una pulito e decidere se tenerlo o no. 

La prendo come una pulizia di primavera, dove sbatti i tappeti e lavi le tende dalla polvere del camino acceso in inverno, dove l'aria profuma di fiori e di oceano e c'è tanta luce , un'aria fresca e uccellini che cantano. 

Svuoto le pesanti valigie del mio precedente viaggio ( ciò che ho vissuto) lavo tutto, rinfresco , profumo e ammorbidisco e poi rifaccio la valigia, in modo più coscienzioso e consapevole, portando quello che io voglio stavolta e non quello che mi hanno affibbiato le persone del mio passato. 

Io l'ho detto che questo era l'anno del cambiamento e degli addii...e quindi cambiamo.

Cosa scrivere sulla prima pagina del nuovo libro? Una lista di cose da fare:

  1. sorridere
  2. fare cose che mi fanno star bene
  3. sorridere
  4. ......
e tanto altro ancora 😀

2 commenti:

IL SOGNO

                                                                                                                                            ...