lunedì 3 febbraio 2025

ADA-GIULIO-LETIZIA

 


Gennaio 2025

Qui al paese, al giovedì, fanno il mercato rionale. Cerco di andarci ogni settimana per avere sempre del buon pesce da mangiare fresco. Con ancora tutta questa neve è stato sospeso e a me manca un po'. Era una buona scusa per incontrare le mie concittadine e fare quattro chiacchiere conviviali, scambiarci ricette e tenerci informate sulla reciproca salute.

Sono piuttosto in pensiero per Letizia, l'ultima volta che l'ho vista è stato quasi due mesi fa, Era arrabbiatissima con sua sorella Ada. La storia è questa: Ada era in ospedale, ricoverata nel reparto oncologico purtroppo in fase terminale. 

 Letizia andava a trovarla ogni giorno ma un bel dì, fuori dalla stanza ha trovato Giulio, loro fratello.

Lui e Ada non si parlavano da anni per non so quale motivo, ma quel giorno, sapendo che Ada se ne stava per andare, Giulio aveva ingoiato l'orgoglio ed era andato a trovarla. 

Peccato che Ada, non del suo stesso parere, si fosse rifiutata di vederlo e di parlargli. 

Al povero Giulio non era rimasto che tornarsene a casa triste e umiliato. Letizia, avendo assistito a tutta la scena, indignata per il comportamento di Ada, disse che non sarebbe più andata a trovarla finché non avesse perdonato il loro fratello. Ada morì cinque giorni dopo, sola. 

Purtroppo Letizia dal giorno del funerale di Ada non l'ho più vista e oggi che ho incontrato Giulio mi chiedo come stia perché suo fratello mi ha raccontato il finale della loro storia. 

Alla morte di Ada è stata ritrovata, nel cassetto del comodino della stanza dell'ospedale, una lettera scritta di suo pugno. L'infermiera che l'ha trovata, pensando fossero le ultime volontà della donna, ha chiamato il figlio e gliel'ha consegnata. Quando il ragazzo ha avuto chiaro a chi fosse destinata la lettera, ha convocato entrambi gli zii: Giulio e Letizia.

Nella lettera Ada esprimeva il suo amore verso il fratello spiegando che quel famoso giorno in cui lei si era rifiutata di vederlo era perché si vergognava di farsi vedere in quello stato da lui, che avrebbe chiesto a Letizia di lavarla e pettinarla, per renderla più presentabile, e garantire così al fratello un bel ricordo di lei.

Cosa che non è potuta venire perché Letizia aveva reagito male sputandole addosso veleno e sentenze senza riflettere un attimo sul proprio e altrui comportamento. 

Letizia aveva preteso che la sorella perdonasse il fratello senza darle modo di spiegarsi ma giudicandola solo dalle apparenze. Ada poteva morire attorniata dall'amore della sua famiglia anziché sola e disprezzata. 

Giulio mi ha detto di essersene fatto una ragione e va spesso al cimitero sulle lapide di Ada a parlarle. Letizia invece c'è rimasta malissimo e sembra si sia chiusa in casa. È comprensibile il suo comportamento, la vita è stata molto severa nell'insegnarle a non giudicare. Povero donna.

Mi sa che uno di questi giorni vado a trovarla e ci faccio due chiacchiere. La vita a volte sembra voglia infossarci, ma il suo è solo un insegnare con l'esperienza, ciò che ci serve capire. 

Irene Grandi in una sua canzone dice:  "prima di pretendere qualcosa, Pensa a quello che dai tu."

Questa storia la prendo come monito nel fare attenzione a giudicare senza sapere effettivamente come stanno le cose. La prendo come mio insegnamento, perché come Letizia ci comportiamo tutti, chi più, chi meno, Chi lo dice e chi no.

L'essere umano è imperfetto E proprio per questo La vita è una maestra, a volte molto dura, ma non dimentico che le lezioni me le sono scelte io. Scriverò più avanti su questo proposito, ora devo mettere sull'arrosto. 

Lia


Nessun commento:

Posta un commento

ADA-GIULIO-LETIZIA

  Gennaio 2025 Qui al paese, al giovedì, fanno il mercato rionale. Cerco di andarci ogni settimana per avere sempre del buon pesce da mangia...