Febbraio 2025
I mondi sottili non comunicano con le parole i loro messaggi.
Chi sta al di là dei veli ha un linguaggio diverso da quello che si usa in questa realtà.
Sarebbe troppo facile.
È come se loro trasmettessero i loro messaggi sotto forma di file ( come i computer) e il mio cervello li dovesse prima decriptare per poi capirli a pieno.
Con me usano svariati modi per farlo punto in questo periodo stanno usando i film, la saga di Matrix.
All'inizio ho pensato di dover guardare tutti e quattro i film e mi sono scoraggiata perché io Matrix Non l'ho mai capito! Lo trovo brutto e quasi tutte le scene di combattimento una scusa per far vedere quanto è bravo Keanu Reeves nelle arti marziali.
Più sto li ad arrovellarmi sul capire - che cosa avrà voluto dire con questa frase? - Meno capisco.
Ho provato quindi a cambiare punto di vista e a pormi una nuova domanda: perché mi invitano a guardare questi film quando è ovvio che io manco se me li spiegano li capisco?
No, il messaggio è qualcos'altro, alla mia portata. Mi sono chiesta cos'è questa Matrix? Mi sono risposta che Matrix sono tutte quelle convinzioni che qualcuno ci ha propinato e noi abbiamo accettato di buon grado.
Tipo:
- Noi moriamo
- Non esistono altri mondi all' infuori del nostro
- Il nostro corpo non può autoguarirsi
- Mangiare troppe uova fa male
- Ciò che ci fanno vedere in televisione è tutto vero
L'essere umano non è un libero pensatore come crede d'essere. È schiavo di ciò che la società gli propina: social, banche, istruzione, religione, politica. Qualsiasi cosa. Anche la salute, anzi soprattutto la salute.
Ecco, con tutto questo ragionamento per le mani mi chiedo se il messaggio che mi vogliono mandare non sia più semplice di ciò che penso: sei vittima di Matrix, ci sei caduta dentro!
È bastato un fraintendimento e la paura di morire di cancro ha bussato alla porta portando dentro te una valanga di m**** fatta di paranoie, pensieri pessimi, paure sciocche e infondate che ti hanno fatto abbassare sia le difese immunitarie sia quelle energetiche e tu sei diventata il piatto del giorno.
Questo è un messaggio più alla mia portata e questo lo comprendo senza alcuna difficoltà. Semmai il problema è: come uscirne? Come faccio a capire se ciò che faccio, ciò che credo, ciò che penso, è mio o instillato da Matrix?
Forse: non essere certa di nulla, non dar per scontato niente.
Forse: poniti sempre domande.
Forse: rimani sempre centrata, consapevole di te stessa.
Potrebbero essere dei buoni parametri questi per iniziare.
O no?
Lia
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