giovedì 5 dicembre 2019

Una storia da raccontare

Ho una storia da raccontare, non è una storia bellissima, anzi parte proprio male ma spero in un finale alla " e vissero tutti felici e contenti"
Sarà una storia in tempo reale , vi racconterò la mia vita da adesso in poi.
Perchè farlo ? Bhè perchè credo che possa essere d'aiuto a chi come me vive , sta vivendo o , ahimè , vivrà le cose che sto per raccontarvi. E in più servirà a me , come sfogo per le varie emozioni che sentirò e che sto già vivendo, per esorcizzare la paura e vedere la cosa in diverse prospettive.

La mia storia è iniziata a novembre . Un mese freddo e buio.
Sto cercando un modo giusto per iniziare ma non è facile , non ho ancora trovato la frase giusta per comunicare a chi amo questa notizia. Ho cercato di dare peso lieve alle mie parole mentre dico alle persone " Mi hanno diagnosticato un cancro" . La gente si blocca , sgrana gli occhi e la loro mente si paralizza. Non sono più in grado di formulare un pensiero logico e iniziano a sparare frasi senza senso del tipo " chi te l'ha detto?" oppure " come fai a saperlo?"
Le prime volte sono rimasta basita a ricevere certe domande , così li guardavo negli occhi e vedevo lo smarrimento e la paura nei loro occhi e capivo che gli avevo appena scagliato addosso una bomba e non sapevano come gestirla. Sorrido e inizio a parlarne con tutta la calma e la forza che riesco a racimolare dentro di me. Ed ecco cosa ho detto a chi amo , mio marito, i miei due figli, ai parenti più stretti e agli amici più cari:

" Agli inizi di novembre i dolori della fibromialgia mi hanno colpito la fascia del seno e della schiena, il seno destro soprattutto ha iniziato a farmi tanto male e si è gonfiato e arrossato. Sfiorandolo ho sentito una massa che non ho mai avuto, così sono corsa dal mio medico che mi ha richiesto una MAMMOGRAFIA  e una ECOGRAFIA URGENTE  dicendomi di presentarmi o all'ospedale A o all'ospedale B ( non cito i paesi ) che avrei avuto accesso direttamente a questi esami. Decido di andare all'ospedale A perchè lo conosco un pò di più. All'ospedale A mi rifiutano dicendo che non esiste l'urgenza per la mammella e che dovevo prenotarmi gli esami. Comunque per pararsi il fondo schiena mi visitano con una semplice palpazione. Sentono la massa e mi dicono una frase " SIGNORA SE FA MALE NON E' NULLA. Il suo è solo un ascesso può andare "
Due ore dopo io ero all'ospedale B accolta a braccia aperte senza nessuna storia dall'equipe medica che tempestivamente mi ha fatto la mammografia e l'ecografia.
Ho una massa con delle calcificazioni e dei linfonodi ascellari che non vanno. Il prossimo passo è stato quello di fare l'ago aspirato sui linfonodi dove con una siringa mi hanno aspirato il liquido che c'è dentro e poi la puntura a scatto dove mi hanno prelevato dei campioni dalla massa.
Pochi minuti dopo ero davanti ad una dottoressa che sospirando a fondo mi comunicava che avevo un cancro"

Permettetemi di dirvi ....CA##O CHE BOTTA!
Come fai a dare una notizia del genere a tuo  marito e ai tuoi figli quando ti senti stritolare dalla paura e non riesci a trattenere le lacrime e inizi a tremare e l'unica cosa che pensi è " ca##o, ca##o, ca##o...." ?

IMPORTANTISSIMO QUESTO: INNANZI TUTTO SFATIAMO QUESTA COSA - IL TUMORE AL SENO MALIGNO PUO' FAR MALE E SE TROVATE UN MEDICO CHE . COME A ME , VI DICE CHE SE FA MALE NON E' NIENTE, CAMBIATELO!IO HO UN MALE CANE! FATE COMUNQUE I CONTROLLI , SE E' IL CASO BATTETE I PUGNI E NON ACCETTATE DIAGNOSI SENZA UNA MAMMOGRAFIA IN MANO. IO HO 45 ANNI E HO UN CANCRO!




In quel momento , in quel PRECISO momento la tua vita cambia totalmente , Tutta. Non rimane niente di ciò che era fino ad un attimo prima. E' come se sullo schermo fosse cambiata la diapositiva. Di colpo , ed è veramente brutto sappiatelo , scopri chi veramente ti vuol bene. E di colpo per queste persone diventi un importante prezioso delicatissimo ed elaborato calice di cristallo pronto a infrangersi in 1000 pezzi con un solo soffio di vento.
Da subito le cose cambiano. Le mie emozioni si sono amplificate , mi basta un nonnulla per commuovermi , i miei pensieri sono diversi anche se effettivamente non ricordo più a cosa pensavo un mese fa. Mi sento come resettata . Una volta guardavo tanto al passato dandogli importanza ed ero piena di " e se ..... e ma....." ora il mio pensiero è sul presente , su come affrontarlo. su come affrontare la paura e il nodo alla gola che ho da un pò di giorni. Penso a cosa posso mangiare sperando che non mi si chiuda lo stomaco. Penso se stanotte riuscirò a dormire. Penso a non farmi vedere scoraggiata dai miei figli che hanno incassato la notizia con grande dignità ma che so li sta logorando e l'unico modo per aiutarli è quella di fargli capire che sono forte e che ho tutta l'intenzione di vincere questa battaglia. Per fortuna sono grandi , già maggiorenni . Penso a mio marito , a cui è crollato il mondo addosso. Un mese fa gli è morta la mamma, e ora teme di perdere la moglie....

E poi pensi e pensi e pensi.....tanti sono i pensieri e vorrei cercare di descriverveli . Ognuno di essi è accompagnato da un'emozione molto forte. Non ho mai provato così tante emozioni tutte in una volta. Sfiancano. Mi ha sfiancato solo scrivere queste poche righe ma ci sono cose che vanno dette e se può essere d'aiuto a chiunque questa mia storia allora io scriverò e scriverò e scriverò.

Perchè? Perchè  avere un cancro ti cambia la vita. Ti accorgi di cose che prima erano lì ma mica le vedevi eh! Comprendi gli altri in modi diversi e scopri cose di te stessa che ti lasciano basita. E' come se di colpo fossi stata catapultata in un mondo nuovo, diverso. Un mondo parallelo dove ci sono le stesse persone ma le vedo in modo diverso.

Bene , per adesso mi fermo. Ho bisogno di una pausa , non è per nulla facile mettere per iscritto certe cose. Un passo alla volta come dice la mia seconda mamma ( una mia carissima amica.)


P.S. Nella mia storia darò dei soprannomi alle persone che mi stanno vicine per tutelare la loro privacy.

Un bacio Ely

11 commenti:

  1. Ely sono qui, a darti supporto, ad ascoltarti se hai voglia di parlare, la distanza non aiuta, ma con un messaggio, una telefonata, una video chiamata ti farò compagnia

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  2. ed eccomi qui, ci sono anche io… il gruppo di supporto si sposta su blogspot. Un abbraccio forte e grande.
    Purtroppo la distanza fisica è tanta ma cercheremo di esserci il più possibile <3

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  3. E ci sono anch'io, lo sai. Combatterai e vincerai, e non sarai sola.

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  4. Chiaramente, ci sono anche io... Siamo tutte con te..... Forzaaaaa...

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  5. ragazze che dirvi? Sono grata di avervi incontrate e di avervi nella mia vita, sappiate che vi voglio un gran bene

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  6. Ely ci sono pure io, ma lo sapevi già! Pronta per ascoltare o per leggere, come vuoi tu ❤️ E quando vuoi tu!

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  7. Eh sì.....anche noi siamo rimaste senza parole quando ce lo hai detto. Ma abbiamo tante di quelle cose da fare ancora che devi sbrigarti con le cure per tornare a concentrarti e concentrarci sulle mille passioni creative. Forza, guerriera!

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  8. Siete tutte donne straordinarie da cui traggo forza. Non finirò mai di ringraziare per avervi conosciuto

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  9. Ely, è un tragitto pesante e difficile da percorrere, ma non sarai sola. I tuoi cari e noi, le tue amiche lontane ma ormai tanto legate a te, ti saremo vicine. Non arrenderti mai e quando ti sentirai un po' scoraggiata, cercaci subito. Noi ci saremo sempre.
    Un abbraccio fortissimo.
    Rosa

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