venerdì 24 gennaio 2025

SOCIAL, VERDURA E SELEZIONE NATURALE




                                                                                           Gennaio 2025

E’ notte fonda.

Non riesco a dormire, la neve là fuori attutisce tutti i suoni e amplifica i pensieri nella mia testa.

La luna piena, che si riflette su di essa, crea un’atmosfera magica, anche se un po’ spettrale, che non aiuta per niente a tranquillizzarmi.

Sto riflettendo su di un discorso che stamattina ho sentito da Gloria.

Ha chiamato le donne del paese a raccolta nel suo negozio di frutta e verdura perchè alcuni prodotti stanno patendo il freddo e deve darli via in fretta, così ha fatto una piccola svendita solo per noi che abitiamo qui. Ci siamo presentate in molte, alcune di noi con le liste anche di chi non poteva muoversi di casa. Io ho fatto scorta di mele, banane, licis e parecchia verdura che ho messo via nel freezer. Ognuna ha potuto scegliere ciò che voleva e il resto lo abbiamo diviso in eque parti. Mentre eravamo lì, Lunetta si lamentava per un fastidioso mal di schiena, Gloria le ha offerto una sedia chiedendole perchè non avesse mandato sua nipote al suo posto.

Lunetta ci ha spiegato che in quei giorni di isolamento la ragazzina è molto arrabbiata. Noi pensavamo lo fosse perchè non poteva vedere gli amici o il ragazzo che abitano tutti nel paese vicino, irraggiungibile al momento. In realtà anche Roberta ( così si chiama la nipote di Lunetta) abita lì, ma proprio la serata della nevicata era rimasta a dormire dalla nonna non sapendo che ne sarebbe rimasta prigioniera il mattino seguente. I suoi genitori le hanno detto di rimanere lì sia per la neve sia per dare una mano alla nonna. Ma Lunetta ci ha sorprese tutte dicendo: “Nooo, macchè! La ragazza è arrabbiata perchè il wii-fii non è ancora stato ripristinato e lei non può usare il computer.”

In effetti a 17 anni una ragazzina totalmente isolata dal resto del mondo cosa può fare? Mi sono ripromessa di invitarla qui da noi, Angel e Axel sono più grandi di lei, ma si possono considerare ancora giovani e potrebbero tenerle un po’ di compagnia. Non è questo però a tenermi sveglia, ma il discorso che ne è seguito dopo.

Mentre stava pagando la moglie del macellaio ha detto di capire benissimo il disagio di Roberta in quanto anche lei stava soffrendo tantissimo la lontananza dai social. Ci ha confidato di star scattando molte foto in modo da poter fare un resoconto accurato su Instagram una volta ripristinata la rete. Intanto che lei descriveva il suo malessere, ho notato che Gloria la stava osservando con grande attenzione, senza profferire parola, limitandosi a mugugnare ed asserire. Ogni donna a quel punto ha voluto dire la sua su quest’argomento. Più o meno è stato detto quello che in generale persone della mia generazione ( e anche più vecchie) pensano:

  • I social hanno tirato fuori il peggio di noi
  • Che sono spazzatura
  • Che ci hanno rincitrullito il cervello
  • Che li usiamo male
  • Che ci stanno manipolando

E via discorrendo.

L’opinione più interessante l’ho ascoltata proprio da Gloria. Ha fatto un discorso strano che non riesco a togliermi dalla testa.

Ha parlato di selezione naturale. Lei afferma che la natura, di cui noi facciamo parte, seleziona le creature più forti e le porta avanti con l’evoluzione, mentre lascia indietro gli individui più fragili per una sorta di equilibrio. Agli arbori della nostra specie, per non fare in modo che sovraccaricassimo l’habitat con troppe nascite avevamo i grandi predatori, come lupi ed orsi, a equilibrare la popolazione. Un po’ come si fa in montagna inserendo i lupi nell’habitat per far diminuire la crescita dei branchi del camoscio. Lei asserisce che non avendo più nessuno in grado di “fermarci”, la natura abbia creato nuove forme di predatori per ripristinare la selezione naturale per noi esseri umani. I primi che ha creato sono i virus. Con le malattie la natura aveva creato un giudice, se così vogliamo chiamarlo, che portasse avanti gli esseri fisicamente più forti. Ora, sempre secondo Gloria, l’essere umano si è evoluto su questo piano risolvendo i problemi dei grossi predatori costruendo case sicure e, per gran parte, ha risolto anche quelli della malattia guardando i passi da gigante che si è fatti nel campo della medicina.

Quindi la natura ha fato in modo che noi stessi, evolvendoci intellettualmente, creassimo il nostro antagonista, colui il quale ci sta battendo non nel piano fisico bensì su quello mentale; il fattore tecnologico.

Dapprima con il gioco d’azzardo, usando macchinette d’ogni genere, espandendosi via via con tecnologie sempre più complesse fino a creare social e piattaforme che inducono alla dipendenza come se fossero alcol e droga.

“Ci stanno spegnendo il cervello Lia. Le nuove generazioni, ma anche la nostra, ormai non pensano più, non hanno più il processo di ragionamento!”

E sono queste frasi ad avermi colpito tanto da non formi dormire.

Riflettendo posso dire che da una parte ha ragione Gloria a dire queste cose. Vedo gente star attaccata al cellulare dietro ai social per ore intere. Ore che potrebbero esser sfruttate in modi sicuramente migliori. Io stessa rimango ipnotizzata da questi reel con la scusa che sono divertenti che male fanno? E intanto sono passate due ore che avrei potuto impiegare meglio, magari invitando una ragazzina che si sente sola e isolata a chiacchierare un po’ con me. Ci sono poi dei video obbrobriosi dove se uno non è bravo a discernere il vero dal falso, può incappare in brutte avventure. Il 90% di noi non sa usare in modo appropriato i social.

Davvero è così?

Può essere una selezione naturale dell’essere umano questa, dove chi è mentalmente più forte progredirà e chi è più debole rimarrà indietro? Tutto ciò mi mette paura e ansia addosso. È un po’ come nel film SQUID GAME, chi non ce la fa, viene eliminato.

 

 

A questo proposito trascrivo qui un messaggio che mi è arrivato il 31 ottobre 2024

 

 

Ogni giorno compiamo gesti e facciamo scelte senza nemmeno accorgercene. Siamo sempre troppo presi da innumerevoli imput che il mondo esterno ci manda. Quanto di noi c’è veramente dietro alle nostre scelte e quanto invece viene dettato dalle nostre condizioni, sottintese come condizionamenti, create dagli esseri umani che avevano il compito di educarci?

 

Questo e moltissimi altri quesiti ci vengono rivolti da voi appena i nostri rapporti iniziano a essere più stabili e sicuri. Sicuri nel senso che voi ritenete i nostri dialoghi effettivamente veri anzichè frutto della vostra fantasia. Se solo sapeste cos’è la fantasia non le dareste un’importanza così bassa nella vostra vita. Tutto ciò che voi non ritenete vero lo relegate alla fantasia .

La fantasia è il ponte che unisce i mondi, ma per voi è così “pazzesco”, poco incline alla realtà (vostra) da relegarlo a pura illusione. E così confondete la fantasia e l’illusione, ma così non fate che confonderle. State attenti non sono la stessa cosa. Una è mera finzione, l’altra è una verità travestita da finzione perchè a qualcuno serve così. A qualcuno serve che voi la pensiate esattamente come vuole lui in modo da potervi tenere in gabbie dorate e nutrirsi di voi. Orribile vero? però fate così anche voi con alcuni abitanti di questo pianeta se non erro. Suvvia non nascondete la testa sotto la sabbia, qui nessuno vi giudica. Siete qui per imparare e lo state facendo, però dovete essere sinceri con voi stessi e ammettere alcune cose. 

Com'è scritto in cielo è scritto in terra.

Come è scritto nel piccolo è scritto nel grande. 

Voi sulla terra siete predatori, nel cielo siete prede. È una catena, tutti imparano e tutti insegnano. Non abbiate l’orgoglio di sentirvi gli unici cacciatori. Tutti devono mangiare. Voi siete prede energetiche, i vostri polli sono prede materiali. Il fine è comune. Ora chi è il vostro predatore? Domanda lecita ma inutile, sarebbe più corretto chiedere come fare a uscire fuori dalla catena alimentare. Come smettere di essere il nutrimento di questi esseri. Risponderemo alla seconda questione. Innanzi tutto dobbiamo dirvi di cosa si cibano i vostri cacciatori. Di emozioni.

Non tutte, solo quelle di bassa frequenza come odio, rabbia, rancore, paura, cattiveria, invidia e via così.

-Il velo sale e gli Spiriti escono-

Abbiamo sempre trovato buffo questo modo di fare vostro. Avete avuto, fino ad adesso, bisogno di scuse per poter parlare con noi. Troviamo simpatico il fatto che voi riuscite sempre in qualche modo a sporcare ciò che vi viene regalato. Siete riusciti a costruire un grandissimo castello di sabbia attorno alla figura del Cristo, lo avete così tanto camuffato che ora sono in pochissimi a sapere qual è la verità e la differenza fra Gesù e il Cristo. Ci sono sempre state persone umane che avevano contatti con noi, che potevano aiutarvi, consigliarvi e voi siete riusciti a rinnegarli, a non credervi più e a bandirli persino dalla vita stessa. Poi inventate queste giornata [Halloween] per scusarvi dei contatti che ci sono fra noi.

Il genere umano ha tanto dimenticato e tanto vuole dimenticare. Quando decidete di prendere un corpo accettate di dimenticare chi siete veramente per poter fare esperienza di voi stessi nella materia. Via via che prendete coscienza di voi stessi vi iniziate a porre delle domande e a ricercarne le risposte.

Le risposte arrivano da noi, dalla vostra parte più saggia che rimane qua, addormentata ma sempre vigile, da chi è stato uno di voi ed ora, in forma di spirito, vi è vicino e vi segue e veglia su di voi. Eppure rifuggite queste verità. Fate delle domande, volete delle risposte ma non accettate da chi le ricevete. E non accettate nemmeno l’umano che si presta a far da ponte a chi, come noi, comunichiamo con voi. C’è che ha deciso di fare tutto questo. Hanno deciso di nascondervi questo accesso, assopendo ancora di più i vostri già dormienti sensi e convincendovi che noi, che il mondo invisibile non esista. Però poi andate in chiesa a pregare qualcosa che nemmeno noi conosciamo. ( Ridono)

C’è guerra. C’è sempre stata e noi cerchiamo di fermarla. [ Come sopra, così sotto]

Ci sono creature che si alimentano di voi, delle vostre emozioni che vibrano ad una bassa frequenza e che vi vorrebbero sempre schiavi , sempre in balia di queste emozioni. Questa è la guerra, questo è ciò che noi combattiamo, il liberarvi da queste catene che vi legano e loro e vi riducono a cibo.

Avere paura, odiarvi, ostacolarvi, spaventarvi, sono emozioni create per questo banchetto. Loro creano eventi che fanno si che voi proviate certe emozioni. Loro fanno forza sul vostro ego e sulla vostra mente facilmente manipolabile e credulona. Non dovete solo pensare alle guerre o alle varie pestilenze che vi hanno afflitto nei secoli passati. Ricordatevi : COSì NEL GRANDE, COSì NEL PICCOLO.

Guardate la vostra quotidianità, guardate il piccolo spillo, la piccola pietruzza che vi fa inciampare. Arrabbiarsi è giusto e, in giusta misura, sano. Vivere nella rabbia è tossico. Avere paura vi rende cauti e ponderati, vivere nella paura vi mantiene bloccati per sempre. Litigare con qualcuno vi permette di dire cose che mai avreste detto. Cercare sempre la lite fa cadere un’ombra scura su di voi. Non temete la paura, la rabbia, l’odio, in piccole dosi sono grandi maestre ma se non le si analizza, non si affrontano e se non vi si pone rimedio, allora diventano nocive, allora loro si impossessano di voi e vi rendono cibo. Usate l’intelletto fratelli miei. Usate l’intelletto. 


sabato 18 gennaio 2025

PENSIERI

 



                    Gennaio 2025

 

 

Mi piace pensare che un giorno ciò che scrivo oggi possa essere utile a qualcuno, non solo ai miei figli.

Me li immagino sfogliare uno dei miei numerosi diari al fine di trovare un consiglio, una ricetta, un qualcosa che possa aiutarli nei loro bisogni.

Mi rendo conto che questi scritti sono più di una raccolta di diari, ma veri e propri grimori su cui poter leggere consigli, pratiche e riflessioni che io negli anni ho elaborato. Tutto questo mi fa sentire un po’ streghetta, mi rende anche felice sapere di star creando un qualcosa che potrà essere proficuo in  futuro ai miei ragazzi.

Il mio è un lascito, un passaggio di conoscenza che una mamma fa in favore dei suoi figli. Sarebbe bello se ogni donna lo facesse, quale prezioso dono sarebbe per le generazioni in crescita?

 Se penso che tutta la sapienza antica delle nostre nonne, il loro sapere, i loro trucchi e segreti per far funzionare al meglio la vita, tutto questo o la sua maggior parte è andata persa fra le pieghe delle generazioni e della modernità, mi si spezza il cuore.

Che prezioso tesoro smarrito nel tempo!

Ecco perchè io trascrivo tutto e lo custodisco gelosamente, per lasciarlo in eredità a chi potrebbe trarne vantaggio, farne buon uso e magari, prendendomi ad esempio, faccia lo stesso. Ne uscirebbe una biblioteca meravigliosa piena zeppa di consigli e istruzioni che faciliterebbero la vita di molte persone.

 

Ho capito che è essenziale che io trascriva anche i messaggi che ricevo dai Mondi Sottili, dai miei amati Fratelli Galattici, perchè parlando con amici e conoscenti ho scoperto che alcuni sono già pronti ad accogliere la verità che ci circonda, che ci sono anime in cammino pronte ad abbracciare nuove visioni della vita per avere una panoramica più completa della nostra esistenza. Potremmo così valicare assieme certi confini, certi limiti che ci hanno imposto per non vedere la nostra luce, la nostra vera essenza e conoscere da dove arriviamo e dove stiamo andando. La vita è molto di più di quella che ci hanno descritto e che ci fanno credere. Ci sono molti Esseri che ci vogliono aiutare, Esseri a cui noi siamo uguali, siamo parte di Loro come Loro sono parte di noi, sono la nostra famiglia spirituale coloro i quali ci amano e ci stanno vicino da eoni di tempo. Ci sono Angeli e Guide e Creature Divine ad altissima evoluzione che ci seguono dalle loro dimensioni e ci sussurrano amore, negare la loro esistenza è negare la nostra stessa vita. E’ negare l’esistenza.

E’ dunque importante che persone come me inizino a divulgare questa verità perchè le persone sono pronte e devono sapere ciò che per millenni è stato loro nascosto.

Proseguirò a trascrive tutti i messaggi che ricevo per avere una testimonianza scritta di ciò che io apprendo.

  Lia


domenica 12 gennaio 2025

UNA SORPRESA BIANCA

 





                                                                                                                                     Gennaio 2025

 

 

Non ci crederai mai a quello che sto per scrivere… stanotte ha nevicato! Siiii

Quando ci siamo alzati, stamattina, abbiamo trovato la sorpresa di ben mezzo metro di neve, una favola! Per fortuna siamo attrezzati per questi eventi, anche se riconosco che erano anni che la neve non cadeva così tanta e in una sola notte. Mi ha fatto ricordare un’altra grande nevicata, quella del 1986. Io e Odino siamo tornati bambini ed è scattata subito la battaglia di palle di neve sotto gli occhi di Angel e Axel, scocciati a morte perchè loro sarebbero dovuti andare al lavoro a piedi! Ah-ah… io e Ody abbiamo riso sotto i baffi, i giovani d’oggi hanno poco spirito di adattamento. Finito di giocare con la neve mi sono messa subito al lavoro. Naturalmente eravamo senza corrente elettrica quindi, dopo avermi fatto partire il generatore che teniamo per queste emergenze, Odino è andato in paese per vedere com’era la situazione e aiutare chi fosse in difficoltà. Mentre io mi accertavo che tutti gli elettrodomestici avessero corrente. Angel e Axel hanno acceso la stufa a legna, Angel si è dato da fare nel portare in casa più legna possibile e ha anche caricato di pellet le stufe di sopra per riscaldare i bagni e le camere da letto, mentre Axel si è messo ai fornelli e ci ha preparato la colazione: pancake con cioccolata, caffè e the. In meno di un’ora abbiamo compiuto gli interventi principali in casa. Finita la colazione ci siamo accorti dell’assenza di Ratchet . Eravamo così presi dalla neve che nessuno ha badato a lei. Un po’ allarmati abbiamo iniziato a chiamarla finchè  Axel, guardando fuori dalla finestra, l’ha vista. Se la stava godendo come una matta a giocare con la neve; aveva scavato cunicoli, fatto buche e saltellava come una cavalletta fuori e dentro la neve. Era bagnata fradicia ma la sua felicità era contagiosa! Così mentre i ragazzi si vestivano per uscire e andare a dar una mano in paese a spalar quel minimo di neve per permettere alla gente di uscire di casa ( andare a lavorare oggi era impossibile visto la mancanza di energia elettrica e il paese isolato) io mi sono premunita di asciugamani vecchi e sono andata a recuperare Ratchet. Mi ci è voluta più di mezz’ora prima di convincerla a rientrare in casa. Ora, bell’asciutta è sdraiata in cuccia, dorme stremata da tutto il movimento che ha fatto.

Odino e i ragazzi sono ancora in paese. Sto pensando di andarci anche io ( più che altro perchè vorrei giocare con la neve) ma è meglio che resti a casa per tenere la stufa accesa, e poi è quasi mezzogiorno, meglio che prepari il pranzo così quando torneranno i miei uomini avranno qualcosa di caldo da mettere nello stomaco.

Dovrò dare un’occhiata alla dispensa e al freezer per vedere la scorta di cibo che abbiamo in casa e, nel caso, segnare quello che ci manca. Con il paese isolato è possibile che nel pomeriggio il sindaco  faccia fare una lista di cose da comprare, soprattutto dei generi alimentari, per poi chiamare i soccorsi. Per oggi me la cavo con dei fagioli in scatola e della polenta.

Bene , meglio iniziare a cucinare, sulla stufa a legna il cibo viene bene, ma i tempi di cottura sono un po’ più lunghi.

                                                                                                              Lia 






mercoledì 8 gennaio 2025

IL SOGNO

 



                                                                                                                                           Gennaio 2025

 

Caro diario,


Uff… odio iniziare una pagina con queste parole, stamattina devo ancora carburare. Probabilmente è colpa della nottata che ho passato. Dormito ho dormito, ma ho fatto uno strano sogno.

Mi ostino a chiamarli così, ma mi hanno ben spiegato i miei Fratelli Galattici che non sono sogni ma viaggi, viaggi astrali. Lo scrivo perchè con la testa che ho rischierei di dimenticarlo. Di notte, libera dal peso del nostro corpo e dalle faccende della vita, la nostra coscienza esce dal corpo per viaggiare in altre dimensioni o in altri mondi. Quando me lo hanno detto ho subito pensato - che pazzia! - ma Loro hanno degli argomenti molto convincenti, parrebbe che quando ci si svegli più stanchi di quando si è andati a dormire, e a me questo capita, è perchè si è andati in altri mondi la notte, prove sono quei sogni così vividi da sembrare reali, così reali da sembrare vita vera.” E se veramente fosse così?” mi sono chiesta, e Loro mi hanno risposto ” Perchè non dovrebbe esserlo?” Ho fiducia in ciò che mi dicono e osservando i miei sogni negli anni sono giunta a convincermene, i sogni sono l’uscita del corpo in astrale della nostra coscienza per andare in giro fra i mondi o per visitare nuove dimensioni di questo. Con l’andare degli anni ho capito che non c’è nessun pericolo perchè noi siamo legati al nostro corpo fisico da un cordone d’argento situato alla base dell’ombelico, rientrerò sempre nel mio corpo e non c’è nulla che possa impedirmelo ( come certe cornacchie vanno a sparare in giro)

Questa notte mi sono ritrovata in un mondo mai visto, il mondo bidimensionale, fortissimo! C’erano figure geometriche, mi ricordo un quadrato e un triangolo che vagavano su di un piano che poteva anche essere il nulla, ma sò che il nulla non esiste quindi lo chiamerò piano, i loro luminescenti bordi netti andavano via via dissolvendosi per permettere alla loro essenza di espandersi. Ho praticamente assistito alla loro nascita nella terza dimensione, e solo ora che lo scrivo me ne rendo conto! Wow… è meraviglioso. Non avevo mai pensato che anche le figure geometriche possano avere una loro evoluzione. Quindi non sono state “inventate” dall’uomo, siamo noi che siamo stati “inventati” da loro! 😁😁😁😁

Che avventura! Che meravigliosa esperienza. Però mi chiedo; come mai sono andata là a osservare questa nascita? La mia coscienza la sa lunga e sò che questi viaggi spesso me li fa fare per aiutarmi a capire qualcosa di importante della mia vita, o forse era un regalo per capire la magnificenza della Vita, la sua vasta grandiosità…

Beh, ci penserò , ora devo iniziare la mia giornata, per quanto mi piaccia far colazione scrivendo è giunto il momento di darmi da fare.

  Lia


martedì 7 gennaio 2025

INIZIO

 



Vi presento Lia, una donna con un bagaglio di vita importante. Sposata con due figli e un cane, Ratchet, una cucciola di lupo bianca. Inusuale vero? Come gran parte della sua vita, infatti Lia è una camminatrice fra i mondi. Per lei il mondo visibile e il mondo invisibile sono una cosa sola. Creature celesti, Esseri di luce e Spiriti seguono lei e la sua famiglia con amore e con premura in ogni loro passo. Fratelli Galattici li chiama lei, loro l'aiutano a guardare dentro se stessa e a vedere là dove pochi sono disposti a guardare.

Leggeremo assieme le pagine del suo diario, un' abitudine che ha sin da piccola e che le dà l' opportunità di guardare con occhi critici tralci di vita complicata a cui non riesce a dare subito una spiegazione. Vivremo con lei il suo mondo duale, il qui e ora e l' Oltre, vedremo con i suoi occhi quel mondo a noi ancora celato. 

Lia vive in un piccolo paesino composto da poche case, dove però non manca nulla, situato a nord, alle pendici delle Montagne Innevate, in una casetta di pietra discostata dal centro paese, al limitare di un bosco costituito da alti pini e possenti querce.

Lasciatevi incantare dalle parole di Lia e fatevi trasportare nel suo magico, ma alla fine non tanto, mondo.

Vi auguro una buona lettura e un buon viaggio.

lunedì 6 gennaio 2025

RINNOVAMENTO

 





Siamo entrati appieno nel nuovo anno e questo sarà il mio ultimo scritto personale. Lo scopo di questo blog non è stato raggiunto quindi sento il bisogno di fargli cambiare rotta. Questo è un anno che sento particolarmente e reputo giusto dargli l'importanza che merita.

Uno dei  miei propositi per quest'anno è di dare importanza a me e a quello che mi piace. 

A me piace scrivere, ecco che il blog assume allora una nuova importanza. 

Smetterò di scrivere della mia vita, che torna finalmente ad essere privata, e scriverò un racconto in prima persona le avventure di una donna molto speciale. 

Questo è quanto. 

E visto che rivoluziono tutto il mio scrivere mi pare giusto fornire di un nuovo abito anche il blog, come una fata madrina ho donato alla mia cenerentola un vestito fiabesco per danzare tutta la notte. 

Ecco che qui troverete i followers, le visualizzazioni, la possibilità di iscriversi e di commentare in anonimato, la possibilità di tradurre in altre lingue e vedere i blog che seguo io. 

Inoltre vi dono un anticipo dei miei scritti , un video creato ad arte da una persona specialissima. Vi invito a seguire il suo canale YouTube. Ecco Calma Mentale vi basta cliccare le parole scritte in blu per aprire un video che parla di Lia, la donna speciale di cui narrerò le gesta, una collaborazione nata dalla fusione di due menti eccelse. Il canale Calma Mentale ( se cliccate queste parole vi indirizzerò direttamente sul canale ) aiuta a vedere la vita con occhi diversi, più acuti, senza veli, per aiutare chi sta cercando di radicarsi dentro se stesso e trovare le risposte a quelle domande che da tempo cercano risposte. 

Ecco il mio ultimo regalo per voi, come una novella befana nel suo giorno di festa. 

D'ora in poi leggerete le gesta e la vita di Lia, una donna speciale in una vita normale , dove pensieri e amore si fondono in un vortice di parole ed emozioni. 

Un grazie a chi mi ha seguito fino a qui e una speranza che ciò leggerete vi piacerà ancor di più di quello che avete letto fino ad ora. 

Buona Befana

Buona visione 

Buona lettura

💜


giovedì 2 gennaio 2025

2025

 



Ci siamo! Eccoci tutti proiettati nel 2025, buon anno a voi amici cari!

È giunto il momento di nuovi propositi e nuovi progetti che perseguiremmo per tutto l'anno.

Ecco i miei propositi per il nuovo anno : 

NON AVER PROPOSITI 

NON AVER PROGRAMMI 

NON AVER OBIETTIVI 

Libertà assoluta di agire ogni giorno senza la costrizione di seguire un piano.

Ogni giorno sarà una pagina bianca su cui la vita scriverà qualcosa e io accoglierò decidendo al momento come comportarmi. 

Nessun laccio, nessun legame.  

Quest' anno si azzera tutto. Si azzera il io sono, si azzera il io faccio, si azzera il io conosco, si azzera il io frequento. Un reset completo, un vuoto che vuoto rimarrà. Probabilmente mi si vedrà meno in giro. Sarò meno presente per chi non ritengo importante.

Quest' anno parto da me e da me soltanto. 

Sparirò per qualcuno, ci sarò per altri ma le cose cambieranno, non saranno più le stesse.

Userò meno il cellulare quindi se risponderò ai vostri messaggi dopo ore o dopo giorni non prendetela sul personale, sono io che penso a me. Scrivetemi se volete ma se avete urgenza di parlarmi per qualcosa di importante chiamatemi, se potrò vi risponderò. Farò del telefono l'uso per cui è nato, quando mi servirà, ma non voglio più esserne schiava come sta succedendo ultimamente. 

Scriverò ancora sul blog, ma i miei scritti cambieranno, non saranno più centrati sulla mia vita che ritornerà ad essere privata. 

Un cambiamento studiato e voluto da tempo che è ora di manifestare. 

Quest' anno penso a me, riparto da me e mi occupo di me. Così come dovrebbero fare tutti. 

Buon viaggio, buon anno , buon cambiamento 🥰


Verità diverse

 Quando si cresce si viene a contatto con realtà diverse da quella a cui siamo stati abituati. Spesso non ci piacciono e vorremmo mantenere ...