MANIPOLAZIONI

 

GUARDANDO UN EPISODIO DI CRIMINAL MIND

Mi piacciono molto le serie televisive dove la mente ne è protagonista e Criminal Mind  è quella che preferisco. 

L'altro giorno c'era l'episodio in cui un uomo aveva fatto credere per 5 anni a delle donne che il mondo era esploso e le aveva rinchiuse in un bunker sotterraneo . Le donne erano state fortemente plagiate dalle parole dell'uomo, che naturalmente ne aveva approfittato  procreando figli con loro. Ad un certo punto vengono inserite due nuove donne in questo gruppo compatto che ha raggiunto un suo equilibrio , in cui tutte le donne sono sicure di ciò che gli è stato detto, non hanno nessun dubbio e si sentono protette e al sicuro. Le nuove arrivate invece sanno la verità , il mondo sta bene, nessuna bomba nucleare è esplosa , non ci sono campi di superstiti e i cari di quelle donne le stanno ancora cercando. Talmente la loro mente è stata plagiata che il gruppo di donne non credono a quest'ultime. 

La trama si svolge , gli agenti dell' F.B.I. riescono a trovarle e le liberano. Ed ecco che questo gruppo di donne , dopo 5 anni di vita sottoterra esce all'aria aperta e scoprono che sono state prese in giro, manipolate per tutto questo tempo. Mi sono fermata a riflettere proprio su come si potessero sentire queste donne. Donne adulte , diventate madri nel frattempo che hanno creduto alle parole di una sola persona che ha fornito loro prove false per sorreggere la sua tesi. Davanti ai parenti che erano li ad  aspettarli come si possono essere sentiti? Immancabilmente delle stupide, delle ingenue. Si saranno sentite defraudate della loro dignità e del loro intelletto. Eppure c'è da dire che loro erano in buona fede, hanno creduto, si sono fidate, perchè non farlo ? loro credevano in quell'uomo ed erano convinte che lui agisse per il loro bene. Grande è stata l'arte della manipolazione mentale che ha fatto su di loro. Se da una parte ci sono vittime dall'altra c'è un carnefice. 

Ora questo è solo un telefilm quindi possono esagerare, ma nella vita reale quante volte veniamo manipolati da persone che amiamo e che , a parer nostro, non avrebbero nessuno scopo per farci del male?  Sarà successo a tutti di credere in una persona, nelle sue parole per poi scoprire che non erano vere.

 Quanto ci si sente stupidi? Molto. 

Avremmo potuto evitare di esser manipolati? No. Anche se , una volta scoperta la verità, si comprende immediatamente che quelle parole erano tutte false, basta pochissimo per scoprirle, eppure quando si è nella ragnatela di un manipolatore la verità non si vede. La nostra mente è così plagiata da non riconoscere altro. E non è una questione di poca intelligenza o di stupidità, è qualcosa che va ben oltre. C'è di mezzo l'amore e la fiducia che si prova per chi ci sta manipolando. 

Naturalmente i parametri cambiano da situazione a situazione. 

Come ci si sente quando si è creduto fermamente che una cosa fosse in un tal modo e poi d'improvviso si viene a scoprire che non è affatto così? E lo abbiamo creduto solo in base alle parole di una persona di cui ci fidavamo ciecamente.

E perchè queste persone lo fanno? Spesso sono nostri cari: parenti o amici a cui vogliamo bene, i quali pensavamo ce ne volessero altrettanto. 

Il perchè è scontato. 

Ego, controllo, potere scegliete voi, aggiungete altro, alla fine il ritratto non cambia, come quello di Dorian Grey, diventa sempre più brutto.