Magia.
Molti hanno paura di questa parola perché evoca idee sbagliate. Che cos'è la magia? E' una cosa assai strana e complicata da descrivere, ci sono molti tipi di magia. Io ne conosco qualcuno, c'è la magia delle erbe: erbe che si possono usare in molti modi. Con le erbe si possono fare dei sacchetti propiziatori, di guarigione, di protezione, etc... Le erbe possono curare, ad esempio con la tintura di garofano si può fare un potente analgesico che aiuta ad addormentare le gengive quando le si ha infiammate. Un po' di olio essenziale di lavanda sulle tempie può alleggerire un mal di testa, mentre quello alla menta messo in quantità di qualche goccia nel fazzoletto aiuta a respirare meglio se si ha un raffreddore. Quando si ha la tosse secca un buon rimedio è succhiare una piccola quantità di liquirizia pura. Per noi donne una tisana alla salvia è una complice perfetta per i dolori mestruali e per la menopausa. La vecchia e cara camomilla concilia il sonno. Sono tutti rimedi antichi delle nostre nonne e delle loro ave, che usavano quando la medicina tradizionale ancora non c'era. Qui c'è poca magia e tanta conoscenza non trovate?
C'è la magia rituale...qui la situazione si espande in lungo e in largo e ammetto che ci sono persone che fanno cose grandi, potenti e a volte fuori dai miei favori. Io mi limito ad accendere una candela, un piccolo incenso, qualche cristallo lì vicino e poi ringrazio i miei antenati, senza di loro e i loro sforzi io non sarei qui e ovunque loro siano gli chiedo di essermi vicina. Quando mi hanno diagnosticato il cancro avrei fatto carte false per avere mia mamma vicina, pregando le ho chiesto di starmi vicina e supportarmi nel difficile percorso che stavo per percorrere. Poi ringrazio gli elementi, il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria, siamo composti di essi e ad essi torneremo un giorno. Ringrazio il sole, la luna e le stelle, rendo grazie agli alberi, alle piante, agli animali, ai fiori, agli uccelli e ai pesci. Ringrazio anche le montagne e le pietre e tutto ciò che è vivo su questo pianeta, chiedendo loro perdono per il mio poco rispetto verso di loro e chiedo sempre di perdonare tutti quanti noi per i danni che gli stiamo recando. Ringrazio e saluto gli esseri invisibili, anche se noi non li vediamo non significa che non esistano, vibrano solamente ad una frequenza più veloce della nostra ma so che ci sono.
Molti si aspetteranno che io a questo punto evochi una divinità, un dio o una dea e li preghi di intercedere per me su qualche situazione. No, io non lo faccio. Per me gli dei e le dee non sono esseri superiori a me , nè credo che io debba servirli o che loro mi puniscano o mi premino per le mie azioni. No , per me sono esseri saggi che camminano al mio fianco , mi supportano e mi consigliano. Con loro lavoro alla pari, spalla a spalla, nè io inferiore, nè loro superiori. Mi amano per ciò che sono e mi guidano sulla strada che io ho scelto di compiere, loro sanno cosa c'è nel mio cuore, sanno le sfide che ho superato, e quelle che ancora devo superare e se non ho gli strumenti giusti me lo fanno notare. Loro non mi puniscono, loro mi insegnano, con la pratica ,le lezioni della vita, perchè lo sappiamo tutti, noi esseri umani siamo cocciuti se non tocchiamo con mano non capiamo nulla. A loro posso sempre ritornare, mi accolgono sempre con amore e conforto spiegandomi dove sto sbagliando e invitandomi a guardare sempre più dentro di me perchè, è vero, solo lì ci sono le risposte. Se io mi dimentico di loro , non si arrabbiano. Se io mi arrabbio con loro , mi invitano a riflettere sulle mie emozioni. Se io sbaglio, mi abbracciano e mi dicono "riprova".
Utopia? Pensate forse che mi sia inventata questo mondo per mettere in pace la mia coscienza? Temo che non sappiate ciò di cui state parlando. Il rapporto che ho con gli dei e le dee è di profondo amore e rispetto, di stima e comprensione. Loro mi insegnano ad amare e ad avere rispetto per ogni forma di vita. Non eccello questo è certo, però mi sto impegnando a fondo e le soddisfazioni sono molte. Certo per ringraziarli offro loro del vino, o dei dolci, a volte dei fiori freschi e qualche incenso, come farei con un amico a cui offrirei un dono o una cena dopo un aiuto ricevuto.
La magia è semplice, è fatta di amore e intenzioni, non nego che l'uomo nel corso del tempo abbia corrotto anche la magia, usandola per scopi subdoli e immorali, ma fra noi streghe c'è una legge, che recita più o meno così: libera di osare, male non fare. E poi c'è la legge del tre: qualunque cosa fai tre volte indietro tornerà. E' un po' come un vecchio proverbio che dice: nostro signore paga in ritardo, ma paga largo.
Credo che per ora il sermone sulla magia possa finire qui.
Mettiamoci in modalità on
Be ready, Eli
Le strade per la verità sono tante, l’importante è che conducano al bene
RispondiElimina