Le cose piano piano si aggiustano, ho contratto un'allergia da colla dei cerotti che seppur anallergici tolgono il respiro alla pelle soprattutto se li porti da sei mesi. Certo ogni settimana me li cambiano e disinfettano il tutto ma la pelle ha bisogno di libertà. Adesso sono "impacchettata" per bene , protetta con garze imbevute di crema al cortisone , i cerotti purtroppo ci sono ancora perchè in qualche modo un ancoraggio ci deve essere, certo ci sarebbe un'altra opzione ed è quella di fasciarmi completamente il petto e le spalle ma la tengono come ultima spiaggia semplicemente perchè fuori ci sono 30 gradi e io morirei dal caldo in più se ora non posso che lavarmi grazie a delle spugnature la parte sopra del mio corpo , bendata come farei? Ma piano piano le cose si risolvono. Almeno giovedì ho potuto fare la chemio ! Certo non è il massimo essere felice che ti iniettino del veleno nelle vene ma si sa che è l'unico metodo quindi prendiamola per il verso giusto. Oggi pensavo di avere dolori come sempre invece no, ho solo tantissimo sonno e mi sento stanca molto stanca. Dicono che le ultime terapie siano le più toste ed in effetti hanno ragione. E' un po' come essere incinta i mesi sono 9 ma gli ultimi 2 valgono per 5 , li senti più pesanti perchè non ne puoi più e questo vale anche per le chemioterapie. Inizi a esserne stufa, sembra di aggiungere peso su peso ad un corpo già provato e rallenti ancora di più il tuo ritmo già lento e a me fa innervosire perchè in testa ho mille progetti e non ne posso realizzare uno. In questo periodo volevo farmi uno spolverino e una maglietta in cotone all'uncinetto ma le mani sono così gonfie da non riuscire a tenere un uncinetto in mano, volevo intrecciare di nuovo qualche cestino ma è troppo stancante , vorrei pulirmi casa come dico io , farmi una passeggiata ogni tanto , dedicarmi ai miei molteplici hobby ma anche leggere qualche pagina di un libro mi stanca molto e non vedete quanti errori ortografici sto facendo per scrivere questi pensieri ! per fortuna ho il correttore e sono sempre li a tornare indietro per correggere . Devo proprio mettermi in testa che questo anno non lo posso correre come ho fatto con gli altri, ma devo cambiare ritmo , molto più lento molto più pacato e soprattutto lasciare fare agli altri ciò che ho sempre fatto io, relegare a chi di dovere senza preoccuparmene. In effetti mi aiuterebbe mollare un po' la presa su tutto ( soprattutto perchè tendo a preoccuparmi anche per inezie) ma mi sento un po' egoista nel farlo, non ne sono abituata .... non riesco a ficcarmi in testa che nonostante tutto io sono malata, forse non l'ho ancora bene accettato, sono partita in quarta dicendo che batterò il cancro che sarò forte che , che , che , ma non ho tenuto conto del potenziale del mio nemico , della sua forza e che stare tranquilla a letto non significa essere sconfitta ma combattere in un'altra modalità. Perchè sto capendo che non si combatte solo mettendosi un'armatura addosso e sguainando una spada, ci sono vari modi di combattere e io sto cercando di abituarmici , a volte si combatte con la gentilezza e la pacatezza, si può combattere senza essere arrabbiati ma rimanendo rilassati e dolci. E' una modalità mai provata prima ma che dovrò assumere perchè con l'armatura addosso fa troppo caldo in questo periodo!
Piano piano le cose si mettono a posto.
Baci Ely