giovedì 14 maggio 2020

HO UNA STORIA DA RACCONTARE

12/05/2020

Oggi ho fatto la mia settima chemio, quindi stanotte non si dorme. E' il cortisone che assumo che mi agita e mi priva del sonno, ma ho chiesto alla dottoressa e posso ricorrere a qualche rimedio che io voglio naturale , per questo problema. Che cosa dire oggi ? Sto bene, solo un po' stanca ( questo a causa degli antistaminici) ma ci sono grandi cose anche in giorni come questo, innanzi tutto sono usciti altri tre capitoli del libro che sto seguendo , pardon un audio libro , così nel mentre ascolto posso fare altro, di solito lavoro all'uncinetto: L'abbazia di Northanger di Jane Austin che adoro ! Poi mi sono rifatta gli occhi , e tanta fame , con le delizie culinarie che Nonna Madrina, La Giornalista ; Sciarpina Rosa, Mammadolce e la Donna Bionica hanno fatto oggi per le loro famiglie , quindi tra torte all'arancio, arancini/e , polpette, hamburger e chi più ne ha più ne metta io sono ingrassata un chilo solo a guardare. Poi ho passato quasi due ore con un altro gruppo di donne anch'esse speciali che mi stanno aiutando davvero nel mio percorso di rinascita femminile.
Si perchè la mia malattia come donna ti toglie tanto, mi ha tolto i punti fondamentali, mi ha tolto il ciclo mestruale, mi ha tolto i capelli , mi sta togliendo la mia figura e presto mi toglierà un seno, certo me lo rifaranno ma non sarò più la stessa persona , le prove da superare sono tante , e anche se io ho cercato e sto cercando di essere e vedere il lato positivo questo non vuole dire che non segni, che non faccia male. che non sia difficile . Spesso ancora piango , spesso mi faccio la fatidica quanto stupida domanda : perchè a me?  E io a questa domanda devo dare una risposta perchè a questo periodo,a  questa malattia io devo darci un senso, ci voglio costruire qualcosa di buono, di utile sopra e non solo per me . E così ho iniziato a chiedermi : che cos'è veramente essere donna? Cosa mi distingue da un uomo ora senza il mio utero funzionante, i miei capelli lunghi come status, e il mio seno ora malato e poi finto? Ero tutta li? Badate io non sto parlando di Elisabetta, sto parlando di essere donna. Sono due cose diverse. Mettiamola così: cos'è che fa di Elisabetta una donna? Una femmina?? Ma al posto del mio nome ci può essere il tuo sai? Cos'è che vuol dire essere donna? Riuscite a vedere oltre la  mia domanda? Riuscite a vederne il nocciolo della situazione? Madhu tu riesci a vedere? Socia? E tutte le altre? Se in un corpo togli seno, utero capelli è meno donna di una che li ha tutti? Sicuramente farà cose diverse ma rimane donna perchè accomunata dalla seconda, ma da cosa? Io non mi sento meno donna , ma sicuramente sono una donna diversa e nella mia diversità , cosa posso fare? Oh ci sono molte cose che posso fare , anzi che solo una donna può fare, certo perchè non mi sono persa, ANZI io mi sto trovando! Perchè c'è un qualcosa che ci unisce tutte , un qualcosa di sacro, e di femminile. Una coppa, un giglio, il colore rosso, una conchiglia...... io voglio arrivare nel mio centro, accoccolarmi nella mia coppa , che non è altro che il mio grembo ,  non è l'utero, ed essere me stessa. Essere Donna. Voi ci avete mai pensato? Voi siete donne? Oppure siete come gli uomini vi vogliono? Lo sapete che noi abbiamo perso la facoltà di pensare come donna e ragioniamo come maschi? Rifletteteci su .... la società maschile ci vuole in determinati ruoli lo avete notato? magre , belle, mamme, sottomesse , oh si sottomesse se no prenderemo lo stesso stipendio e avremo i loro stessi bonus sul lavoro , ci sono molte forme di sottomissioni, ad esempio nessun uomo in tutta la vostra vita vi ha mai detto " Ma stai zitta tu!" ?
Beh Beh non voglio fare nessuna polemica antiuomo perchè non è il mio obiettivo.
Quello che voglio far arrivare è che in ognuno di noi vive un essere femminile che deve essere risvegliato e io vorrei darvi solo il mio punto di vista . Questo è ciò che io sto vivendo e ne sono felice , in fondo qua si fanno solo quattro chiacchiere in compagnia.
Baci Ely

2 commenti:

  1. Ciao Ely, questo è il primo commento che lascio sul tuo blog ma sono sicura di aver letto quasi tutti i tuoi post.Provo a rispondere alla tua domanda; Ciò che mi fa essere donna è il mio cervello, inteso come il mio modo di ragionare, di rapportarmi e di reagire e agire in modo diverso da un cervello maschile.Se, volessi farmi passare per uomo, sarei tradita dal mio sguardo, dai miei gesti dalle mie lacrime.Non mi interessa più la "sfida" con il mondo maschile, non mi importa più pensare: noi donne siamo più intelligenti, più furbe, più capaci.Io non sono nè più intelligente, ne più furba , nè più capace ma sono comunque perfetta così, in cammino verso il miglioramento ( non il cambiamento) di me stessa.Penso che il futuro, in questo momento così drammatico per tutti, debba proprio ripartire dalla profondità del nostro essere superando tutto ciò che voleva farci vedere la diversità come un' ostacolo e trasformandola invece in una opportunità di crescita e di dialogo. Un abbraccio.Carla

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  2. Grazie mille Carla per la tua condivisione che personalmente trovo bellissima e molto profonda, ti ringrazio per esser uscita fuori allo scoperto perchè in questo periodo storico trovo che l'unione di noi done possa essere una forza importante. Grazie infinite

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IL SOGNO

                                                                                                                                            ...