giovedì 16 gennaio 2020

una storia da raccontare 16/01/2020

L'arte di arrangiarsi ...non posso scrivere l'indirizzo del blog ne su facebook ne su instagram perchè qualcuno mi ha segnalato dicendo che ci sono contenuti non accettati da queste due piattaforme. Ma io il modo l'ho trovato lo stesso ihihihhi.....

Sono stanca. Sono giorni che corro per ospedali e medici. Oggi dovevo incominciare la chemio ma per un piccolo problema di salute non si è potuta fare, bisogna essere nel pieno della forma per fare la terapia. Tutto rimandato . Non importa, aspetto , non ho tantissima fretta, ho solo ansia da aspettativa.
Mi sono anche tagliata i capelli, tanto per incominciare ad entrare nell'ottica e non avere il trauma delle ciocche sul cuscino. Cerco di evitare o di ammortizzare tutti i traumi che posso perchè tra poco il mio corpo e la mia psiche ne avranno da fare!
Tanta gente mi fa i complimenti per " quanto sei forte, quanto sei positiva , ecc..." io sorrido e penso che adesso è facile fare la fantastica , voglio vedermi dopo , quando le gocce scendono e io tra nausee e calvizie mi dovrò giostrare. Li si che vedrò la mia fantastità ! Oh sicuramente molti mi diranno "vedrai sarai bravissima! Sarai comunque fantastica! " io continuerò a sorridere e mi chiederò come diavolo fanno a essere così sicuri di cosa farò, di come mi comporterò se io stessa non lo sò! Mah! Misteri della fede. Capisco che le persone che mi sono accanto cercano di darmi supporto , ma negare la realtà non serve, a me basterebbe che mi dicessero " vedremo cosa ti succederà, al massimo se cadi , ti rialzi!"  Quando si parla di cancro le persone smettono di pensare, si proiettano immediatamente nel futuro : <I capelli ti ricresceranno - uscirai più forte - ce la farai - tutto andrà bene > . Quando hai un cancro il futuro è il tuo obiettivo ma tu il presente lo devi vivere quotidianamente, giorno per giorno , minuto dopo minuto. I capelli ricresceranno si ma ora io mi devo occuparmi del fanno che cadranno e mi devo preparare a questo. Ne uscirò più forte certo , ma facendo una battaglia per volta. Ce la farò sicuramente,  un passo alla volta e andrà tutto bene perchè io oggi lo affronto! il coraggio è giornaliero. Il coraggio c'è ogni volta che prendo quell'ascensore che si apre sul reparto oncologico. Il coraggio è sedersi su quella poltrona e lasciare che ti iniettino un liquido che uccide il cancro , ma non solo. Il coraggio è tornare a casa da una visita e alla domanda dei tuoi figli " com'è andata?" , sorride e dire la verità con leggerezza per fargli capire che Mamma c'è , mamma ce la fà.
Avere il cancro ti cambia, mi avevano avvisato che sarebbe successo e dicono che succederà altre volte nel corso di tutto il mio cammino. Il futuro è il mio obiettivo solo se costruisco un buon presente! AAAhhhh quanti libri ho letto su questo tema!!!! Eppure mai avevo concepito fino in fondo il significato di queste parole. Ogni giorno affrontando con coraggio il mio cancro costruirò un buon ponte per poter arrivare là dove voglio che sia la mia meta, ovvero la guarigione totale. Ogni giorno affrontando piccole e grandi battaglie o sfide che siano, raggiungerò il mio obiettivo. Questo è il segreto , vivere ogni giorno. VIVERE OGNI GIORNO. E doveva venirmi un cancro per capirlo...
Ma si, ma si , ma si, non si finisce mai di imparare e mi sa che io di cose ne ho parecchie! Ma va bene, mi piace imparare cose nuove. Ora vado a stendermi un pò sul divano col mio caminetto acceso perchè devo aver sforzato un pò più del solito oggi e il seno mi fa proprio tanto male.
Baci Ely

10 commenti:

  1. Quanto hai scritto è pienamente comprensibile e altrettanto condivisibile. La cura che stai per intraprendere non è una cosa banale, anzi... In ogni caso il tuo sentiero passa da lì e può solo passare da lì. So che affronterai il tutto con la giusta dose di paura e allo stesso tempo con la giusta dose di coraggio. Perchè tu hai coraggio da vendere. Noi sappiamo che ne verrai fuori, e ne verrai fuori alla grande. Non sei sola: hai una bella famiglia che ti vuole bene e hai anche altre persone che ti sono vicine. E prima inizi e prima guarisci. Continua ad essere quello che sei. A presto.

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  2. Cosa dire di più... Concordo con te... Un passo alla volta, certo... È chiaro che sei tu che devi affrontare le situazioni .. Gli altri possono solo incoraggiarti e supportarti.... Avanti tutta!!!!! ❤️❤️

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  3. Un abbraccio forte forte, Ely. Una cosa non ti mancherà di certo: affetto e vicinanza dalla tua famiglia e dalle persone amiche. Di quest'ultimo gruppo faccio parte anch'io e ne sono felice. Scusaci se a volte sbagliamo le parole. Vorremmo darti forza e magari diciamo cose che alle tue orecchie suonano come delle gran corbellerie. Lo sappiamo che sarà un percorso difficile, certo che lo sappiamo. Ma ti saremo vicine, se ce ne darai la possibilità, questo è certo. Sperando di non esagerare.
    Baci baci,
    Rosa

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  4. Rosa quello che ho scritto non sono certo parole dedicate a voi o alle persone a me più vicine. Io parlo di persone in generale con cui vengo a contatto e vengono a conoscenza della mia malattia. Voi siete uniche e guai a chi me le tocca!

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  5. Bellissima descrizione del tuo stato d'animo
    Sei nel mio cuore un grande abbraccio

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  6. Ma immagina che viperonze (vipere e stronze;) saremmo a dirti altro XD
    Scherzo, so cosa intendi, purtroppo questo cammino lo dovrai fare da "sola" un passo alla volta.
    Noi siamo al bordo della strada (come quando passano i ciclisti) a urlarti incoraggiamenti fino a quando non taglierai il traguardo.
    :*

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  7. Ihihih adesso vi immagino con bandierine e striscioni

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IL SOGNO

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