mercoledì 20 marzo 2019

GNOCCO FRITTO

Come già sapete a me piacciono le ricette veloci e facili e questa è una di quelle. Amo il pane, la pizza e tutti i suoi derivati ,come li chiamo io.
Ecco la ricetta:

  • 500 gr di farina
  • 25 gr di lievito  ( oppure 1/2 cubetto)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiai di olio
  • 300 ml di acqua
  • sale quanto basta
  • olio per friggere
Unire in una ciotola tutti gli ingredienti e impastare per almeno 10 minuti.
Non potendo impastare a mano io uso il mixer , viene benissimo e senza fatica.
Lasciare lievitare per almeno 2 ore nella ciotola ,coperta.
Alla fine delle due ore prendete la vostra pasta , suddividetela in palline grosse come una noce e poi create dei filoncini , come se si dovessero fare dei grissini.
In una padella un poco profonda ( io uso una wok) mettete abbondante olio e scaldatelo, ci vuole una bella fiamma! Per sapere quando l'olio è ben caldo basta metterci un pizzico di pasta dentro, dovrebbe andare a fondo , risalire subito e friggere. Procedete quindi alla frittura di tutti i vostri filoncini, fateli scolare in carta assorbente e poi servite. Sono ottimi con gli affettati
.....ma anche con la nutella hanno un loro bel perchè....



P.s. io li tengo dentro all'alluminio per tenerli caldi

giovedì 14 marzo 2019

GLI SWAP DEL FORUM

Questa è una delle tante iniziative del forum  di cui faccio parte L'Isola Creativa (clicca qui)
un gruppo di donne creative che si divertono con moltissime tecniche , scambiandosi consigli e pareri e anche quattro chiacchiere.
Cosa sono gli swap ?  SWAP=è uno scambio di regali. Chi lo indice raccoglie le adesioni e poi effettua degli abbinamenti a sorpresa. Ogni partecipante spedisce entro la scadenza stabilita il proprio regalo, che di solito consiste in un oggetto fatto a mano e in altri pensierini comprati, dolci, ecc... e ovviamente ne riceve a sua volta uno.
E' molto bello parteciparvi perchè si sà a chi mandare i tuoi regali ma non sai da chi li riceverai!Io  mi diverto molto a farli. Ne abbiamo appena terminato uno col tema " PIANTALA" pensando alla primavera che incombe con i suoi fiori e piante.
Il mio swap è andato in Trentino da Patty ecco cosa le ho fatto 


Naturalmente non potevano mancare due cestini, quello azzurro a forma di tazza e quello color legno decorato con fiori in feltro, del burro cacao fatto con olio di cocco e dei semini di fiori che nella foto non si vedono. 
Mentre io ho ricevuto da Rosa che abita in Sicilia 




Guardate che meraviglie! Un sacchetto di semi di basilico gigante, un sacchetto profuma armadi al profumo di mughetto, delle pinze di girasoli e coccinelle , un appendino in stile provenzale e tre piantine fatte all'uncinetto con la tecnica degli amigurumi, con cui si fanno dei capolavori ! Cosa dire sono contentissima di cosa ho creato e di cosa ho ricevuto , un modo questo per far sentire le persone molto più vicine anche se si vive lontane chilometri!

PANCAKE

Ogni tanto mi cimento anche nel cucinare, di solito faccio piatti semplici perchè ho sempre paura di far esplodere qualcosa ! ahahah,,,
In più io sono una pigra, mi piacciono le soddisfazioni immediate e spelare, tritare, lievitare ecc... lo trovo tristemente noioso e quindi lo evito....sono incorreggibile lo so, ma cucinare è un'arte e per evitare di rovinarla , non lo faccio, semplice!
Ma la ricetta che vi presento oggi è facile, veloce, buona e quindi soddisfazioni immediate!

PAN CAKE
 farina 200 gr
lievito per dolci   un cucchiaino
zucchero    un cucchiaino
uova 2
latte 375 ml
burro 30 gr      ( io l'ho sostituito con 30 ml poco meno di olio di girasole)
sale fino un pizzico



  1. Unite in una ciotola: farina, zucchero, sale e lievito, e dategli una mescolata
  2. Formate un incavo in centro alla ciotola e rompetevi le uova e sbattetele con una forchetta
  3. Aggiungete a filo il latte e mescolate gli ingredienti fino ad ottenere una pastella fluida e omogenea. ( se non dovesse venirvi usate tranquillamente le fruste elettriche)
  4. Sciogliete il burro e incorporatelo ( oppure olio a filo) bene alla pastelle e mescolate
  5. Scaldate un pentolino antiaderente e versate mezzo mestolino di pastella preparata
  6. Cuocete finchè noterete delle bollicine in superficie , ci vorrà poco
  7. Girate il pancake delicatamente con una spatolina e fate cuocere ancora per un poco l'altro lato fino a quando  questo non risulterà dorato.



La farcitura è a piacere : nutella, miele, marmellata ( in foto io ho usato la marmellata di ciliegie) , se poi vogliamo strafare si possono aggiungere : frutta fresca, gelato e panna montata

Buon Appetito!



SACCHETTO IN FELTRO

Mi sono cimentata in una nuova avventura...cucire! Non sono molto brava su questo lo ammetto ma mi sono divertita a farlo.





Eccolo qua...  ho fatto due ricami a punto croce , le calle e la farfalla , in realtà la farfalla sarrebbe uno schema all'uncinetto che io mi sono divertita a fare con le crocette.
Il sacchetto è in feltro , piegato a metà e cucito a mano su due lati e poi ci ho aggiunto il nome per personalizzarlo, Le lettere, anche loro in feltro le ho tagliate con la big shot. Un piccolo pensiero per un'amica.
Un lavoro molto semplice ma che secondo me può piacere.

venerdì 8 marzo 2019

CESTI

I cesti di carta possono avere moltissimi impieghi e moltissime forme





Questi tre hanno la base in cartone , poi foderata con feltro o stoffa, dipende da cosa ho in casa in quel momento


Le forme che si possono dare ai cesti sono molteplici , come le decorazioni da applicarvi, qui vedete il particolare di un cestino a forma di tazza con decorazioni prettamente primaverili

by Inkart 

UNA PICCOLA LUCCIOLA


Ho sempre adorato scrivere in ogni modo, questa ...poesia? racconto? della lucciola mi venne molto tempo fa , volevo sottolineare che a volte essere diversi può comportare un modo nuovo di vivere e che forse è più un dono che uno svantaggio , basta cambiare modo di vedere la situazione. Capisco che non tutto si può ribaltare...o no?




 In un bosco fatato che dirvi non sò
nacque una lucciola al contrario ohi bò
la luce in testa ella aveva
ed il perchè proprio non sapeva!
triste e solitaria la lucciola rimase
col suo dolore lontano dalle case
piangendo disse "nessuno mi vuole!"
al bruco che le chiese " cosa ti duole?"
" la luce in testa hai
perchè tu guidar sai
iniziar a volare tu dovrai
e il tuo popolo seguirti vedrai"
la lucciola sorrise e ringraziò
e a volare guidando iniziò!

I MIEI GUFI



Tutti i lavori che vedete qui li ho creati  io con carta riciclata usando l'arte antica dell'intreccio del vimini, troverete tutti i miei lavori e dove potete trovarmi su facebook , cercate Inkart (basta cliccare sul nome e magicamente vi troverete sulla mia pagina)
Grazie a tutti e buon divertimento...














Adoro i gufi e con mia grande soddisfazione sono riuscita a riprodurli con la carta e sono molto apprezzati dai clienti. E' un lavoro veramente lungo e composto da molti pezzi che poi vanno montati sul corpo. Vediamo se riesco a rendervi l'idea...


Questo è il corpo "nudo" del gufo e vedete che li vicino ci sono dei pezzi , sono le ali e gli occhi ancora da colorare




Ecco qua, occhi , ali dipinte e montate sul corpo,  effettivamente ora risulta un pò inquietante , ma non vi preoccupate, una volta finito darà un'altra impressione 




piccoli particolari , la persona a cui è destinato mi ha chiesto il corpo grigio e i particolari sul viola, devo dire che le sfumature che sono riuscita a dargli mi piacciono molto. Adesso è quasi terminato, mancano il becco , il cappello e qualche decorazione che devo ancora studiare. 

by Inkart



Ed eccolo qua, bello che finito ! Cosa ne pensate? Lasciatemi un vostro commento..

martedì 5 marzo 2019

SCRITTURA

La scrittura è un'altra delle mie passioni, forse la primissima che ho avuto fin da piccola. Negli anni ho scritto alcuni brevi racconti, purtroppo alcuni nel tempo li ho persi e questo mi dispiace molto , magari non sarebbero piaciuti, ma erano un pezzo di me. 
Adoro il fantasy e praticamente scrivo solo di quello. Voglio condividere un mio scritto qui e vediamo se a qualcuno piace...


LA FATA MADRINA

La fata madrina stava andando a trovare la sua figlioccia per vedere come se la stava cavando.

Era tanto tempo che non la vedeva più , tanto da non sapere quanto, le fate avevano un concetto del tempo molto diverso dagli umani, potevano stare sveglie per anni per portare a termine il loro lavoro per poi dormire altrettanto una volta svolto il tutto. Lei aveva avuto tanto da fare negli ultimi tempi, molti bambini della nuova generazione erano nati e avevano bisogno di fate madrine , che non aveva trovato mai il tempo per andarla a trovare, naturalmente sapeva che stava bene se no lo avrebbe saputo e sarebbe corsa da lei. Ora era giunto il momento per lei del meritato riposo ma prima di ritirarsi sarebbe passata a farle un saluto. Stava viaggiando nel tunnel spazio-temporale proprio in quell'istante ed era emozionata, chissà com'era cresciuta? E chissà quanto tempo era passato dall'ultima sua visita? Vide l'uscita e la prese , il classico piccolo vortice che la faceva scendere dal vento si formò e lei si lasciò allegramente trasportare su quella giostra improvvisata fino a toccare terra, un piccolo capogiro di routine e poi fu subito lucida. Era l'imbrunire, un'ottima ora per le fate per apparire momentaneamente nella loro forma reale, lei era piccola come una spanna, un pò cicciotella con due ali da libellula dietro la schiena che brillavano alla luce del sole crepuscolare, il suo vestito verde foglia si mimetizzò subito con l'erba tagliata di fresco , si guardò intorno per vedere se in giro ci fossero umani, poi si stirò un po' il vestito spiegazzato dal viaggio e inizio' a cercare un riparo per la notte. Proprio oltre la recinzione bianca da cui stava sbirciando vide un bellissimo tulipano arancione che spiccava in mezzo al giardino e svolazzò subito da lui, gli entrò dentro leggiadramente e si presentò. Il fiore accettò di ospitarla onorato dalla sua presenza, si sà che il fiore che accoglie una fata madrina sarà il più bello e longevo degli altri e quindi non ebbe da ridire sulla sua intrusione. La fata si accoccolò sul fondo del fiore dove nascono i pistilli e iniziò a conversare con lui del periodo che si stava vivendo. Il tulipano aveva un modo tutto suo di parlare e lei fece un pò fatica all'inizio a comprenderlo perchè lui diceva che gli esseri umani ora avevano una scatola magica la "melevisione" che si accendeva col "meletocando" , era comprensibile che la fata non capì subito che parlava di " televisione e telecomando", il tulipano continuò ad aggiornarla sulle nuove scoperte dell'uomo e sulla sua evoluzione distorcendo parecchie parole ma lei alla fine lo comprese e finì per trovare piacevole la sua stravagante parlata.  Sorrise alla parola "schibotti" , ovvero i biscotti, o al "gorchigò" il gelato, e quando parlava di acqua il fiore invece di dire acqua faceva uno schiocco , come il rumore di una piccola frusta...era uno spettacolo sentirlo parlare! Ma poi passata l'euforia di avere finalmente un interlocutore con cui parlare il fiore divenne serio , non storpiò più le parole quando iniziò a parlare di guerra. I popoli degli umani erano " appassionati" , così disse lui, di morte e distruzione tanto da non riuscire a vivere in pace se non per brevi periodi ed essi diventavano sempre più brevi. Era triste perchè non solo distruggevano se stessi ma anche la natura , i fiori , gli alberi e gli animali. Da un petalo cadde una goccia, non era acqua, era una lacrima ed è una cosa tristissima quando un fiore piange. La fata madrina si dispiacque molto e sentiva tutto il dolore del piccolo fiore, decise che la sua figlioccia avrebbe aspettato, ora c'era qualcuno che aveva più bisogno di lei, così si coricò distese le sue bellissime ali in modo che la coprissero come una coperta e iniziò il suo lungo letargo proteggendo così in perpetuo il suo piccolo amico sofferente, ospitare il riposo di una fata rendeva il fiore immune dal tempo e dal dolore . Il fiore commosso dall'intenso dono d'amore fattogli dalla fata chiuse un pò i petali per renderle più piacevole il riposo e si addormentò con lei.Alle rane,invece,non poteva fregare di meno.

LA FRANCIA

Amo la Francia, un'amore innato senza sapere il perchè. Adoro quei bistrot piccoli piccoli dove ogni angolo è sfruttato. Ho avuto la possibilità di andarci in sole due occasioni : nell'estate 2017 ( nella foto con un enorme zucchero filato) e nel gennaio 2018.

Estate 2017  Provenza Toulon Brignoles

Per un paio di anni mio marito ha lavorato in questi meravigliosi posti e per 5 giorni io e i miei figli siamo andati a trovarlo

Qui siamo a Saint Tropez, non avevo mai visto un'acqua così limpida e cristallina


adoro questi piccoli viottoli fanno tanto Montmartre...

GENNAIO 2018 PARIGI
 Un dolce regalo di Natale da parte di mio marito...qualche giorno a Parigi , io e lui  soli soletti...



Le Sacre Coeur a Montmartre è stata la prima cosa che abbiamo visitato appena scesi dall'aereo....ma ciò che più mi è piaciuto :







sono questi fantastici e caratteristici vicoli, mi danno una bellissima sensazione ...li adoroooo!

Farò vedere ancora qualche foto della mia amata Francia , per ora vi lascio andare ....(ma la sentite anche voi in sottofondo la colonna sonora de' Gli Aristogatti?)

LE CANNUCCE DI CARTA

Il mio primo e grande amore. Pensavo l'unico , ma mi sbagliavo. 
Ero quasi certa che la mia arte creativa nascesse e morisse con la carta , mi sono sbagliata, una volta che entri nel circolo della creatività ti vengono incontro molte arti ed è difficile resistervi. (infatti io sto deplorevolmente cedendo, ma questo è un discorso a parte) 

LE CANNUCCE DI CARTA
aaaaaaaaaah che meraviglia! E' presto detto, si creano delle cannucce con carta di ogni tipo, quotidiani, volantini ecc... e poi si intrecciano fra loro come se fosse vimini. Gli intrecci sono molti, questa volta vi farò vedere quello classico, quello che per intenderci facevano i nonni seduti vicino al camino
Ecco qua un piccolo cestino realizzato con la carta e decorato con il feltro e l'aiuto della big shot.


Ecco qui un altro esempio di cesto , questa volta quadrato con la base rivestita di stoffa ( ricavata da una tovaglia che non ho mai usato) 

Lavorare la carta mi aiuta a fare del riciclo, ad dar nuova vita a oggetti inusati da tempo 

Mi potete trovare sulla pagina facebook  
Inkart ( cliccate qui e andrete magicamente sulla pagina)
per vedere altre creazioni

la creatività è contagiosa

5 Marzo 2019
Da pigra a creativa è un bel titolo, che mi rappresenta in molti modi.
La mia creatività è nata due annetti fa scoprendo la tecnica dell'intreccio con cannucce di carta, da allora ho fatto molta strada e quel piccolo hobby si sta trasformando pian piano in un lavoretto.
Girovagando sul web ho poi incontrato un gruppo fantastico di creative , su forumfree, che mi stanno contagiando nell'ampliare la mia creatività in altri orizzonti come la cucina ( per me molto noiosa) , il lavoro a maglia, la scoperta di una macchina favolosa quale la big shot , il feltro e il lavoro all'uncinetto. Pian piano scriverò più dettagliatamente tutte queste meraviglie , con calma e pazienza.
https://isolacreativa.forumfree.it/ questo è il link per venire a visitare questo fantastico gruppo fatto da creative ( e amiche) per creative. Da loro io sto imparando tantissimo , divertendomi pure!
Sempre con calma imparerò a usare questo blog e soprattutto imparerò i termini che servono per gestirlo...


uno dei miei lavori con le cannucce di carta

IL SOGNO

                                                                                                                                            ...