martedì 3 maggio 2022

IO E I MIEI SEMINI


 03/05/2022

Ciao, mettiamoci comodi ti va? Accenditi pure una sigaretta se vuoi, oppure sgranocchia dei popcorn mentre leggi o, come me, versati un drink. Io sto bevendo Coca&rum , ogni tanto mi piace viziarmi. Il post è di nuovo uno di quelli tosti, qualche volta ci vuole. Ultimamente mi sono ritrovata a chieder scusa per esser ciò che sono. All'inizio pensavo fosse una buona idea, poi però me ne sono pentita, perchè mi sono resa conto del grande errore che ho fatto. Ho chiesto scusa per esser ciò che sono....che cosa brutta che ho fatto. Fatemi spiegare meglio, per via di alcune vicissitudini, ho iniziato a riflettere sul fatto di essere "troppo". Troppo cosa? Troppo me! Mi reputo una persona impegnativa e ho iniziato a pensare che questo fosse male, perchè molti non reggono. Poi sono incappata in un pensiero: la gente , la massa, vuole superficialità, non ha voglia di andare a esplorare il suo profondo per poter scoprire come può star meglio. Tutti vogliono la felicità, ma nessuno è disposto a far qualcosa per essa. Sono convinti che la felicità venga servita su un vassoio d'argento e soprattutto, sono convinti, di non aver alcuna responsabilità sulla loro vita e sulla vita in generale. Per le persone la colpa è sempre degli altri, del destino, del governo, del vicino, dei genitori incapaci, delle altre persone. Mai di sè stesse. Se l'erba nel loro giardino non è verde, danno la colpa al vicino. Nessuno si chiede se è colpa propria o , almeno, cosa può fare in merito. 
Ecco, io sono totalmente l'opposto. Mi chiedo sempre cosa ho fatto o cosa faccio o cosa posso fare , per stare meglio, non mi do la colpa della mia vita, ma me ne prendo la responsabilità e dove sono capace intervengo , e dove non lo sono, imparo a farlo! Provando e riprovando si intende.
Una persona come me, che cerca soluzioni anzichè proporre problemi, come fa la massa, è impegnativa, scomoda e sta pure sulle palle, perchè io chiedo un'azione, un impegno, un guardare oltre, dentro e intorno a sè stessi, questo comporta dolore, fatica ( tanta) e cambiamento. E questo alla gente non importa, lei vuole superficialità, per poter predicare che l'essere umano è un idiota, per poter dire che è tutta colpa di qualcun altro. Se ne lava le mani, ecco. 
Io invece cerco di aprire quelle porte che tutti vorrebbero ben chiuse e sigillate, cerco , ovunque vada, con chiunque io parli, di piantare un piccolo semino dentro di esse. Qualcuno attecchisce, e così me ne prendo cura, ogni giorno, magari per anni, finchè quel semino non esplode e nasce una piantina. A volte esplode ma da esso non nasce nulla, nonostante le mie cure, allora lì mi arrendo e lascio semplicemente perdere, se non si è pronti, non lo si è. Con qualcuno manco ci provo. Parlo di te, che magari mi conosci e pensi che io così profonda non lo sono. Mi spiace, ma ti sbagli, io lo sono , è con te che non lo sono. Perchè? Non farla a me questa domanda, falla a te. Io non sono per tutti, molte volte faccio la scema per non andare in guerra, spesso faccio credere di essere manipolabile, alcuni mi credono debole e sciocca, altri pazza. Va bene, è ciò che ottenete da me perchè reputo che voi non valiate abbastanza per darvi la vera me. Sono arrivata ad una fase della mia vita in cui penso che va bene, vuoi che uno più uno faccia tre? Perfetto, per te farà tre, non sarò io a dirti il contrario. Io mi batto solo per le persone che ritengo pronte per far nascere piantine. Di semi sterili non ne ha bisogno il mondo. Sono stanca di persone che hanno la parola IO sempre in bocca, che hanno un ego così smisurato che devono prenotare un posto in più a tavola solo per lui. Stanca di persone superficiali, che non hanno rispetto per gli altri, soprattutto se sono diversi da loro. Io ho sempre dimostrato che i miei doni sono autentici, e continuo a farlo ogni giorno. Se c'è chi non lo vuole ammettere, non è un problema mio, capisco di esser "troppo" e quindi mi allontano. Non chiudo la porta, si può sempre spingere e chiedere il permesso di entrare, pulendosi i piedi ! Quindi alla fine io sarò anche impegnativa, ma tanti sono solo superficie, e molto liscia aggiungo. Non chiederò più scusa per esser ciò che sono. semmai non mi darò più al 100% con persone che poco valgono. 
C'è un mondo oltre a questo mondo, fatto di cose che in pochi vedono, questo non vuol dire che non esistono, finchè l'essere umano continuerà a negarle esse si negheranno a lui, che continuerà ad affermare che non esistono o che non sono importanti. Questo è l'errore, pensare che c'è una linea di demarcazione. 
Come avevo detto , questo è un altro post impegnativo e non per tutti. Non ci avete capito nulla? Tranquilli! Un messaggio c'è, se avete orecchie per intendere e se siete pronti. Ricordate: non guardate il dito del saggio, guardate ciò che esso indica.

Mettiamoci in modalità On
Be ready, Ely



Nota: il carattere antipatico che ho usato per scrivere questo post è stato accuratamente scelto apposta.

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