09/08/2020
Sono in ferie!
In che senso ? Ahhahahh ..... nel senso che per un po' niente chemio! ecco le mie ferie, per qualche tempo niente cortisone , questo vuol dire dormire , niente flebo ( 7 ogni settimana) , questo vuol dire niente dolori, nessuna nottata in bianco , nessun senso di avere le "Vene piene" , nessun esame del sangue e di conseguenza nessun digiuno. Solo relax, spensieratezza e preparazione.
Preparazione per un intervento che ci sarà , e non sarò facile . Ho avuto il primo colloquio con il chirurgo e sebbene mi abbia tranquillizzato da una parte, dall'altra mi ha spiegato cosa mi faranno....non mi piace molto ma questa è la strada da fare quindi, la si fa! E come mio solito la cosa me la devo masticare per poi accettarla e riderci su. Quando sarò pronta ci rideremo su insieme promesso!
Ma per ora sono in ferie dal cancro, cioè lui c'è sempre ma io posso avere il lusso di non pensarci ....troppo! E ho deciso di dedicarmi a tempo pieno al mio libro , quello di Isa , qui ne ho pubblicati un paio di capitoli ma nel mio angolino ne ho scritto di più e la storia che sta uscendo mi piace molto .... A questo proposito vorrei rompervi un po' le scatole pubblicando qui sotto il racconto che mi hanno pubblicato a Giugno sul portale Italia Poetica , magari a qualcuno è scappato o non aveva voglia di andare a girare sul web per cercarlo....ihihih,,,tranquilli ve lo posto io!!!
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Fuori c'è il male.
Si chiama COVID-19. C'è chi ne ha paura e chi invece non gliene frega niente. C'è chi muore e chi si salva. Chi ha combattuto e chi invece ne è uscito illeso. Sembra di essere catapultati nel passato , quando c'era la guerra, le strade sono deserte , fra di noi ci si guarda con sospetto. Scoppiano liti per le distanze non rispettate o perchè si è comprata più farina del dovuto e non ci si riconosce più con quelle mascherine addosso che dovrebbero proteggerci da noi stessi. Il mondo è un po' più freddo , più circospetto . Sta cambiando? Forse. All' inizio eravamo tutti presi da mille fobie, e mi pare che siano rimaste. La preoccupazione maggiore è sapere quando apriranno i parrucchieri , anche se molti hanno perso il lavoro e non hanno più soldi, l'importante è avere i capelli in piega. Mezza Italia è ferma : fabbriche, negozi, ristoranti , bar, cinema e scuole , ma " Dio, fa che riaprano presto i parrucchieri!" Ma forse Dio non può ascoltare le preghiere visto che anche le chiese sono state chiuse. Non si può fare nemmeno un funerale. Si avviluppano i malati nel lenzuolo in cui hanno agonizzato , li si sigilla in una bara e li si porta a bruciare. Non li vedi più. Nemmeno un attimo per dire addio e al funerale, che non c'è, non si può nemmeno abbracciare chi nel dolore si sta chiedendo cosa diavolo è successo. Cos'è tutto questo casino che nel giro di due mesi ha cambiato la vita di quasi tutti gli abitanti della Terra? Molti si chiedono quando finirà? Finirà? Se si, ci sarà un nuovo regime , forse dittatoriale? Oppure il mondo conoscerà un nuovo modo di fare e di vivere? Gli esseri umani avranno imparato qualcosa da questa esperienza o finiremo di nuovo a mangiarci gli uni con gli altri? Continueremo a combatterci per ogni singola cosa , anche la più stupida che esista? Useremo l'intelletto per una volta cercando di trovare un modo per far vivere tutti in maniera dignitosa e giusta o guarderemo solo al nostro guadagno e il resto passerà nella nostra indifferenza più totale? Il mondo ha bisogno di soluzioni mentre intorno aleggiano soltanto problemi e complotti. E certo... Tanti complotti! Quanti complotti! A dar ascolto a qualcuno sembra che tutto il mondo non veda l'ora di farci secchi : con i vaccini, col 5G , e ora con questo virus. Vero è che nessuno sa da dove sia uscito: colpa dei pipistrelli o di una svista in un laboratorio? "MORIREMO TUTTI !" gridano gli estremisti , tranne la regina Elisabetta e i Rolling Stones , loro sono una sicurezza! E fuori continua ad esserci il male, quello che uccide, poi chiamiamolo come si vuole: virus , 5G , scie chimiche o in altri mille modi . Non c'è nessuno che abbia una soluzione? Nessuno?? Già , nemmeno io... ho solo un sogno , un' utopia , l'idea di un mondo diverso fatto di cose concrete costruite da e con valori sani e nobili. Un mondo dove esseri umani aiutino altri esseri umani in una catena a spirale con un inizio ma senza una fine, in moto perpetuo. Un posto dove ogni essere vivente sia rispettato, onorato per il contributo che la sua vita dà alla comunità , aiutato quando non ha la possibilità o i mezzi per farlo da solo. Possibilitato a esprimere al meglio il suo talento perchè ognuno di noi ha una propria abilità e sarebbe giusto poterla mettere a disposizione di chi ne ha bisogno. Curato , perchè non tutti hanno questo privilegio e non tutti vogliono farci stare in salute. Tutti dovrebbero avere la libertà di scelta di come vivere la propria vita , anche se ammetto che questo potrebbe creare non poche difficoltà visto che non a tutti piace la libertà altrui. Ma nel mondo che io sogno queste persone non esistono e tutti sono ben capaci di gestire la propria libertà senza ledere in nessun modo quella degli altri. E ancora ( perchè non osare visto che è un sogno?) potremmo essere anche altruisti , aiutarci senza pensare al fatto che magari "se aiuto te tolgo qualcosa a me " . Questo pensiero sarebbe cancellato e al suo posto metterei quello che dice " Io sto bene e ora aiuto te a star altrettanto" . Perchè la felicità è nulla se non la puoi condividere con qualcuno. Da questa idea potrebbero nascere cose bellissime come la fiducia verso il nostro prossimo, che sia straniero o sia di un'altra regione. Non ci importerebbe più . Nascerebbero amicizie importanti che ci darebbero una mano ad ampliare la nostra cultura , ma non solo, anche la nostra mente perchè la conoscenza è fonte di saggezza che si trasforma in esperienza e a trarne beneficio sarà la nuova generazione , quella a cui sarà affidato il compito di ricostruire , con nuovi mezzi e nuove informazioni che assimilerà solo se noi oggi impariamo e iniziamo a comunicare fra noi. Tutti noi. E per noi intendo i popoli , le varie culture, lasciando da parte le religioni, con quelle ci abbiamo già provato e abbiamo fallito. Concentriamoci sulla Vita quotidiana , quella che ci dà la possibilità di sostenerci economicamente , che ci fa mangiare , che ci fa esprimere come esseri viventi con una intelligenza in continuo sviluppo perchè la bellissima caratteristica che abbiamo noi è la capacità di imparare cose nuove a qualsiasi età senza barriere di sesso, ambito sociale o lingua. L'essere umano ha da sempre imparato , nel corso dei millenni ha sviluppato la capacità di adattarsi e di creare. Creare qualsiasi cosa. E' stato l'essere umano a creare questo mondo: perchè oggi non potrebbe migliorarlo? Principalmente credo perchè non abbiamo fiducia in noi stessi e poi perchè siamo diventati pigri e avari. Ci siamo seduti sulle nostre creazioni fatte nei 2000 anni precedenti e ce le siamo godute . Abbiamo capito che sono imperfette, ma invece di rimetterci al lavoro per migliorarle ci siamo stravaccati ancor di più, lamentandoci a gran voce ed elencando tutte le mancanze. Facendo così abbiamo cresciuto in noi anche un altro brutto aspetto : l'avarizia di sentimenti. Non amiamo più con tutti noi stessi. Non diamo più tutto come una volta per una causa o per una persona come facevamo prima. Prima di evolverci nell'era tecnologica. Ammetto che questa è stata l'era più creativa e grandiosa che il genere umano potesse produrre, ma cosa abbiamo sacrificato per essa ? I rapporti umani, quelli belli , quelli pieni d'amore, dove sono finiti? Oggi, costretti in casa con la nostra famiglia patiamo la loro compagnia mentre una volta non avevamo che quella e guai a chi ce la toccava! Ora abbiamo i nostri coniugi ipnotizzati dalla creazione più straordinaria che esista, la televisione. I nostri figli , evoluzione e nostro futuro, imbambolati dai social. Preferiscono cioè interagire con persone virtuali piuttosto che comunicare con persone reali. Perchè nel 2020 è più facile avere 100 "followers" che 1 amico in carne e ossa. Solo a me la cosa stona? Abbiamo perso davvero tutta la nostra umanità , il piacere di stare insieme trasformandoci in fredde macchine? Siamo diventati prigionieri delle nostre opere? Sotto a quei vestiti firmati, cravatte eleganti, auto di lusso, unghie rifatte e capelli in ordine, batte ancora il cuore? Osservando qua e la io direi di si per fortuna. Seppur questo virus ci abbia tolto tanto, qualcuno si è accorto di cosa invece ci ha dato.
Ci ha dato la possibilità di capire quanto ancora siano importanti le persone nella nostra vita, gli affetti, l'amore, l'amicizia e quanto sia facile perderli. Forse da oggi non aspetteremo più così tanto a dire un TI VOGLIO BENE , ad abbracciare , a far capire che noi ci siamo. Siamo presenti per la persona che amiamo , per l'amico a cui vogliamo bene, per il vicino simpatico e cortese, e non ci imbarazzeremo più a far capire quanto teniamo ad una persona. Questo virus ci ha dato l'opportunità di metterci alla prova e fare cose che non avremmo mai pensato di fare a partire da quelle piccole e semplici come impastare e cuocere il pane e , un po' come i nostri antenati, abbiamo sperimentato , fallito e imparato dai nostri errori per poi giungere ad un risultato che ci soddisfacesse. Abbiamo riscoperto il piacere di stare con i nostri figli e tornare un po' bambini giocando con loro. Riscoperto l'amore per il nostro partner stando ore e ore a parlarci come quando eravamo fidanzati. Capendo l'importanza di avere un animale domestico in casa che ci tenga compagnia, soprattutto per chi sta affrontando questa esperienza da solo. E' vero , la fuori c'è il male , ma dentro casa nostra ci può essere il mondo. Come ci può essere dentro noi stessi perchè questo periodo ci insegna anche a guardare dentro di noi , ad affrontare le nostre zone d'ombra , le nostre paure , i nostri dolori e questo ci porterà senz'altro ad essere persone nuove , più positive verso la vita, più propense a metterci in gioco , a provare, a osare. Una volta sconfitto il male che c'è la fuori ci aspetta un modo pronto ad essere esplorato e non parlo solo di luoghi , ma anche di emozioni e di esperienze da fare, senza rimandare a domani. Perchè ormai lo abbiamo capito che in un attimo il domani può non esserci più.
Elisabetta
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Che ne pensate? Mi lasciate un vostro pensiero? Graaaazie
Baci Ely