martedì 28 luglio 2020

HO UNA STORIA DA RACCONTARE

28 Luglio 2020

Come in tutte le storie che si rispettano anche questa è arrivata ad un bilancio. Sono arrivata a fine percorso terapeutico, giovedì se va tutto bene, farò l'ultima delle chemio " bastarde" , molti dicono che sono arrivata a fine percorso, altri dicono che sono a metà percorso , perchè tra poco avrò l'intervento. Solo io mi sento all'inizio. 16 chemio terapie tra il 27 Gennaio e il 30 luglio. Non è  stato un percorso facile, nè indolore. Solo io so quante lacrime ho versato e sto versando ancora da quando mi sono ammalata, di cosa ho visto dentro al reparto oncologico e di come mi senta provata nel profondo. Qualcuno potrebbe pensare che lo sa, che mi conosce e che quindi sa i miei pensieri ma in realtà non sa proprio niente ed è inutile parlarne, finchè non si percorre questa strada non la si può capire, ma solo immaginare. No non voglio fare la grandiosa , semplicemente dico le cose come stanno , c'è gente che si arroga il diritto di pensare di sapere in verità non sa un cazzo . Ho vissuto questa malattia come figlia ben due volte , per papà e per mamma , in due contesti diversi, papà è andato via, mamma è stata presa in tempo eppure non ho mai capito appieno cosa e come vivevano loro il tumore e mi arrogavo il diritto di pensare di sapere. Com'è diversa la realtà adesso. Con certezza assoluta posso dire che prima non avevo capito un bel niente perchè non l'ho vissuta in prima persona. Ora so. Avrei preferito non sapere, ma ora so. So più cose di quelle che avrei voluto. Ho provato e provo un dolore all'anima di cui avrei fatto a meno. Sono più fragile eppure più forte di prima, ho voglia di ridere eppure piango in continuazione, ho capito quanto valore ha la vita eppure mi sento ancora una novellina.
Ho detto prima di sentirmi, nonostante questa faticaccia di 7 mesi, all'inizio del percorso, perchè ora c'è l'intervento e per me è un passo importante. Un passo che devo fare ( come tutto il resto d'altronde ) ma che faccio fatica  a fare, eppure a detta di molti è il più facile, in fondo io non devo fare granchè, mi metto li, dormo un paio d'ore e i chirurghi fanno tutto loro il lavoro. Eppure io davanti a me vedo una cima altissima da superare e non ho ancora ben capito da dove trarrò la forza per scalarla. Si, può essere che sia stanca e avere un mesetto per riposarmi mi farà vedere il tutto sotto un'ottica diversa. Ma se così non fosse? Se il tempo datomi invece di aiutarmi mi costringesse ancor di più? 
L'ho mai detto che le notti sono il momento peggiore? Ehehehe...è mezzanotte! Sono da sola in sala e do libero sfogo alle mie seghe mentali ecco il perchè di questi discorsi strani. Sarà anche il caldo. Intanto farò arrivare giovedì, e poi vedrò il da farsi, è ora di pensare e prepararmi a questo intervento. Prepararmi psicologicamente intendo perchè se per molti potrebbe essere una passeggiata per me non lo è. Dal 10 novembre 2019 ho iniziato una nuova vita che si evolve giorno per giorno, con i suoi step importanti e i suoi step meno decisivi. Anche se a me basterebbe riuscire a dormire qualche ora in più ogni tanto. 
Baci Ely

4 commenti:

  1. Cara Ely hai tutti i diritti di sentirti così...è un grande cambiamento che inevitabilmente ti porta a fare cose che non avresti immaginato di fare...e nessuno meglio di te sa cosa stai vivendo e la forza che ci stai mettendo per affrontare tutto questo... L'andra tutto bene del futuro lascia uno spazio immenso allo STICAZZI di adesso...del momento che stai vivendo ora. Sono fiduciosa che in te stessa hai la forza per affrontare tutto perché la tua vita è importante, perché hai ancora tante cose da fare e da cambiare probabilmente...non posso dirti che sarà una passeggiata ma posso dirti che hai tanto amore da chi ti vuole bene, si vede e si sente...non sei lasciata a te stessa anche se questo persorso è prettamente individuale. Una cosa sola ti posso dire...un passo alla volta, un obiettivo alla volta...rinnova la tua vita... Per esperienza ho visto tanti modi di reagire a questa malattia... Trova il tuo...il tuo centro, il tuo la tua essenza...e lasciala uscire...sara un esperienza meravigliosa... Nel frattempo STICAZZI è sempre di utile uso.. 😂 Sai che per qualsiasi cosa sono qui...anche per condividere uno Sticazzi o Me Cojioni... Fa sempre bene.. 😂😂
    Un grande abbraccione 🤗

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    1. Ti prego firmati perché ho il dubbio su chi sei 😅😅

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  2. Cara Ely, hai ragione: essere da questa parte non è come essere da quella, son due cose completamente diverse. Per quanto si possa essere empatici non è possibile comprendere, ma solo partecipare alla sofferenza di un' altra creatura.Forse questi sfoghi notturni sono rivolti solo a te stessa,per auto-aiutarti in questo difficile percorso. Chi legge può solo confermarti che l' ha fatto lasciandoti un saluto e un abbraccio che parte da molto lontano per arrivare fino a te. Carla.

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  3. Carla, amica mia grazie per le tue parole, io scrivo sia per me che per gli altri, per chi è malato come me per non sentirsi solo in questo percorso, per chi mi è vicino in modo da sapere che mi frulla per la testa caso mai non riesca a dirlo a voce e per chi ha qualcuno malato di caro per far capire cosa si vive dall'altra parte. Se posso aiutare anche solo una persona con questi miei scritti avrò raggiunto qualcosa in tutta questa m..... Che vivo 😁

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