sabato 27 luglio 2024

Amando


 Ultimamente mi è stato detto che la paura più grande dell' essere umano non è, come si è portati a credere, il morire. La paura più grande per noi è l'amarsi. 

Amare il prossimo, inteso come chi è vicino a noi, quindi i nostri compagni di vita : amici , partner, genitori, figli, sorelle e fratelli , chiunque sia nella nostra vita per i quali proviamo un sentimento affettivo. 

Certo, è facile dire che si vuole bene ad una persona, ci sono molti modi per farlo. 

Hai mangiato?

Sei arrivata a casa?

Ti preparo qualcosa da mangiare?

E via dicendo.

Non sto parlando di questo, sto parlando di esporsi. Affermare con un gesto l'amore che proviamo verso chi , in quel momento, ci sta davanti. 

Una carezza. Un abbraccio. Un gesto affettuoso come tenere fra le proprie mani la mano altrui. 

A me piacerebbe tanto esprimermi così, solo che non ci riesco e mi sono chiesta il perché.

Ecco come mi sono risposta.

Perché facendolo mi esporrei . Farei vedere alla persona che provo un sentimento per lei, ciò mi fa sentire debole e vulnerabile. 

Quindi mi sono fermata e mi sono chiesta : MA CHE DIAVOLO STAI DICENDO?

Sono giunta alla conclusione che io mi vergogno di amare. Mi vergogno di fare capire ad un' altra persona che le sono affezionata. 

MA CHE RAZZA DI PENSIERO È MAI QUESTO?

Poi mi guardo in giro e , beh, non credo d'esser la sola.  Dov'è finito l'amore che proviamo l'uno per l'altro? Il saper esprimere la gioia di vedere una persona che amiamo? Ciò che faccio non mi basta, e vorrei veramente esprimere di più la contentezza di passare del tempo con le mie persone preferite.  

E certo, posso capire che le persone a volte restano ferite dalle altre. Io stessa mi sono scontrata spesso con la freddezza delle persone perché non è detto che loro abbiano piacere di vedermi o stare con me. Succede di voler bene a qualcuno ma non esserne ricambiati, che sia un' amica, un fratello, chiunque.  

Se sono stata ferita però, forse, è perché il mio sentimento non era chiaro in me. Se cerco di trasmettere amore per far colpo sull'altra persona e aver quindi qualcosa in cambio, rimarrò delusa, perché non tutti amano alla stessa maniera. 

Sono giunta alla conclusione che bisognerebbe amare per sé stessi. 

Ora mi spiego meglio: amo una persona e glielo dimostro, dicendoglielo oppure dimostrandeglielo chiaramente, ma questo deve partire della mia gioia nel farlo e non per ricevere la stessa cosa in cambio.

Ecco perché io personalmente non mi esprimo, perché mi sono sempre aspettata un riscontro, un qualcosa in cambio. E questo non è amore. Non so cosa sia , ma non è il modo in cui voglio amare oggi.

Oggi voglio muovermi in un' altra maniera, voglio esprimere la mia gioia nel vedere qualcuno, nello stare assieme a qualcuno semplicemente perché lo sento , perché è un mio sentimento che voglio manifestare. E dovrà essere solo questo il motivo.

Voglio esprimere la mia gioia, il mio amore così, semplicemente, senza manipolazioni , senza avere qualcosa in cambio, con la felicità di farlo. 

Voglio camminare su questa strada perché è inconcepibile il vergognarsi di amare.

Nel 2024 vince chi è più distaccato, il più duro , quello che ce la fa senza nessuno, perché siamo stati portati a crederlo, io sono stata portata a crederlo. Ma non lo trovo giusto. 

Sii il cambiamento che vuoi nel mondo. 

Oggi comincio da me. 

giovedì 18 luglio 2024

DALLA BIBLIOTECA DI SEBASTIAN

 




TORNANO I RACCONTI RITROVATI NELLA BIBLIOTECA DI SEBASTIAN!!!! 

Una piccola sorpresa da leggere per voi che mi seguite con tanta passione. Vi voglio bene . 



IL LATO OSCURO DELLA VITA

10 Gennaio

Mi sento un alieno in mezzo ad una civiltà umana che disprezzo, con molta probabilità sono il più umano fra tutti. Che ironia. Quando parlo della razza umana lo faccio come se io non ne facessi parte, forse è così, forse mi fa solo piacere pensarlo. eppure mi sento straniero in questo mondo, non riesco ad adattarmici. Troppa violenza inutile, nessun onore, valori azzerati. Tutti che cercano di approfittarsi delle debolezze e difficoltà altrui, se poi si fa lo stesso con loro si incazzano pure. Che ironia. Ho vissuto la mia vita cercando di condividere qualsiasi cosa: cibo, casa, amicizia. Sono stato ripagato con il nulla. A chi ho offerto ha continuato a prendere, a chi ho dato aiuto ha continuato a chiederlo, nessuno ha mai pensato di dare. Nessuno ha mai pensato di farcela da solo. E perchè avrebbe dovuto? C'ero io che facevo tutto il lavoro. Loro chiedevano e io davo, quando a chiedere ero io mi ritrovavo a sbattermi da solo lungo le strade della vita, perso e smarrito, senza un appoggio , un appiglio a cui aggrapparmi. Dicono che tutto ciò plasma il carattere, ti fa diventare più forte. Stronzate! E' solo apparenza, non diventi forte, devi esserlo perchè non hai scelta, perchè chi hai sempre appoggiato tu si è smaterializzato e ti ha mandato a fanculo. Sei solo. Davanti a te si aprono due strade: o soccombi o lotti. Io ho sempre lottato. Anche per gli altri. Ma la gratitudine, la riconoscenza, il ricambiare non fanno parte di questo mondo, sembra che a capirlo sia solo io. Che ironia. Mette molta tristezza questa considerazione, credere nella luce, nella vita diventa arduo così. Sembra che sia Lei stessa a volerlo così. Ti mette continuazione alla prova, chissà poi perchè. Lei vince sempre che si superino o no le sue fottutissime prove. Credo si annoi e quindi deve farci tribolare , ancora e ancora. Questa incarnazione non mi piace, non c'è stata gioia, o ben poca. Sono state molte di più le afflizioni, le battaglie, quasi tutte perse oltre tutto. Lacrime su lacrime, pochi sorrisi , per lo più disperati per gridare al vento che non avrei mai mollato. Forse lo farò stavolta. Il branco è nervoso, pensieroso, qualcosa nell'ombra si sta muovendo, cresce silenzioso come una serpe, altrettanto velenoso. Tutti guardano me per capire come muoversi, come agire. Io non so da che parte girarmi, non ho più idee, non ho più speranze. Sono stanco e mi sento un fallito. Le prove di qualche tempo fa, quelle che credevo fossero superate, mi vengono riproposte, più difficili e spaventose e io non so come combatterle, figuriamoci a dire agli altri come fare.

Sono ferito. L'ultima battaglia mi ha lasciato una ferita che non vuole guarire, potrebbe persino essere lei a portarmi alla morte. Morte. So che non esiste eppure la temo. Ho ... avrei ancora tanto da fare qui, mi sembra di non aver vissuto affatto, vorrei fare tante cose ancora. Il pensiero di non avere più tempo è sempre più insistente, quello che la vecchiaia non mi raggiungerà mi tormenta. Non mi vedo vecchio. Ho sempre avuto la vista e non mi sono mai visto vecchio, la bara è ciò che vedo sempre più nitidamente. So che la morte non esiste ,che di là c'è altra vita e quasi non mi fa più paura. Ciò che mi fa tremare è il dolore. Quello che sentirò io e quello cha farò patire al mio branco, soprattutto alla mia compagna. Non so se sarà in grado di andare avanti da sola, temo si lasci morire dal dolore e questo mi spezzerebbe il cuore. Come prepararla ad un eventuale mia prematura morte? Le ho promesso di non lasciarla mai da sola, le ho promesso sopra la lama che non sarei morto prima di lei...ora non so se potrò mantenere questa mia promessa. Che ironia. Lungo le vie di questa strana vita ne abbiamo passate tante assieme, lotte durissime , durate anni. E ora che potremmo essere liberi e felici, ecco che giunge una nuova prova. Forse l'ultima, quella che tocca a tutti prima o poi. Oppure no. Oppure sarà una battaglia come tante che vincerò senza problemi, portando il mio branco e lei lontano da questa oscurità.



18 Gennaio

Ho fatto spostare il branco, fa troppo freddo per noi e la neve non accenna a diminuire. Abbiamo raggiunto il rifugio a sud  , dovrebbe fare più caldo ma la stufa a legna è stata accesa comunque, per i piccoli che non hanno ancora la resistenza adeguata contro il gelo. Sdraiato sul letto con la ferita che pulsa ascolto i rumori che i miei compagni producono nei gesti quotidiani per prepararsi alla lunga giornata. Tutti sanno cosa fare senza che io glielo debba ripetere ogni volta, ormai hanno imparato, anzi, sanno che ciò che gli ho insegnato è per cavarsela quando un giorno io non ci sarò più.

La legna brucia allegra in questa tetra mattina di gennaio, il suo scoppiettio mi fa tornare indietro nel tempo, ad un passato che rimane per me un ricordo dolce amaro, ad una madre anaffettiva ,incapace di esprimere il benchè minimo sentimento per me, suo figlio minore. Per lei tutto era solo dovere, mai un gesto affettuoso, per lei non servivano a nulla. Eppure io le volevo bene, crescendo mi sono reso conto che quel sentimento era unidirezionale e i bei ricordi che credevo fossero per entrambi in realtà erano solo miei . Nonostante siano passati anni dalla sua morte lei riesce ancora a farmi male. Mi hanno detto che ha fatto il meglio che poteva, io ho sempre pensato che il suo meglio ha fatto schifo e che se si fosse impegnata un po' di più non l'avrei odiata così tanto. Negli anni ho capito che la capacità di amare o ce l'hai o non ce l'hai, lei non  l'aveva, tutto qua. Gliene posso fare una colpa? No, e questo mi fa incazzare ancora di più perchè da carnefice passa a vittima e io rimango un effetto collaterale della sua vita. Che ironia.

La domanda sorge spontanea: io che padre sarei? Sarò migliore di mia madre o uguale a lei e non me ne rendo conto? I miei figli mi ameranno o proveranno per me lo stesso disprezzo che io provavo per mia madre? Per ora il problema non si pone, la mia compagna ha da poco compiuto un anno di trasformazione. Ha chiesto di esser trasformata da me per potermi stare accanto in maniera più completa, l'ho accontentata e ora  sta trovando il suo equilibrio e  non ho nessuna intenzione di renderle la vita difficile in questo momento delicato . Non ho fretta , forse nemmeno li voglio dei figli. Questo mondo non è poi così bello per bambini, figuriamoci per dei miei , così particolari e diversi dagli umani. Già, loro di umano non avrebbero nulla, non proveranno mai le sensazioni che ho avuto io , non so se sia un bene o un male in tutta onestà. Conosco entrambe le realtà della mia duplice natura , ognuna di essa ha i suoi pro e i suoi contro, anche se nel tempo o capito che quella del lupo è migliore, la preferisco, ha valori saldi e leggi che tutti rispettano, la maggior parte di noi almeno . La famiglia è ancora un valore importante per noi , nessuno viene abbandonato, ci aiutiamo a vicenda e se uno sbaglia non viene additato o criticato, ma soccorso e assistito per ritrovare la strada giusta. Questo gli umani non lo fanno, perlomeno quelli che ho conosciuto io. Essere un licantropo per alcuni è una dannazione mentre alcuni l'hanno vissuta come una liberazione dalle catene dei limiti umani. Per me non è ne l'una ne l'altra. Ci sono due modi per diventare licantropi : o vieni morso da uno di noi o ci nasci. A me non è successo. Non sono stato morso, ne ci sono nato. Io sono quello che è stato considerato un esperimento. Un esperimento ben riuscito, ma non per i miei creatori , che sono stati uccisi  uno per uno. No, non per quello che hanno fatto a me, ma per quello che hanno fatto "anche" a me, perchè io non sono l'unico su cui hanno fatto esperimenti. Non sono l'unico a cui hanno fatto del male.  Sono l'unico che è riuscito bene. E ora mi tocca pulire il casino che quei bastardi hanno fatto. Stronzi .

Avevo undici anni quando mi hanno rapito. Quel giorno me lo ricordo come fosse ieri, avevo litigato nuovamente con mia madre, lei insisteva a voler che io frequentassi solo persone della congrega e a me non andava, volevo essere un bambino normale, come tutti. Vallo a spiegare ad un undicenne nato da una strega e dal grande sacerdote della più importante congrega di streghe dello stato che il sangue non si mischia! "Razza pura caro, questo è essenziale" . Fanculo, io volevo solo giocare a pallone con i ragazzini del vicolo, cosa me ne fregava di studiare alchimia e erboristeria! Tuttavia chinavo la testa sui libri ,fino al giorno in cui non ci riuscii più a sottostare, alzai la testa e urlai contro quella donna castrante di mia madre e uscii di casa sbattendo la porta. Non tornai più ,non per mio volere, ma perchè un furgone nero con a bordo degli uomini incappucciati mi si affiancò e mi presero. Mi chiusero in una gabbia come una bestia allo zoo. Rimasi prigioniero di quegli uomini per cinque anni, dove di me fecero quello che vollero. Mi iniettarono ogni giorno per un mese un liquido rosso nelle vene che mi bruciava dentro come se fosse fuoco dell'inferno. Seguirono le torture, venni tagliato, mutilato, elettrificato, bruciato, annegato e altre cose indicibili. Avevano una fantasia inesauribile e irrefrenabile nel provocarmi dolore. Scoprii ben presto e con orrore che ciò che mi iniettavano era sangue di licantropo. Volevano unire i miei poteri innati di stregone a quelli del lupo mannaro e li mettevano alla prova con la tortura, che io superavo ogni volta. Mi tenevano sempre incatenato e al limite della mia forza in modo che non potessi tentare la fuga. Non c'ero solo io, avevano rapito altri bambini , maschi e femmine senza nessuna discriminazione, decine probabilmente. Non li potevo vedere, ogni gabbia era isolata dalle altre, ma sentivo le loro urla quando toccava a loro esser sottoposti "agli esperimenti" come quei bastardi chiamavano la tortura. Sicuramente loro sentivano me. Io fui fortunato, venni liberato da un ragazzo, figlio di uno dei miei aguzzini, che scoprì gli orrori che suo padre stava realizzando nei sotterranei del suo club privato. Mi aiutò a scappare e scappò a sua volta da un padre che , capito che il figlio aveva scoperto tutto, voleva riservargli un trattamento speciale . Luke cambiò nome e si rifugiò in Italia dove si creò una nuova vita , ma il lungo braccio del padre , sempre in sua ricerca, riuscì a scoverlo e senza tanti complimenti lo uccise. Sul sagrato di una chiesa, davanti alla sua futura moglie. Si stavano per sposare. Fu l'errore più grosso che la Setta della luna , così si facevano chiamare, commise perchè da quel fatto nacque Utopia. Alla fine si può dire che , anche se indirettamente, crearono il guerriero perfetto. Esperimento riuscito. Utopia era l'incarnazione perfetta di tutto ciò che loro desideravano, potere ineguagliabile e indistruttibile! Peccato che non rispondeva a loro. Ora si sono invertiti i ruoli, sono loro a dover scappare da una forza così distruttrice che molti di essi hanno preferito ammazzarsi piuttosto che finire nelle sue mani. Che ironia.

Se a loro pensa Utopia so che avranno ciò che si meritano, io mi devo concentrare su tutti gli altri. Io sono l'unico loro esperimento riuscito, ho mantenuto la mia coscienza e il mio equilibrio e sono riuscito a fondere la mia natura con quella del lupo, non senza difficoltà , almeno all'inizio, ma ora ho trovato il mio centro e stabilità. Gli altri bambini non hanno avuto la mia stessa fortuna e ora che sono liberi perchè la setta è stata spezzata, girovagano nel mondo creando orrori e morte. Devo fermarli e dargli pace, non c'è alternativa per loro, sono irrecuperabili e potrebbero infettare gli umani creando così altri mostri. E' questo che voglio evitare, perchè di mostri il mondo ne è già pieno. Si chiamano umani. 

continua...

lunedì 15 luglio 2024

CERTE COSE INSPIEGABILI

 



Gli esseri umani sono creativi per natura

Però tutto ha un limite a mio avviso

Noi esseri umani siamo dei creatori non a caso.  Vi dice nulla la frase " fatti a Sua immagine "? ma non è di questo che voglio parlarvi, anche se un giorno ne discuteremo.

Partiamo dal fatto che l'essere umano ha la capacità di immaginare e di creare qualunque cosa , basta guardarsi attorno per capire l'enorme potere che si ha per le mani. Potrei citarvi i Grandi Maestri come Da Vinci, Giotto, Dante. In qualunque settore noi posiamo gli occhi constatiamo le magnifiche opere dell'uomo a partire dall'architettura ( Piramidi, Notre Dame) solo per citarne un paio, ma anche semplicemente i nostri palazzi, le nostre case. 

In medicina : tutte le apparecchiature che ci permettono di guardare dentro al corpo umano senza il bisogno di aprirlo. 

Negli spostamenti : aerei, navi , treni , auto, sempre più tecnologici, la tecnologia stessa guardate che meraviglie ha creato. Non tutte , ma molte si. 

L'essere umano  da quando è nato che crea, in continuazione, e alcune idee sono eccellenti, davvero, però....

Però ultimamente qualcosa, a mio personalissimo parere, sta andando storto, e in alcuni casi non capisco il motivo. 

Siamo nel 2024 . Ora , ai giovani questo non fa effetto, ma a chi , come me , è nato negli anni 70, e ancor prima, parlare del 2024 fa un po' di effetto. 

Quando ero giovane io , si pensava all'anno 2000 come puro futuro superstramega tecnologico con auto volanti, extraterrestri dal panettiere, armi laser .... e per un certo verso ci siamo, almeno sulla tecnologia ( a parte le macchine volanti , l'unica cosa davvero figa che tutti vorremmo) eppure , sotto questa bella copertina futurista c'è qualcosa che è rimasto agli albori della creazione, che non si è evoluto , o per dirla in lingua computerizzata, " Aggiornato" , e siamo noi. 

L'essere umano invece di progredire pari passo con le sue creazioni, retrocede in maniera spaventosa.

O meglio, crea delle cose assolutamente fuori da ogni logica, da ogni comprensione, almeno per me. 

Siamo creativi certo, ma alcuni di noi sono proprio andati oltre, per esempio:

qualche anno fa un miliardario , ripeto MILIARDARIO, cinese o giapponese non ricordo bene, ha speso 15.000 dollari per farsi fare un vestito da cane da poter indossare e fingersi cane, con tanto di dogsitter che lo portava a spasso nei giardinetti pubblici a giocare con altri cani. Si fa chiamare Togo ( andate a cercarlo). Ha fatto sapere che solo pochissime persone sanno la sua vera identità , che la sua famiglia e i suoi amici non sanno che lui ha una doppia vita, una da umano e una da cane. 

Ora già questo a me basterebbe, ma il signore è andato oltre e in questo periodo ha fatto sapere di essere stanco di fare il cane perchè deluso dagli altri cani che non vogliono giocare con lui, quindi vorrebbe cambiare animale e diventare o un gatto o persino un orso. 

Prendo tutti i miei ragionamenti del caso e li metto da parte perchè io non conosco i veri motivi per cui questo signore fa ciò che fa, ma una cosa me la chiedo... sei miliardario, qualcosina nella tua vita non va se hai fatto una determinata scelta, ( non ha problemi psicologici ) con tutti i soldi che hai, fare qualcosa di più costruttivo , tipo che sò : un ospedale gratuito per chi non può pagarsi le cure, una scuola che insegni veramente qualcosa di utile per noi umani, no? 

Altro esempio, questo fresco fresco letto ieri:

Una ragazza lavora in un negozio di una nota rete telefonica, lei appiccica le pellicole proteggi vetrino dei cellulari. Si filma mentre lo fa perchè fa delle facce buffe, e le pubblica su tik tok. L'altr'anno ha fatturato quasi 4 milioni, ripeto che magari non si è capito, 4 MILIONI di euro con questi video.

La ninin rimane umile e continua a lavorare nel negozio e ad appiccicare le cosine alle cover e ai telefoni, con la differenza che ora c'è una fila chilometrica davanti a quel negozio , tutti che vogliono farsi spiccicare qualcosa da lei e disposti a pagare 30 € per farselo fare. 

Ora , va bene tutto ok, rimani pure umile quanto vuoi, ma se hai avuto la capacità di fatturare 4 milioni su tik tok, lascialo quel posto di lavoro, che magari a una persona che non è propensa  a tik tok può far comodo . Un lavoro che tu stai occupando senza averne più bisogno. O no?  


Passiamo ad un'altra ragazza , una famosa , così dicono , influencer sempre su tik tok , credo, che ha lanciato un appello sulle piattaforme social a tutti i maschietti " vengo in vacanza con te, ma tu paghi tutto" 

Naturalmente hotel 5 stelle per lei, ristoranti rinomati, feste a gogò , etc etc etc... 

Puntualizziamo una cosa: se la gente sborsa dei soldi per questi qua, e ce ne sono tanti, sono fatti loro, non li giudico. Non giudico nemmeno questi giovani che da un'applicazione sono riusciti a trarne il maggior profitto , guadagnando come nessun altro fin'ora, senza fare il benchè minimo sforzo. So che dietro a quei video c'è tanto lavoro ( in alcuni casi) ma siate onesti, sforzi non ce ne sono. 

Quello che io giudico è l'idea. 

Mi spiego. 

Sei giovane, hai a portata di mano una tecnologia favolosa che in meno di niente ti fa diventare ricco.  Onore a te, non pesi sulla famiglia e hai trovato la formula magica per avere soldi senza sforzarti troppo. E' da esempio cavolo, magari fossi capace io! 

Ora sei nel fiore degli anni, una vita favolosa, un conto corrente più verde che mai , che fai della tua vita? Beh certo ti diverti da matti, ci sta. Ti compri il c@@@o che vuoi, ci sta. E poi? 

E poi? 

Agli altri non pensi? Non pensi che potresti fare la differenza nel mondo? Non pensi di fare qualcosa che possa aiutare gli altri che non hanno le tue capacità e fortuna? 

Perchè si pensa solo a se stessi? Quando hai più possibilità che bisogni, perchè non aiutare gli altri? 

Perchè la nuova generazione pensa solo a far festa, a godersi la vita , e non pensa al suo prossimo? 

Perchè siamo diventati così aridi ? Abbiamo creato cose meravigliose ( fra cui tik tok con cui alcuni hanno creato fortune) ma noi abbiamo retrocesso agli spogliatoi diventando egocentrici, avidi, aridi, cattivi. 

Ecco la cosa a cui non riesco a dare una spiegazione. Non voglio che pensiate che io ce l'abbia con gli influencer , perchè li ho presi solo come esempi, ma nel calderone ci metto tutti da Elon Musk ai cantanti , attori, imprenditori. Alcuni fanno. E nemmeno lo dicono. Io parlo di chi ha e sperpera in cazzate quei soldi che potrebbero far comodo a molti, se si aprissero ospedali gratuiti per chi non può permettersi le cure, case per chi l'ha persa, scuole degne di questo nome che insegnino e non condizionino, non sarebbe favoloso? Non vivremmo tutti meglio? 

Tanto signori, vi svelo un segreto, da qui tutti ce ne dobbiamo andare e con noi i soldi non possono venire, ma ciò che abbiamo fatto si. 




Molti potrebbero pensare che io ce l'abbia con la nuova generazione dopo aver letto queste righe. 

Lasciate che vi spieghi che non è così. Ammiro la capacità di queste nuove leve di creare dal nulla cose mirabolanti, spero solo che non facciano il nostro stesso errore e creino un futuro migliore per tutti. Loro possono. Loro hanno le capacità, mi auguro che abbiano anche il cuore . 💖

venerdì 5 luglio 2024

LUGLIO - ESTATE

 


E' arrivato luglio, un mese iconico per l'estate

O almeno, dovrebbe essere così.

In realtà non c'è scritto da nessuna parte che deve per forza essere così, lo è sempre stato da che io me ne ricordo, ma le cose cambiano. Tutto cambia, perchè non dovrebbe farlo anche il clima e  le sue stagioni? 
Difficile abituarsi questo è vero, ma siamo già a luglio , l'estate è al suo splendore o una volta lo era. 
Luglio ha portato con sè nuove, e devastanti perturbazioni atmosferiche. Al nord ha fatto seri danni, il sole rimane per poco tempo, e mentre al sud si schiatta dal caldo, qui al nord pioggia e aria fredda la fanno da padroni. 
Moltissimi i disagi, fra i più importanti come le coltivazioni che vanno a rotolo, a quelle meno come l'annullare gli eventi nei weekend.  Ecco perchè non ho potuto mantenere la mia promessa di metter delle foto del mio , tanto desiderato, mercatino, perchè non l'ho fatto. Hanno prudentemente e correttamente rinviato l'evento a una data più asciutta ( sempre se ci sarà visto l'andazzo del tempo) , quindi non perdo le speranze . 
Aspetto fiduciosa la comunicazione della prossima data.
Intanto mi auguro, come molti di voi, che il tempo si aggiusti un pochetto o che si ribalti un po', cioè acqua al sud dove la siccità spadroneggia e sole al nord dove stiamo imparando a nuotare.
Comunque , ironicamente il popolo italiano è di nuovo chiuso in casa, chi per troppa acqua, chi per troppo caldo. Non è incredibile?

I questi giorni avrei da raccontarvi parecchio su cosa mi sta succedendo ma non mi sento ancora pronta per farlo, dovrei mettermi molto più a nudo di come ho fatto in questi ultimi anni e non so se sono pronta a farlo. 

Ci sto riflettendo. 

Per ora un forte abbraccio a tutti , cercate di tenere duro

IL SOGNO

                                                                                                                                            ...