Che poi

 Che poi uno si chiede: ma cosa vuol dire Ama il prossimo tuo come te stesso ?

Anche io me lo chiesi tanto tempo fa e condivisi questo mio cruccio con mia madre. Di solito lei evitava i discorsi profondi ed emotivi con me, ma quella volta, e fu l'unica, mi rispose.

Amare tutti Elisabetta, non si può. Devi semplicemente amare il tuo prossimo cioè quello che viene subito dopo di te, quello che hai più vicino come marito, moglie, sorelle, genitori, ma anche vicini di casa, amici. Insomma chi fa parte della tua vita.

Fu un bellissimo insegnamento che mi tolse un po' d'ansia anche se è difficile amare anche solo chi ci sta vicino, ammettiamolo. Lei aggiunse anche questo ricorda di amare il prossimo COME ami te stessa, ne più ne meno.

Anche questo era interessante. Amare gli altri senza però dimenticare se stessi. Ha senso. 

È impossibile amare tutti, dovremmo avere una conoscenza enorme, direi Divina e noi siamo solo umani con limitate capacità, nemmeno Gesù lo ha mai chiesto infatti ha specificato IL PROSSIMO . Come umani non abbiamo la capacità di amare e se diamo un' occhiata attorno a noi lo confermeremo alla grande. 

Per amare gli altri ci vuole non solo cuore ma anche mente. Mente aperta disposta a capire ciò che è incomprensibile e col cuore aperto disposto ad amare ciò che non accettiamo. È un discorso vasto e molto complicato da fare su di un blog, bisogna smantellare molte ideologie sbagliate e condizionamenti radicati così tanto nel nostro profondo da essere difficili da estirpare. Non basta una vita. 

MA ... Se ognuno di noi si impegnasse ad amare il SUO prossimo, l'amore dilagherebbe nel mondo. 

Secondo voi, se ciò accadesse, cosa succederebbe al mondo?

Vi voglio bene ❤️

Avete mai...

 Avete mai avuto la sensazione che le persone vi mentono?

Parlo di quelle persone che di proposito non vi dicono alcune cose facendovi passare per sceme o ignoranti. 

Quelle persone che hanno per voi sempre il complimento in bocca, che credono di sapere tutto di voi , soprattutto di conoscervi meglio di voi stessi e si prendono il diritto di parlare della tua vita come fosse la loro. 

Avete conosciuto persone così?

Sono quelle che hanno segreti custoditi così bene che nemmeno Superman con la sua super vista scoverebbe, mentre di te vogliono sapere qualunque cosa, sono persino disposti a spiarti per saperli. 

Sono difficili da identificare, o almeno, per i miei occhi lo sono, ma si sa che io sono un' ingenua e mi fregano come niente. Finché non me ne accorgo. Quando ne prendo coscienza non faccio assolutamente nulla, mi rilasso e galleggio nell' acqua della vita e vado avanti lasciando che il karma faccia il suo dovere, sia con me che con  loro. 

Non si potrà mai avere un mondo migliore, l'essere umano non è pronto. È ancora allo stato larvale nella sua evoluzione, e da piccola larva quale io sono, guardo.

Ci vorranno ancora parecchie vite prima di imparare. 

Le sveglie che suonano sono inutili.

 La gente è arrabbiata con Israele.

La gente è arrabbiata con la Russia. 

La gente è arrabbiata col sistema scolastico. 

La gente è arrabbiata col sistema bancario. 

La gente è arrabbiata col sistema farmaceutico. 

La gente è arrabbiata col sistema lavorativo. 

La gente è arrabbiata col sistema. 

La gente è arrabbiata. 

La gente , quella che da tanto tempo si pone delle domande, urla agli altri RISVEGLIATEVI.!

La gente è arrabbiata con la gente. 

Tutti a puntare il dito contro gli altri, tutti ad urlare, a combattere, a scontrarsi con gli altri con l'unica conclusione di vivere tristi, soli, arrabbiati e insoddisfatti. 

Vedo una cappa nera su tutta l'umanità, energia di bassa lega fomentata da odio, rabbia e tante altre emozioni pessime. 

C'è chi urla che vorrebbe fare qualcosa, c'è chi urla che bisogna risvegliarsi, bisogna ribellarsi, alla fine però nessuno fa niente perché il singolo non può combattere il sistema e la massa metterla d'accordo è un'impresa titanica. 

C'è chi si arrabatta, si aggrappa alla faccenda dei vaccini, stringe forte a sé l'idea della pandemia fasulla e continua ad urlare contro gli altri senza però mai effettivamente dare una soluzione, io potrei anche risvegliarmi ma una volta che so che sono prigioniera, che il sistema è marcio e mi sta prendendo in giro Cosa posso fare? E non basta esserne consapevoli. Essere consapevoli in un mondo di folli e dover stare al gioco non ha senso e nessuno dice che cosa effettivamente fare per uscire fuori da questo giogo di manipolazione. Se la memoria non mi inganna però qualcuno c'è stato che ha dato due direttive che risolverebbero  tutto questo pasticcio. Due direttive semplici che unirebbero la razza umana sotto un unico sole, non ci sarebbero più potenti che ci manipolano come diavolo vogliono loro, non ci sarebbero più poveri, non ci sarebbero più abusi, violenze, omicidi, stupri, furti. Si vivrebbe in un mondo di pace e armonia dove la serenità il rispetto e l'amore sarebbero colonne portanti per la nostra razza. 

Questo tizio che noi abbiamo ben pensato di uccidere ha detto questo: AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO E NON FARE A LUI CIÒ CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE. 

SE OGNUNO DI NOI VIVESSE CON QUESTE REGOLE BEN PIANTATE IN MENTE E LE SEGUISSE CON LIGIO DOVERE IL MONDO CAMBIEREBBE NEL GIRO DI UN MESE, FORSE ANCHE PRIMA. PROVATE PER UN ATTIMO A CHIUDERE GLI OCCHI E A PENSARE: SE OGNI ESSERE VIVENTE SU QUESTA TERRA SEGUISSE QUESTE DUE DIRETTIVE, COSA SUCCEDEREBBE?

Lascio a voi questo spunto di riflessione e mi auguro che andiate oltre all'immaginazione.

Se mettessimo in pratica anche solo per un giorno queste due, chiamiamole direttive, quanto sarebbe bello il mondo?

Fiore nel cemento

Oggi sono uscita a fare delle commissioni. Ne avevo parecchie, ho toccato vari punti della città, entrando in diversi negozi. 

Dopo un weekend all' insegna della stanchezza e del malessere, il mio umore era verso il sereno, un tentennamento di sorriso via. Nonostante il mio debolissimo entusiasmo mi sentivo ancora un po' in " convalescenza" , non sono del tutto uscita da quel briciolo di depressione - tristezza che mi regala il mio stato attuale. Ho pensato allora che un sorriso mi avrebbe fatto comodo e infatti l'ho trovato in un ragazzo che stava facendo la fila assieme a me. Uno scambio di battute tanto per ingannare il tempo, ecco quello che mi serviva, qualcosa che spezzasse la monotonia del mio malessere, dal loop in cui ero finita. L'universo mi ha ascoltata e un perfetto estraneo mi ha fatto accennare un sorriso , questo mi ha fatto star subito meglio. Come mia abitudine, se ricevo un dono, un dono io faccio, tanto per equilibrare le energie. Ad esempio se in macchina qualcuno mi agevola un passaggio io di conseguenza agevolo un passaggio a qualcun'altro. Se qualcuno mi dà precedenza anche se non mi spetta io faccio passare avanti a me la tipa con due cose alla cassa del supermercato, robe così insomma. Così oggi ho cercato di regalare un sorriso a qualcuno, ma non ci sono mica riuscita sapete? Ho trovato la gente assente, fredda, indifferente, frustrata, annoiata, triste, arrabbiata, scontenta. Tutto ciò mi ha messo un po' d'ansia addosso. Ho iniziato a cercare fra la città una persona felice, o almeno di buon umore. Niente! Ho provato allora a regalare un sorriso, come l'ho ricevuto io. Ho iniziato a sorridere ai passanti, nulla. Entrando nei negozi ho dato il mio buongiorno con allegria, niente, nemmeno il saluto corrisposto ho avuto. Ho iniziato a capire quanto sia difficile fare la differenza, in un mondo dove la gente è triste, schiacciata, di pessimo umore, come si fa a regalare un sorriso? Eppure basta quello per fare cambiare l'umore alla gente,un piccolo passo per migliorare la giornata, poi certo va coltivato, innaffiato e concimato.

Nessuno coglie più il fiore nel cemento. È triste, molto triste. 

Fa perdere la speranza.

In che senso?

 Come la maggior parte di chi mi conosce sa, io creo bacchette magiche. 

Questo weekend appena trascorso ho deciso di vedere a che punto è il mio corpo, la sua resistenza a due giorni di mercatino.

Ho esposto nel centro commerciale della mia città, un mercatino semplice per me visto che si monta al sabato e si smonta alla domenica, sei al chiuso con servizio igienici , cibo e confort. 

Sabato sera ero disfatta mentre la domenica, seppur stanca ero meno distrutta.

Torniamo alle bacchette magiche, quelle che vedete nelle foto. 

Negli anni le domande poste a loro proposito sono quasi sempre le stesse.

-  Cosa sono?

-  A cosa servono?

- Funzionano?

A forza di sentirmele dire ho creato le mie risposte: 

- Cosa sono?  Bacchette magiche

- A cosa servono? A fare magie

- Funzionano? Si

In aggiunta all' ultima domanda dico : dipende da quanto si sente strega/ stregone

La gente sorride soddisfatta e spesso compra.

Ma negli ultimi  giorni mi sono state poste, a riguardo, due domande a cui non sono riuscita a ribattere: 

1) Lei Testimone di Geova?

🤷‍♀️ Cosa centrano le bacchette magiche con questa religione proprio non lo so, e chi mi ha posto la domanda non me l'ha detto.

2) Bacchette magiche, in che senso?

🤷‍♀️🤷‍♀️Cosa vuol dire in che senso??

Il nome stesso BACCHETTA MAGICA spiega già il suo uso, cosa vuol dire " in che senso"? 

E poi ti guardano con lo sguardo vacuo come se dentro non ci fosse nessuno e io li abbasso le mani , mi arrendo e lascio perdere.

Inutile citare Mago Merlino, La Fata Smemorina, Harry Potter e affini, quando non ce n'è, non ce n'è! 

Ora, non pretendo che tutti amino il mondo fantasy, o che conoscano HP o Il signore degli anelli, ma mi chiedo se da piccoli non si è mai incappati in un mago illusionista ( Il mago Silvan per citarne uno) o in un film Disney ( La spada nella roccia, Cenerentola) 

Nemmeno io sono cresciuta a pane e Pokémon ma, diavolo, so cosa sono! 

E niente, rimango basita ogni volta davanti al genere umano. 🤦‍♀️🤷‍♀️😂